Libri di Elvio Fassone
Il diritto alla speranza. L'ergastolo nel diritto penale costituzionale
Emilio Dolcini, Elvio Fassone, Davide Galliani, Paulo Pinto de Albuquerque, Andrea Pugiotto
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XV-495
Se il fine della pena è la risocializzazione del reo, la reclusione in carcere non può essere senza fine: ecco perché, da sempre, l’ergastolo è e resta un nodo giuridico da dibattere e da sciogliere. Il presente volume intende farlo, nella condivisa prospettiva di un suo definitivo superamento. La Sezione I della Parte Prima ospita i contributi più rilevanti che, nel tempo, gli autori hanno dedicato al tema, restituendo così un quadro d’insieme delle vicende ordinamentali della pena perpetua, considerata in tutte le sue tipologie. La Sezione II della Parte Prima riproduce due amici curiae, presentati a Strasburgo nel caso Viola v. Italia n. 2, decidendo il quale la Corte europea dei diritti umani si è pronunciata – per la prima volta – sull’ergastolo ostativo. E lo ha dichiarato in violazione dell’art. 3 della Convenzione, quindi, della dignità umana, la quale, secondo le puntuali parole della Corte, situata al centro del sistema creato dalla Convenzione, impedisce di privare una persona della sua libertà, senza operare al tempo stesso per il suo reinserimento. L’intera Parte Seconda, invece, offre una silloge delle sentenze più rilevanti riguardanti il regime giuridico della pena perpetua, pronunciate dalla Corte di Cassazione, dalla Corte costituzionale e dalla Corte europea dei diritti umani (tra le quali la recentissima Viola v. Italia n. 2, qui tradotta in lingua italiana). Vista nel suo insieme, si tratta di una giurisprudenza che, dal 1956 ad oggi, ha sferrato duri colpi alla perpetuità dell’ergastolo, senza tuttavia colpirlo in modo definitivo. Anche per questo, la Sezione II della Parte Seconda ospita tre atti di promovimento alla Consulta con i quali è stata posta, ed è ora riproposta, la questione di costituzionalità sulla variante del carcere a vita che più delle altre nega la speranza, l’ergastolo ostativo. Altro non è il diritto alla speranza, se non la presa d’atto che, dietro a qualsiasi perpetuità e a qualsiasi automatismo, esiste una persona, che – per la Costituzione – non è mai persa per sempre. Prefazione di Mauro Palma.
Il perdono. Ediz. italiana e araba
Davide Assael, Antonella Casiraghi, Elvio Fassone, 'Abd al-Ghafur Masotti
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2018
pagine: 136
Il perdono è una merce decisamente rara a tutte le latitudini, in tutte le culture e anche, guarda un po’, per tutte le religioni. È una buona intenzione – in verità, più invocata che praticata – per tante anime generose e pie, ma una pratica ostica anche per mistici, asceti, uomini di Dio e credenti devoti. Si va anche benino per una volta, ma per «settanta volte sette» è decisamente complicato. Ma poi è giusto? Si ritiene che ci debba essere un buon motivo per perdonare. Ma non c’è altro motivo che la parola di Dio. Ce lo ricordano chiaramente gli autori di questi commenti alla Sura XXXIX, 53-54: l’ebreo Davide Assael, la cattolica Antonella Casiraghi, il senatore Elvio Fassone e il musulmano ‘Abd al-Ghafur Masotti. Chi vi riesce alla fine? Per essere tale il perdono supera la pratica della giustizia, padroneggia i desideri del cuore e apre la strada alla misericordia ricevuta e donata. È il sentiero di Dio. Un «punto d’incontro» tra tutte le religioni. Una lettura destinata a ogni uomo di buona volontà. Introduzione di Mohammad Abou Zaid.
Fine pena: ora
Elvio Fassone
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2015
pagine: 210
Una corrispondenza durata 26 anni tra un ergastolano e il suo giudice. Nemmeno tra due amanti, ammette l'autore, è pensabile uno scambio di lettere così lungo. Questo non è un romanzo di invenzione, ma una storia vera. Nel 1985 a Torino si celebra un maxi processo alla mafia catanese; il processo dura quasi due anni, tra i condannati all'ergastolo Salvatore, uno dei capi a dispetto dei suoi 28 anni, con il quale il presidente della Corte d'Assise ha stabilito un rapporto di reciproco rispetto e quasi - la parola non sembri inappropriata - di fiducia. Il giorno dopo la sentenza il giudice gli scrive d'impulso e gli manda un libro. Ripensa a quei due anni, risente la voce di Salvatore che gli ricorda, "se io nascevo dove è nato suo figlio adesso era lui nella gabbia". Non è pentimento per la condanna inflitta, né solidarietà, ma un gesto di umanità per non abbandonare un uomo che dovrà passare in carcere il resto della sua vita. La legge è stata applicata, ma questo non impedisce al giudice di interrogarsi sul senso della pena. E non astrattamente, ma nel colloquio continuo con un condannato. Ventisei anni trascorsi da Salvatore tra la voglia di emanciparsi attraverso lo studio, i corsi, il lavoro in carcere e momenti di sconforto, soprattutto quando le nuove norme rendono il carcere durissimo con il regime del 41 bis. La corrispondenza continua, con cadenza regolare caro presidente, caro Salvatore. Il giudice nel frattempo è stato eletto al CSM, è diventato senatore, è andato in pensione...
Una costituzione amica
Elvio Fassone
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2012
pagine: 434
La nostra Costituzione è entrata in vigore nel 1947. Nei primi trent'anni, l'Italia si è impegnata ad attuarla. Negli ultimi trenta, in molti hanno provato a riformarla, prima nei fatti che in Parlamento. In pratica è rimasta in vigore un decennio o poco più. Oggi il nostro Paese è diviso in due: chi la difende a tutti i costi, e chi vuole buttarla via. Chi la ama dice che la nostra Costituzione è la migliore del mondo, che sta alla base di un "patto tra cittadini" che garantisce i diritti di tutti gli italiani. Sul fronte opposto, la Costituzione viene accusata di essere frutto di un'epoca ormai tramontata, viziata da ideologie e compromessi; e soprattutto di non essere più adeguata a una società moderna. Elvio Fassone esamina le radici, la storia e l'attualità della Costituzione, alla luce delle riforme tentate, di quelle possibili e di quelle oggi necessarie.
Verso la fine del Parlamento? Dieci anni a Palazzo Madama
Elvio Fassone
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2009
pagine: 184
Piccola grammatica della grande crisi. Perché è nata? Come uscirne?
Elvio Fassone
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 80
Perché? Nulla di scientifico, nulla di impegnativo, in queste poche pagine. Solo il tentativo di rispondere con semplicità alle domande dei semplici: "Ma come è potuto capitare?". All'altra domanda: "E adesso che cosa fare?" la risposta è incerta, ma la intuiamo: "Fare il contrario di quel che si è fatto sino ad ora". Regole dove c'era sregolatezza. Redistribuzione a rovescio, a carico di chi ha profittato. Solo che noi "piccoli" non abbiamo gli strumenti per attuarla. Gli strumenti li hanno i politici: i quali è stato detto "sanno benissimo che cosa andrebbe fatto; ma non sanno come fare a farsi rieleggere qualora lo facessero". Allora?