Libri di F. Loreto
Lavoro e storia. Scritti e lezioni (1909-1948)
Lucien Febvre
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2020
pagine: 121
Lo storico francese Lucien Febvre, fondatore della Scuola delle Annales, negli scritti raccolti in questo volume si misura sui temi del lavoro e del sindacato. L'interesse di Febvre per il mondo del lavoro, prima ancora che dalla sua professione di storico, deriva dalla militanza politica giovanile, iniziata tra le file dei socialisti all'epoca dell'affaire Dreyfus. È in quella stagione così intensa e vivace che egli si appassiona alle vicende sindacali, mostrandosi vicino alle idee di Proudhon e alle posizioni della Confédération générale du travail. Di tale interesse sono testimonianza soprattutto le Lezioni sul sindacalismo francese che egli tiene a Parigi nel 1920, quando accetta la difficile sfida di ripercorrere la recente storia nazionale, tanto affascinante quanto travagliata, proprio attraverso l'evoluzione del sindacato. I temi affrontati sono molteplici: le radici culturali del movimento operaio, le complesse dinamiche organizzative, il ruolo assunto dai diversi protagonisti, i pregi e i limiti della dottrina rivoluzionaria e, da ultimo, la cesura della Grande guerra, foriera di profondi mutamenti.
Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio (2013). Volume Vol. 13
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 379
Questo numero degli Annali della Fondazione Giuseppe Di Vittorio affronta il problema storico del Piano del Lavoro, formulato dalla CGIL tra il 1949 e il 1950 e basato su un programma di corposi investimenti pubblici da parte dello Stato in campo agricolo, edilizio ed energetico per combattere la piaga strutturale della disoccupazione; un piano da realizzare con la costituzione di appositi enti di indirizzo e gestione, e da finanziare attraverso politiche monetarie e misure fiscali. Il libro analizza alcuni precedenti storici, attraverso una serie di saggi che ripercorrono i momenti più rilevanti delle tendenze "planiste" degli anni Trenta e Quaranta, con l'obiettivo di fornire nuove indagini sulla dimensione internazionale nella quale il Piano del Lavoro venne a situarsi e sulle "influenze culturali" che in parte ispirarono, in parte condizionarono la formulazione del Piano. Inoltre, esso propone nuovi studi sulla sua elaborazione e sulle modalità con le quali fu proposto, discusso, accolto, e segnala nuovi strumenti di ricerca e fondi archivistici. Il volume assume una rilevanza particolare proprio oggi che il tema si arricchisce di un'ulteriore tappa, con la proposta di un nuovo Piano del Lavoro, presentato dalla CGIL nel 2013 e finalizzato all'uscita dalla crisi più devastante conosciuta dal capitalismo dopo quella del 1929.
Sul piano del lavoro della CGIL. Antologia di scritti 1949-1950
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 380
Il Piano del Lavoro della CGIL - proposto nell'ottobre 1949 da Giuseppe Di Vittorio durante il Congresso nazionale di Genova, definito con i lavori della Conferenza di Roma del febbraio 1950 e ulteriormente precisato nel corso del Convegno di Milano del giugno 1950 - rappresentò per alcuni mesi uno dei temi più discussi nell'agenda politica italiana. Come dimostra la presente antologia, che raccoglie una ricca selezione di articoli, editoriali e saggi, sul Piano del Lavoro intervennero uomini di governo e di partito, della maggioranza e dell'opposizione, imprenditori e sindacalisti, studiosi e intellettuali, giornalisti e opinionisti, che si interrogarono sulle cause che lo avevano determinato e sugli effetti che avrebbe prodotto, sui contenuti che lo caratterizzavano e sulle modalità di finanziamento che ne avrebbero permesso la realizzazione. Il saggio storico di Fabrizio Loreto introduce alla lettura dei testi, analizzando le diverse e molteplici posizioni in campo: di sostegno, di chiusura, di disponibilità al confronto. Prefazione di Susanna Camusso.
Orari, diritti, qualità della vita. Il caso tessile-abbigliamento
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 280
Eduardo Guarino. Un riformista nel sindacato
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 192
Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio (2008-2009). Volume Vol. 5
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 800
Panatica e libertà fermi al primo approdo. 1959: lo sciopero mondiale dei marittimi italiani
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 176
Giuseppe Di Vittorio. Lavoro e democrazia. Antologia di scritti 1944-1957
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 848
Giuseppe Di Vittorio è stato il più importante e influente sindacalista del Novecento italiano. Nato a Cerignola (FG) nel 1892, cresciuto nella miseria accanto ai suoi "fratelli" braccianti, divenuto fin da ragazzo il leader del movimento sindacale pugliese, fu deputato dal 1921 al 1924 e convinto antifascista. Costretto all'esilio dalla dittatura, entrato nelle file del PCI egli divenne dal 1930 il Segretario della CGL clandestina. Dopo la caduta di Mussolini fu, insieme al socialista Bruno Buozzi e al democristiano Achille Grandi, il principale artefice della rinascita della CGIL unitaria. Deputato nell'Assemblea Costituente, Di Vittorio lottò con tutte le sue forze, contro l'involuzione del quadro politico nazionale e internazionale della "guerra fredda", per evitare fratture nel sindacato. Purtroppo, il suo sogno unitario si infranse nel momento delle scissioni del 1948-49. Ma egli continuò a difendere strenuamente gli interessi delle classi più povere, elaborando nel 1949 l'idea di un piano del lavoro, avanzando nel 1952 la proposta di uno Statuto dei diritti dei lavoratori e avviando, con l'autocritica del 1955, il rinnovamento del gruppo dirigente e della strategia sindacale. Celebre fu, nel 1956, la sua denuncia dell'invasione sovietica dell'Ungheria. La presente antologia raccoglie una selezione di suoi articoli sulla stampa quotidiana e periodica dal 1944 al 1957.
Giuseppe Di Vittorio. «Il lavoro salverà l'Italia». Antologia di scritti 1944-1950
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 424
Giuseppe Di Vittorio è stato il più importante e influente sindacalista del Novecento italiano. Nato a Cerignola (FG) nel 1892, cresciuto nella miseria accanto ai suoi "fratelli" braccianti, divenuto fin da ragazzo il leader del movimento sindacale pugliese, fu deputato dal 1921 al 1924 e convinto antifascista. Costretto all'esilio dalla dittatura, entrato nelle file del PCd'I egli divenne dal 1930 il Segretario della CGL clandestina. Dopo la caduta di Mussolini fu, insieme al socialista Bruno Buozzi e al democristiano Achille Grandi, il principale artefice della rinascita della CGIL unitaria. Deputato nell'Assemblea Costituente, Di Vittorio lottò con tutte le sue forze, contro l'involuzione del quadro politico nazionale e internazionale della "guerra fredda", per evitare fratture nel sindacato. Purtroppo, il suo sogno unitario si infranse nel momento delle scissioni del 1948-49. Ma egli continuò a difendere strenuamente gli interessi e i diritti delle classi più povere e umili, dando vita a una forma inedita e originale di "sindacalismo del popolo", che ebbe nel piano del lavoro del 1949 il suo momento più alto. La presente antologia raccoglie una selezione di suoi articoli sulla stampa quotidiana e periodica dal 1944 al 1950. Si tratta di scritti che permetteranno di sviluppare una analisi più puntuale del linguaggio e del pensiero di Giuseppe Di Vittorio.