Libri di Emilia Rosati
Il parto anonimo. Profili giuridici e psico-sociali dopo la declaratoria di incostituzionalità
Stefania Stefanelli, Emilia Rosati, Anna Arecchia
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2025
pagine: 184
Un'analisi dei fondamenti giuridici e psicologici del diritto fondamentale a conoscere le origini biologiche, riconosciuto dalla Corte Costituzionale e dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, a quanti, nati da donne che si sono avvalse della facoltà di partorire mantenendo l'anonimato e successivamente adottati, cercano di ricostruire le proprie vicende personali per completare la propria identità e ringraziare quella donna per l'ultimo doloroso atto di amore, che ha donato loro la speranza di una vita migliore.
Il parto anonimo. Profili giuridici e psico-sociali dopo la pronuncia di incostituzionalità
Libro: Libro rilegato
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 176
Un’analisi dei fondamenti giuridici e psicologici del diritto fondamentale a conoscere le origini biologiche, riconosciuto dalla Corte Costituzionale e dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a quanti, nati da donne che si sono avvalse della facoltà di partorire mantenendo l’anonimato e successivamente adottati, cercano di ricostruire le proprie vicende personali per completare la propria identità e ringraziare quella donna per l’ultimo doloroso atto di amore, che ha donato loro la speranza di una vita migliore. Seconda edizione, aggiornata alla decisione della Corte di Cassazione, sezioni unite, del 25 gennaio 2017 n. 1946, che ha affermato il diritto all’immediato interpello della madre, nella perdurante attesa della riforma legislativa.
Frammenti ricomposti. Storia d'amore e di giustizia
Emilia Rosati
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
«Che cosa significa una madre, e che cosa un fratello? Sono tutte uguali le madri? E i fratelli?». Questa è la domanda paradossale che Emilia è costretta a farsi, come tanti altri figli adottivi, ignari dei propri genitori naturali, in bilico tra l’affetto filiale per i genitori adottivi ed il desiderio di potersi raccontare per intero la storia della propria vita, che ha significati molto più profondi di quelli meramente biologici. Parte, si ferma, riparte, s’arresta: da quando, improvvisamente, ha scoperto il segreto della sua famiglia, inizia a prendere confidenza con la parte oscura di se stessa, con il disagio che l’accompagna da sempre, con la propria personale fatica di vivere. Sentimenti universali che, qui, vengono catalizzati da una sola parola, abbandono, e resi intensi, prepotenti, invasivi.