Libri di F. Rame
Lu Santo Jullàre Franzesco
Dario Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nel loro classico e inconfondibile intreccio di teatro, storia e provocazione, Dario Fo e Franca Rame raccontano in questo monologo un san Francesco lontano dalle immagini edulcorate della tradizione. Francesco è un uomo carismatico e multiforme, che ride e che canta. È un santo ribelle, che amava definirsi «jullàre al servizio di Dio», capace non solo di parlare al cuore del popolo con la forza del gesto, della parola, della risata, ma anche di trasmettere l'immagine di un Dio vicino e aperto al dialogo. Attraverso documenti dimenticati e riscoperti, cronache antiche, testi canonici del Trecento e leggende popolari, Fo dipinge un ritratto vivido di un Francesco umano e sovversivo, un poeta del sacro che sfida il potere e sceglie la povertà come forma estrema di libertà. Scritto con la potenza scenica e la tipica leggerezza del premio Nobel,Lu Santo Jullàre Franzesco è un inno al teatro che parla al presente, e che oggi torna in una nuova edizione in occasione dell'ottavo centenario della morte del santo.
Le commedie. Volume 10
Dario Fo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 299
Quattro commedie dedicate al mondo dei rapibili. I personaggi sono Fanfani, Agnessi, la signora Bonomi Bolchini ed il Papa. La fantasia di Fo si cimenta nell'immaginario politico-economico. Le situazioni, tutte paradossali, hanno l'andamento della commedia dell'arte, ed i testi hanno il gusto e la irriverenza del teatro dei guitti. Sprigionano umori popolareschi, ed i lazzi e le beffe hanno la morale dell'adagio: castigat ridendo mores. Il volume contiene: Fanfani rapito; Claxon trombette e pernacchi; Il ratto della Francesca; Il Papa e la Strega.
Marino libero! Marino è innocente!
Dario Fo
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1998
pagine: 82
La nuova commedia di Dario Fo. Le "centoventi bugie" del pentito Marino, le prove mai provate contro Sofri, Bompressi, Pietrostefani. Lo spettacolo grottesco e tragico dell'italia dei misteri, dalle bombe di piazza Fontana ai giorni nostri.
Caravaggio al tempo di Caravaggio
Dario Fo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2005
pagine: 175
La figura di Caravaggio, il grande ribelle della storia dell'arte, non poteva lasciare indifferente Dario Fo, il grande ribelle del teatro contemporaneo. Proseguendo nella sua lettura "controcorrente" delle pagine e delle figure più significative dell'arte italiana, il Premio Nobel per la letteratura ha voluto così raccogliere in questo volume le sue riflessioni in margine all'opera di Caravaggio, corredandole con una serie di schizzi e "d'après" in cui la consumata abilità del Dario Fo scenografo si abbina alla sua vena di interprete acuto e anticonformista dei capolavori dell'arte. Il volume è pubblicato in occasione dell'esposizione "Caravaggio: una mostra impossibile" (Roma, Castel Sant'Angelo, 11 dicembre 2004-15 febbraio 2004).
Il Boccaccio riveduto e scorretto
Dario Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2011
pagine: 448
"Boccaccio" dichiara Dario Fo "è stato per me una grande scoperta acquisita anni e anni dopo l'accademia. È a quel punto che mi è apparsa evidente tutta la potenza di questo autore. Al tempo in cui scriveva, Boccaccio non godeva che di un riconoscimento limitato a gruppi di amici della sua città. Durante la peste, si inventò il Decameron, cento novelle ambientate nel tempo da lui vissuto, e con sorpresa risentita dei letterati di buon rango ebbe un enorme successo che durò nei secoli, pur sotterrato più volte a partire dal Seicento (con illustri accademici in testa) fino ai nostri giorni. Un grande uomo di cultura e spregiudicatezza quale Pier Paolo Pasolini, sensibile al valore di questo ?narratore di conte', alle sue favole dedicò un film." Fo e Boccaccio sono gente dello stesso mestiere: il loro incontro ha generato questo libro straordinariamente godibile, che esalta il ruolo storico dell'autore toscano. A fare da guida, da suggeritore e da contrappunto ci sono poi i dipinti di Dario Fo, che immergono la narrazione dentro fondali dai colori ora festosi ora scuri e profondi, ma incisi "dalla luce di taglio del sole".
Sotto paga! Non si paga!
Dario Fo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 91
Antonia e Margherita, una coppia di donne maritate, è alle prese con la difficile conduzione del menage familiare, non riuscendo ad arrivare a fine mese. Una delle due, la maggiore di età, Antonia, si trova a partecipare alla protesta di molte altre donne nella sua stessa situazione, che al supermercato manifestano contro il rincaro incontrollato dei prezzi, e tutte insieme decidono per la spesa proletaria. Antonia se ne uscirà dal supermercato con molta merce di ogni genere e sarà aiutata a trasportarla dalla sua amica Margherita. Giunte a casa, non sapendo dove nascondere tutti quei pacchi e temendo le invettive del marito, legalitario convinto, Antonia opterà per una soluzione che darà il via a una serie di fraintendimenti e lazzi comici, propri della Commedia dell'Arte. La commedia originale, "Non si paga! Non si paga!", è andata in scena, riscuotendo grande successo, nel 1974. Ancora oggi, nel 2008, la condizione economica degli operai e dei lavoratori rimane la stessa, per non parlare della struttura politica e sindacale e delle situazioni paradossali che essa determina. Così Franca Rame e Dario Fo hanno deciso di mettere di nuovo in scena il testo rielaborato e adattato alla situazione attuale e di pubblicarlo con il nuovo titolo "Sotto paga! Non si paga!".
Il paese dei mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più)
Dario Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 196
Dario Fo racconta i luoghi, gli eventi e i personaggi leggendari che hanno segnato la sua educazione artistica e civile. L'autore prende le mosse dai luoghi natii per avventurarsi nel turbine della memoria, restituendoci le imprese del padre ferroviere, le visite in Lomellina al nonno Bristìn. Fo indugia su episodi di volta in volta teneri e drammatici fino al suo apprendistato all'Accademia di Brera di Milano, gli stratagemmi per campare, la guerra, il reclutamento forzato e, per finire, con un salto temporale in avanti, i funerali di "Pà Fo", figura centrale di questo "romanzo di formazione".
L'osceno è sacro
Dario Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2010
pagine: 296
L'osceno, il triviale sono parte del valore lessicale di ogni popolo, ed esiste nella storia un "grande libro dello scurrile poetico", mai veramente considerato. I suoi autori hanno nomi a volte ignoti, altre volte noti e celebrati: per esempio Shakespeare e Marlowe, che in scena e nella vita si esprimevano usando "parolacce". L'ebreo di Malta di Marlowe inveiva dando della "testa di fallo" ai suoi persecutori. Il fool del Re Lear shakespeariano usava espressioni come "culo" e "chiappe", con varianti d'appoggio, a ogni occasione. Nel testo originale Amleto fa allusioni chiare al sesso femminile. Al limite dello sconcio le espressioni recitate da Molière nel Medico per forza e nel Don Giovanni. Per non parlare delle oscenità esibite da Ruzzante, dall'Aretino e da Giulio Cesare Croce il fabbro nel suo Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. Ma è sorprendente scoprire come uno dei campioni del turpiloquio fosse Leonardo da Vinci, con una famosa tiritera sul fallo recitata in tutte le sue modulazioni. Riallacciandosi a una tradizione tanto illustre, Dario Fo racconta, da un'angolazione originale, le storie grandiose dei miti greci e romani, dell'Asino d'Oro e delle Mille e una notte, di Dante Alighieri e dei poeti di Provenza, della tradizione napoletana e di quella giullaresca medievale, e molte altre. E mette a fuoco la sacralità dell'osceno e della buffoneria, da cui la sessualità esce giocosa e vitale, la donna rispettata e il male scongiurato. Con 133 disegni dell'autore.

