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Libri di F. Leone (cur.)

Dall'ideale classico al Novecento. Scritti per Fernando Mazzocca

Dall'ideale classico al Novecento. Scritti per Fernando Mazzocca

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2018

pagine: 264

Il volume raccoglie, in occasione dei settant'anni di Fernando Mazzocca, 35 studi che amici e allievi hanno voluto dedicargli. I saggi, diversi per cronologia e ambiti, si rivelano in sintonia con le quarantennali ricerche del grande studioso, dedicate alle arti, alla critica e al collezionismo tra Settecento e Novecento. I contributi restituiscono importanti novità filologiche e decisive revisioni di storia della critica d'arte. Toccano, tra gli altri, protagonisti come Batoni, Canova, Appiani, Sommariva, Hayez, Leopardi, Pellizza da Volpedo, Sartorio. Il libro è completato dall'elenco ragionato degli scritti di Mazzocca.
25,00

Mario Sironi. Dal futurismo al classicismo 1913-1924. Catalogo della mostra (Pordenone, 16 settembre-9 dicembre 2018)

Mario Sironi. Dal futurismo al classicismo 1913-1924. Catalogo della mostra (Pordenone, 16 settembre-9 dicembre 2018)

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2018

pagine: 319

Mario Sironi (1885-1961), nato a Sassari ma romano di cultura, trascorre la sua appassionata ma difficile giovinezza in compagnia dei sodali Boccioni e Severini e del comune maestro Balla. Attratti dal Divisionismo, la più avanzata delle avanguardie del tempo, sarebbero stati tra i protagonisti dell'arte europea. Il libro prende le mosse dall'adesione di Sironi al Futurismo - interpretato subito in maniera estremamente personale, con richiami a soluzioni espressive russe - per condurci fino alla complessa evoluzione del primo dopoguerra, che lo vede mantenere una convinta posizione avanguardista con l'intento di innovare i linguaggi futuristi: in questo senso vanno letti non solo gli avvicinamenti alla Metafisica di de Chirico e Carrà, ma anche il suo iniziale inserimento nel "ritorno all'ordine" del "Novecento" di Margherita Sarfatti. In questa prospettiva anche i paesaggi urbani, straordinaria conquista iconica sironiana, ci appaiono come immagini di un Futurismo riformato piuttosto che un mero ritorno a formule classiche. La personalità di Sironi emerge per la capacità di elaborare i linguaggi della modernità, traducendoli in illustrazioni politiche, pittura da cavalletto, disegni, esperienze teatrali, in una ricerca sempre in sintonia con le maggiori esperienze europee.
28,00

La Menorà. Culto, storia e mito. Ediz. italiana e inglese

La Menorà. Culto, storia e mito. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 375

"[...] Giunsi fino a Genserico e gli offrii somme enormi. Mi ascoltò accigliato, raspando la terra con il piede. Allora il senno mi abbandonò, insistetti, vantai il candelabro che era appartenuto al tempio di Salomone e che Tito aveva portato da Jeruschalajim come la gemma del suo trionfo. Allora soltanto il barbaro comprese quel che aveva acquistato e rise insolente: 'Non ho bisogno del vostro oro. Ne ho raccolto tanto in Roma da lastricarne le mie stalle e da incastonare pietre preziose negli zoccoli dei miei cavalli. Ma se questo candelabro è davvero il candelabro di Salomone, non lo darò a nessun prezzo. Poiché Tito lo ha fatto portare a Roma in trionfo dinanzi a sé, sarà portato dinanzi a me nel mio trionfo su Roma [...]."' (Stefan Zweig, Il candelabro sepolto)
39,00

Canova. La bellezza e la memoria

Canova. La bellezza e la memoria

Libro: Copertina morbida

editore: Palombi Editori

anno edizione: 2013

pagine: 160

Dopo Roma è la volta di Firenze che si avvale del privilegio di ospitare la sensibilità neoclassica del Maestro Antonio Canova in una mostra che vuole mettere l'attenzione oltre che sull'idea di Bello, Grazia e Sublime, anche sullo stretto rapporto che l'artista di Possagno aveva con la città di Firenze e tutte le sue bellezze. Firenze per Canova aveva pochi segreti. Iniziò a frequentarla ben presto, lasciandosi conquistare dai suoi capolavori artistici, dalla sua inesauribile capacità seduttiva, dalla sua atmosfera ricca di fermenti, dalla sua signorilità diffusa, al punto da annotare che: "non vidi mai contadine sì bene vestite come qui." Lo colpì il giardino di Boboli per il gran numero di statue cinquecentesche, le opere del Vasari, di Francesco Salviati, "il deposito di Michel'Angielo Buonaroti". Canova in terra toscana grazie alla proficua collaborazione tra il Museo Civico di Bassano del Grappa, proprietario del patrimonio canoviano in mostra, e Casa Buonarroti, padrona di casa negli spazi che ospitano una rassegna di opere e disegni non solo emblemi delle idee canoviane ma anche testimoni della bellezza frutto della memoria, secondo quella pratica che vedeva Firenze come exemplum irraggiungibile della soluzione salvifica della bellezza.
22,00

Della vita di Antonio Canova

Della vita di Antonio Canova

Melchiorre Missirini

Libro

editore: Ist. Studi su Canova

anno edizione: 2004

pagine: 801

26,00

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