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Libri di Eugenia Lamedica

Dal fondamento alla fondazione. Hannah Arendt e la libertà degli antichi

Dal fondamento alla fondazione. Hannah Arendt e la libertà degli antichi

Eugenia Lamedica

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 358

Ciò che Arendt descriveva come il precipitare della differenza tra pubblico e privato nel dominio ibrido del sociale si sta rivelando oggi, sulla scia di una sempre più integrale fusione di tecnica e natura, come una progressiva indistinzione tra "mondo della vita" e lavoro, produzione e consumo, "agire strumentale" e "agire comunicativo". Individuando nella questione della tecnica il fattore decisivo del "modernismo riluttante" di Arendt, questo studio ne esplora il tanto discusso richiamo all'antichità classica, in special modo romana. Ne emerge un'idea di fondazione tesa tra le dicotomie della metafisica e il post-moderno, e forse post-umano, regno dell'indifferenza bio-tecnologica.
32,00

Hannah Arendt e il '68. Tra politica e violenza

Hannah Arendt e il '68. Tra politica e violenza

Eugenia Lamedica

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 124

Il '68 nell'analisi di una testimone d'eccezione: repubblicana, democratica radicale e anticonformista per natura, dopo il trauma della fuga dalla Germania nazionalsocialista e la riflessione sul totalitarismo, negli anni Sessanta Arendt guarda con favore la contestazione giovanile che rianima i «diritti costituzionali popolari» e reclama la potestas popolare riducendo il «sistema dei partiti» a un «fastidioso impedimento». Contro il conformismo della middle class e l'anonima tirannia delle burocrazie, che frustrano il sacrosanto desiderio di agire ed esprimersi pubblicamente, il '68 riscopre che «agire è divertente». E se la ribellione violenta è inaccettabile, non è tuttavia incomprensibile. L'unico antidoto alla disperazione generata dall'impotenza e dalla frustrazione, infatti, è la libertà di partecipare al mondo comune: questo il messaggio che Arendt lascia alla società futura, la nostra.
16,00

Hannah Arendt e il '68... Tra politica e violenza

Hannah Arendt e il '68... Tra politica e violenza

Eugenia Lamedica

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 124

Il '68 nell'analisi di una testimone d'eccezione: repubblicana, democratica radicale e anticonformista per natura, dopo il trauma della fuga dalla Germania nazionalsocialista e la riflessione sul totalitarismo, negli anni Sessanta Arendt guarda con favore la contestazione giovanile che rianima i «diritti costituzionali popolari» e reclama la potestas popolare riducendo il «sistema dei partiti» a un «fastidioso impedimento». Contro il conformismo della middle class e l'anonima tirannia delle burocrazie, che frustrano il sacrosanto desiderio di agire ed esprimersi pubblicamente, il '68 riscopre che «agire è divertente». E se la ribellione violenta è inaccettabile, non è tuttavia incomprensibile. L'unico antidoto alla disperazione generata dall'impotenza e dalla frustrazione, infatti, è la libertà di partecipare al mondo comune: questo il messaggio che Arendt lascia alla società futura, la nostra.
16,00

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