Libri di Elena G. Polidori
La folla sceglie sempre Barabba. La tormentata vigilia di un elettore
Elena G. Polidori
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2013
pagine: 122
Teresa è una dipendente del Viminale, lavora nella macchina elettorale del Ministero. Da sempre è una cittadina attiva nel mondo delle istituzioni. Ma nella notte che precede la domenica del voto è confusa, riflette sul senso della politica e sulla sua partecipazione al voto. "No, questa volta non lo faccio, non nel mio nome" dice a se stessa. Così snocciola un'analisi su quanto successo nel Paese durante quest'ultimo anno: i protagonisti, i partiti, le norme e il ruolo delle istituzioni. Un travaglio, il suo, che è quello di ognuno di noi. "Andremo a votare con il Porcellum, senza poter scegliere i candidati. Eleggeremo un migliaio di parlamentari, come sempre. La sinistra ripropone il governo dell'Unione, già miseramente fallito con Prodi nel 2006-2008. La destra manda in campo ancora Berlusconi, il demagogo che ha occupato la scena degli ultimi ventanni. Il centro presenta una rivisitazione di quello che è stato il prodotto migliore che ha saputo estrarre dalla storia: una piccola Dc, nobilitata e abbellita dal marchio Monti. E alla Camera, chi sceglierà Monti dovrà tenersi Casini e Fini, con tutto il seguito di vecchie glorie della seconda Repubblica. Glorie".
I barbari sognanti. La battaglia per la successione nella Lega
Elena G. Polidori, Davide Vecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2012
pagine: 221
Un Caimano che si ritira - momentaneamente - dalla lotta. Un re senza il suo più potente alleato, minato dalla malattia, chiuso in un cerchio magico guidato dalla sua regina e composto da consiglieri che non sempre agiscono per il suo bene. E nelle verdi valli padane il suo più fedele scudiero che va alla conquista di terre, paesi e militanti, un esercito che non va disperso, ma tenuto unito. Per realizzare quello che al vecchio re non è riuscito fino a quel momento: un Nord davvero libero e potente. I Barbari sognanti attendono, non vedono l'ora di incrociare le armi. E di vincere. Si può raccontare come una saga celtica la storia dell'ultimo anno della Lega. Una saga che spesso sostituisce ai toni epici quelli scurrili del re Bossi in piena decadenza, e a sanguinose battaglie scambi velenosi di battute e invettive che dalle basi leghiste rimbalzano su stampa e tv. E invece dell'amore di una principessa, qui in palio ci sono non solo poltrone, denaro e potere ma l'idea stessa di un'altra Italia, di un altro Nord. Per il partito italiano più longevo è giunto il momento di un cambio della guardia, ma non è un passaggio facile e gli esiti sono imprevedibili. E, soprattutto, non sarà indolore. Con un'intervista a Flavio Tosi e Antonio Di Pietro. Prefazione di Lucia Annunziata.
Evasori pagate! Se vogliamo salvare l'Italia tutti
Elena G. Polidori
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2012
Resistere a Equitalia. Con un manuale operativo per difendersi dalle ingiuste cartelle esattoriali (e non farsi pignorare case, auto e moto)
Elena G. Polidori
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2011
pagine: 174
Che cos'è Equitalia? Quali sono i suoi scopi? Perché da strumento per uno Stato più efficiente si è trasformata nell'incubo dei contribuenti? E, soprattutto, come difendersi da eventuali errori dell'agenzia di riscossione? A queste e altre domande l'autrice dà risposta in questo saggio che si interroga sulla reale efficacia della lotta all'evasione e sulla possibilità di un fisco più giusto e veramente equo. Questo volume comprende una breve guida - stilata con l'aiuto delle associazioni per la tutela dei consumatori e aggiornata alle ultime disposizioni di legge - per comprendere meglio il funzionamento di Equitalia e fornire strumenti di difesa di fronte a errori o ingiustizie.
Berlusconi e la fabbrica del popolo
Elena G. Polidori
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2011
pagine: 299
"Elena G. Polidori ci racconta, e dimostra, come negli ultimi dieci anni la televisione sia stata scientificamente utilizzata per tentare di costruire una nuova coscienza collettiva sempre più al servizio di un'unica opinione. E come per raggiungere questo obiettivo non si sia puntato solo sull'informazione, ma (soprattutto) sulle fiction e l'entertainment. [...] Per un'ampia fetta di cittadini il modello del tronista e della velina è risultato vincente. A furia di reality show, in molti si sono convinti che nella vita sia davvero possibile avere successo senza saper dare niente. Non serve saper ballare, saper cantare, aver studiato recitazione o dizione: per andare avanti basta bucare il video e, semmai, sotto le lenzuola fare qualcos'altro. E quei molti, come è ovvio e giusto, votano." (dalla prefazione di Peter Gomez)