Libri di F. Cacciatori
Antonio Stradivari. Disegni, modelli, forme. Catalogo dei reperti delle collezioni civiche liutarie del comune di Cremona. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2016
pagine: 392
Dello straordinario patrimonio rappresentato dai reperti stradivariani e custodito dal 2013 al Museo del Violino di Cremona, esistono due precedenti inventari: il primo a cura di Simone Fernando Sacconi (1972), il secondo a cura di Andrea Mosconi e Carlo Torresani (1987). In entrambi sono pubblicate solo le schede di catalogazione dei 709 reperti ritenuti di proprietà di Antonio Stradivari. In questo volume, per la prima volta, sono invece presentati gli oltre 1300 reperti provenienti dalle storiche botteghe di Antonio Stradivari ed Enrico Ceruti: l'attenta ricostruzione storica, lo studio degli inventari precedenti, le indagini paleografiche e scientifiche accendono nuova luce su questo incredibile tesoro culturale, legato al lavoro del noto maestro e, più in generale, al saper fare liutario cremonese, riconosciuto nel 2012 dall'UNESCO "Patrimonio immateriale dell'Umanità".
Il Cremonese 1715. 300° anniversario
Libro
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2015
pagine: 144
Il trecentesimo anniversario del violino di Antonio Stradivari "Cremonese" (1715), conservato nello Scrigno dei Tesori del Museo del Violino di Cremona, è occasione per raccogliere in un unico volume le ricerche inedite sulla storia del suo "ritorno in Città", l'esplorazione storica del contesto musicale dell'epoca in cui fu costruito, la testimonianza dei grandi interpreti viventi che l'hanno recentemente suonato, la puntuale descrizione delle sue caratteristiche fisico-acustiche anche grazie alle analisi condotte in collaborazione con il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva dell'Università di Pavia e il Laboratorio di Acustica del Politecnico di Milano, entrambi interni al Museo del Violino. Il volume è corredato da fotografie ad alta definizione, da misure dettagliate, da bibliografia e discografia dedicate allo strumento.
1937. La vittoria alata e le celebrazioni stradivariane
Libro: Copertina morbida
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2015
pagine: 128
Nel marzo 1836, in un campo del territorio di Calvatone (CR), fu casualmente rinvenuta una statua in bronzo di epoca romana raffigurante una Vittoria su globo. La statua, datata 161-169 d.C. grazie all'iscrizione dedicatoria, fu venduta alla Prussia nel 1841, restaurata ed esposta poi al Museo di Berlino. La copia cremonese risale al 1937, quando il Comitato per le Celebrazioni Stradivariane di quell'anno volle farne dono alla città, a seguito della notorietà conquistata. Sin dal momento del ritrovamento, la Vittoria è stata protagonista di intricate vicende, riguardanti da un lato le circostanze della scoperta e l'interesse da parte di studiosi e collezionisti ottocenteschi, dall'altro la sparizione dell'originale dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale e il "mistero" sulla sua sorte.
Lo scrigno dei tesori
Libro: Copertina morbida
editore: MdV-Museo del Violino
anno edizione: 2014
pagine: 128
9 violini e 1 violoncello costituiscono lo "scrigno dei tesori" del Museo del Violino. Il volume presenta la storia e le illustrazioni degli strumenti esposti nella sala ad essi dedicata, oltre alla storia dell'intera collezione del Museo e ad alcuni cenni sulla tradizione liutaria cremonese.
I cremonesi a tavola. Ieri e oggi
Carla Bertinelli Spotti, Ambrogio Saronni
Libro: Copertina morbida
editore: Cremonabooks
anno edizione: 2004
pagine: 108
La cucina, si sa, è figlia della geografia, della storia e dell'economia, e l'azione svolta nei secoli dall'uomo nel territorio cremonese ha saputo sfruttarne al meglio le caratteristiche naturali. Cremona già in età romana andava famosa per la grande fiera autunnale "cui conveniva gran parte d'Italia", come ricorda Tacito. Cremona in passato era celebre per la produzione dei fagioli, e "mangiafagioli" sono scherzosamente chiamati i Cremonesi in numerose opere letterarie del Cinquecento e del Seicento. In quel periodo la gloria gastronomica di Cremona era più legata all'invenzione del "nosetto" che alla mostarda di frutta candita ed al torrone, prodotti che, per conquistare notorietà e fama, dovranno attendere fino all'Ottocento.
Andrea Amati Opera Omnia. Les Violons du Roi. Testo inglese a fronte
Bruce Carlson, Carlo Chiesa, Renato Meucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Consorzio Liutai A. Stradivari
anno edizione: 2007
pagine: 256
Andrea Amati Opera Omnia. Les Violons du Roi
Bruce Carlson, Carlo Chiesa, Renato Meucci
Libro: Libro rilegato
editore: Consorzio Liutai A. Stradivari
anno edizione: 2007
pagine: 256
Cui pée sóta 'l tàaol
Lydia Visioli Galetti
Libro: Libro in brossura
editore: Cremonabooks
anno edizione: 2006
pagine: 300
Gazaboi. Poesie in dialetto cremonese
Giovanni Lonati
Libro: Copertina morbida
editore: Cremonabooks
anno edizione: 2004
pagine: 246
Giovanni Lonati nacque a Cremona il 5 novembre 1852 e morì nella città natale il 1° ottobre 1920. Rimase orfano di padre a 10 anni. Conseguita, dodicenne, la licenza tecnica, entrò apprendista in una tipografia cittadina che fu per lui, tempra d'artista, efficacissimo campo di coltura. A vent'anni lasciò la blusa dell'operaio e fu maestro: maestro a S. Marino di Gadesco, qui a due passi da Cremona, dove trascorse quasi intera la sua vita.