fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Emanuele Indraccolo

Gli eventi come beni e pluralità dei loro statuti

Gli eventi come beni e pluralità dei loro statuti

Emanuele Indraccolo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2022

pagine: 288

La diffusione di eventi, attraverso idonee piattaforme digitali, è una pratica sempre piú frequente nella moderna società dell'informazione: oggi, chiunque può agevolmente immortalare accadimenti della vita quotidiana, appropriandosene, e, con altrettanta semplicità, condividere, anche 'in diretta', tali porzioni di realtà fattuale. Queste attività possono essere mosse, secondo i casi, da interessi individuali patrimoniali e/o non patrimoniali e spesso coinvolgono anche interessi di carattere generale. Soltanto questi ultimi, però, trovano specifica protezione da parte dell'ordinamento, come accade allorché un «video generato dall'utente» di una piattaforma digitale presenti contenuti che istigano all'odio o alla violenza (dir. 1808/2018/UE e d.lg. 8 novembre 2021, n. 208). Al contrario, ad eccezione del caso dei c.dd. diritti audiovisivi sportivi (d.lg. 9 gennaio 2008, n. 9), non è riscontrabile alcuna specifica disposizione a tutela degli interessi individuali di chi si sia appropriato di un certo evento e lo abbia condiviso in rete. La pur possibile applicabilità, in alcune fattispecie, della legge sul diritto di autore non consente di risolvere ogni problematica che si può presentare all'interprete. Analogamente, non del tutto appagante appare una soluzione che individui le tutele soggettive soltanto all'interno delle condizioni generali accettate dagli utenti delle piattaforme digitali. Si impone, pertanto, una attenta riflessione sulla configurabilità dell'evento, in sé considerato, come autonomo bene giuridico immateriale, onde ricostruire, caso per caso, la disciplina dei concreti interessi che su tale bene insistono.
45,00

Manuale di diritto dello sport

Manuale di diritto dello sport

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2021

pagine: 484

Il Manuale di diritto dello sport muove dalla opzione metodologica della concezione unitaria e sistematica dell'ordinamento giuridico. Su questa base vengono analizzati i rapporti tra fenomeno sportivo e diritto alla luce del principio di specificità dello sport. Il sistema del diritto dello sport, arricchito anche dalle fonti europee quali parti integranti dell'ordinamento interno, viene sviluppato in pressoché tutti gli aspetti, svolgendo in modo coerente e uniforme le premesse metodologiche che ripartiscono la materia dai punti di rilevanza ermeneutica delle attività sportive, delle strutture organizzative internazionali e nazionali, dei soggetti, dell'organizzazione degli eventi, dei contratti e delle responsabilità. Arricchiscono il quadro complessivo la disciplina delle assicurazioni, del doping e la normativa fiscale, la quale esprime oggi una parte significativa delle regole del dilettantismo.
67,00

I contratti del trasporto e della logistica. Profili metodologici

I contratti del trasporto e della logistica. Profili metodologici

Emanuele Indraccolo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2020

pagine: 112

La dottrina tradizionale considera il diritto della navigazione e, talora, il diritto dei trasporti come autonomi sistemi normativi e, per lo studio dei contratti del trasporto, suggerisce l'utilizzo di strumentari che si avvalgano esclusivamente dei tipi e sottotipi previsti dal legislatore. Questa impostazione, tuttora diffusa, non convince appieno e disvela i suoi limiti di fronte alla necessità di individuare la disciplina di nuove fattispecie negoziali, come ad esempio il contratto per servizi logistici. La presunta settorialità del diritto della navigazione e dei trasporti collide con l'indubbia unitarietà dell'ordinamento giuridico, caratterizzato da una pluralità di fonti, nazionali e internazionali. Dirimente è l'indagine sul profilo funzionale. L'interprete non può essere vincolato da un rigido e superato sistema di categorizzazioni: più che sulla sillogistica riconduzione del fatto a un modello astratto, l'attenzione deve essere rivolta alla concretezza della vicenda giuridica. Al tal fine, l'obbligazione di «trasferire persone o cose da un luogo a un altro» (art. 1678 c.c.), caratterizzante l'unitario fenomeno del trasporto, diviene un privilegiato strumento di decodificazione delle esperienze contrattuali.
16,00

I negozi diretti a comporre o prevenire le liti

I negozi diretti a comporre o prevenire le liti

Emanuele Indraccolo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2017

pagine: 416

Nel mutato assetto ordinamentale italo-europeo, il contratto di transazione non può più essere considerato l'unico strumento negoziale diretto alla composizione o alla prevenzione delle liti. I recenti interventi normativi, vólti a regolamentare sistemi deflattivi del contenzioso, consentono oggi di affermare l'emersione di un principio di carattere generale, che tutela la fisiologica risoluzione alternativa delle controversie. Questo principio si pone a giustificazione delle regole applicabili, ogniqualvolta le parti, attraverso diverse strutture, abbiano realizzato la medesima funzione di "pacificazione negoziale".
58,00

Rapporti e tutele nel dilettantismo sportivo

Rapporti e tutele nel dilettantismo sportivo

Emanuele Indraccolo

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2008

pagine: 264

Il dilettantismo sportivo è fenomeno sociale di ampie dimensioni e, sebbene idealmente, dovrebbe rintracciare la propria giustificazione soltanto nei valori non patrimoniali riconducibili all'olimpismo, là dove sovente è posto al centro di rilevanti negoziazioni economiche. L'analisi giuridica dei rapporti intercorrenti tra i soggetti coinvolti risulta estremamente complessa. L'assenza di disposizioni di legge, che disciplinino nel dettaglio la materia, e una non corretta interpretazione delle regole federali hanno contribuito alla formulazione di ricostruzioni del fenomeno poco attente al sistema delle fonti dell'ordinamento giuridico. Unico riferimento normativo è la l. 23 marzo 1981, n. 91, la quale, tuttavia, si presta, erroneamente, a essere applicata nell'àmbito esclusivo delle categorie definite "professionistiche" dalle federazioni. Il rifiuto delle teorie della pluralità degli ordinamenti, accostate al fenomeno sportivo, e la rivisitazione in chiave privatistica delle federazioni appaiono decisivi per l'analisi.
34,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.