Libri di Elisabetta Amalfitano
Infinito Antonioni. Una ricerca rivoluzionaria sulle immagini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2024
pagine: 200
Dai luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza, e lungo le vicende italiane dagli anni Trenta agli ultimi anni Ottanta, si dipana il ritratto di un uomo e di un artista in continuo rinnovamento. In primo piano, l’originalità del suo sguardo, il rapporto fecondo con l’attrice Monica Vitti, il legame con la pittura, e anche il suo impegno politico, che ne mettono in risalto la sorprendente poliedricità. Il cinema di Michelangelo Antonioni resiste al trascorrere del tempo, restituendo il senso profondo di una ricerca innovativa e rivoluzionaria. Scoprire il «big bang» delle immagini, come queste si formano e che cosa comunicano sono stati i punti fermi del suo indagare. Corredano il libro le interviste a Elisabetta Antonioni, fondatrice dell’Associazione Michelangelo Antonioni, a Tiziana Appetito, presidente dell’Archivio storico di cinema Enrico Appetito, al regista cinematografico Enrico Bellani e all’attrice e regista teatrale Premio Ubu Daria Deflorian. La prefazione è del giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli. Con i contributi di Giulia Chianese, Iole Natoli, Francesca Pirani.
Controstoria della ragione. Il grande inganno del pensiero occidentale
Elisabetta Amalfitano
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2022
pagine: 128
Una storia della ragione raccontata in modo semplice, lungo le tappe del cammino che ha compiuto per separarsi dalle superstizioni, dai dogmatismi e dai fanatismi religiosi. Ma soprattutto un racconto delle alleanze e delle complicità che hanno fatto sì che essa criticasse e demolisse i poteri assoluti per prenderne il posto ed ergersi a 'dea Ragione'. La controstoria della ragione è una storia scritta come un romanzo per parlare ai giovani, a coloro che di filosofia non sanno o che ne sanno ma sono curiosi di ascoltare un diverso punto di vista. Un racconto necessario per tentare di compiere un'autocritica di quel pensiero occidentale che, ancora oggi, uccide e violenta le donne; segrega gli stranieri in campi di detenzione o li lascia morire sul fondale dei mari; considera i bambini animaletti da educare; denigra gli artisti come folli o come lavoratori di 'serie B'. Per ogni capitolo un secolo, una fase del processo di disvelamento per mettere in scena una storia all'incontrario, come direbbe Gianni Rodari, una controstoria della ragione che liberi un pensiero nuovo in grado di riconoscere il diverso da sé e per poter dire alle nuove generazioni che una storia e una cultura diverse sono possibili.
Le gambe della sinistra
Elisabetta Amalfitano
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2014
pagine: 152
Cosa significa essere di sinistra? Se lo chiedeva Bobbio nel 1994 e la domanda è ancora attuale. A chi afferma che dopo il crollo del Muro di Berlino e degli Stati-nazione sono svanite le distinzioni fra destra e sinistra, questo libro replica che la linea di demarcazione è invece netta e necessaria per la vita stessa della democrazia. Uguaglianza e libertà sono le gambe su cui rimettere in piedi l'identità di una sinistra che ha smarrito il proprio senso: non più due ideali inconciliabili, ma essenziali l'uno all'altro per superare gli errori di un comunismo che ha dimenticato la libertà e di un liberismo che dimentica, oggi più che mai, l'uguaglianza. Partendo dal dibattito tra Fabrizio Barca e Luciano Canfora organizzato dall'Associazione nazionale Riccardo Lombardi e dal Circolo dei lettori di Torino nell'ottobre del 2013, la ricerca proposta dall'autrice prosegue con una serie di interviste che coinvolgono, oltre allo stesso Canfora, sei autori contemporanei: Amalia Signorelli, Lorenza Carlassare, Nadia Urbinati, Michele Ciliberto, Ernesto Longobardi e Massimo Fagioli.
Dalla parte dell'essere umano. Il socialismo di Rodolfo Mondolfo
Elisabetta Amalfitano
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2012
pagine: 179
Se oggi tutti sanno chi è Antonio Gramsci, pochi conoscono Antonio Labriola, e pochissimi Rodolfo Mondolfo. Su di lui, infatti, già a partire dagli anni Cinquanta, cala un velo di silenzio che si protrae per tutti gli anni Sessanta, quando l'umanesimo e l'attenzione per gli scritti del giovane Marx sono tacciati, da comunisti e protagonisti del Sessantotto, di ingenuità e romanticismo. Il 'vero' marxismo è quello che colloca al centro l'economico e la struttura storica e sociale. Il protagonista assoluto dell'esperienza biografica e intellettuale di Mondolfo è invece l'essere umano. 'Maestro' di Gramsci, 'teorico' del socialismo di Filippo Turati, 'editore' di Piero Gobetti, Mondolfo è stato nella storia culturale e politica italiana un intellettuale-chiave che ha tentato di superare la contrapposizione tra idealismo e positivismo. Riproporre il suo pensiero, da una parte, significa riscoprire quel marxismo italiano che, radicatosi nell'umanesimo, nel Rinascimento e nel Risorgimento, ha sfidato nel Novecento la tradizione dell'idealismo ed è stato poi sepolto dall'ondata strutturalista francese di Althusser negli anni Sessanta; dall'altra, vuol dire discutere di una possibile 'filosofia' del socialismo del XXI secolo. Un socialismo che, dopo il crollo del comunismo e la crisi del capitalismo, è chiamato a prendere nuove strade affrontando finalmente il tentativo, che Bobbio definiva "gigantesco", di coniugare uguaglianza e libertà.
Le 400 ore
Elisabetta Amalfitano
Libro
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2024
pagine: 128
Un mémoire storico sul fascismo, il racconto dei giorni di prigionia e la speranza, finita la guerra, di un futuro possibile.