Libri di Egidio Ernesto Marasco
Prassi e teoria della psicologia individuale. Fondamenti di psicoterapia analitica adleriana per medici, psicologi e insegnanti (1920)
Alfred Adler
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 664
Prassi e teoria della psicologia individuale è stata la prima e più diffusa opera di Adler presentata in Italia, ma solo questa nuova edizione integrale degli articoli originali ripropone criticamente e contestualizza ogni saggio nel periodo in cui è stato scritto, che è quello della collaborazione tra Adler e Freud. Il metodo psicoanalitico freudiano, mai messo in discussione da Adler, ma sempre presentato esponendo i peculiari caratteri della sua interpretazione, è illustrato negli articoli raccolti nella prima parte dell’opera. Successivamente appaiono i saggi in cui, con esaustive esemplificazioni, Adler propone le ipotesi psicodinamiche e le linee guida diagnostiche e terapeutiche per le principali forme psicopatologiche. Il testo è stato integrato con la prefazione di Adler al diario di Nijinsky, in cui si prospetta un trattamento analitico anche per alcune forme di schizofrenia. La sistematicità data alla traduzione e i riferimenti alle moderne classificazioni diagnostico-statistiche fanno del testo uno strumento per la prassi neuropsichiatrica, che permette di fruire delle ipotesi psicodinamiche formulate anche a tutti i medici, gli psicologi e gli insegnanti nel clima collaborativo, auspicato da Wirchow, in cui il medico è anche educatore. Introduzione Claudio Ghidoni. Postfazione Gian Giacomo Rovera.
L'inesistenzialista di Ca' Mantica
Egidio Ernesto Marasco
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 352
L’inesistenzialista di ca' Mantica è il diario 1959-1960 di uno studente liceale che documenta come le dinamiche psicologiche, che portano tutti al desiderio di superare se stessi e alla sicurezza personale, assumano in ognuno peculiari e imprevedibili modalità di espressione. I passi dell’inesistenzialista per raggiungere questa meta si sono diretti su sentieri diversi da quelli che avrebbero potuto essere percorsi insieme agli altri. Questi ultimi, invece, sono stati usati come termine di paragone e come rivali in una sterile esibizione di potere che avrebbe potuto condurre a delinquenza, dissocialità, tossicodipendenza. L’inesistenzialista non ha consapevolezza di cosa lo faccia sentire incompleto e di quale sia stata la causa del suo non esistere, ma questo vuoto avrebbe potuto essere colmato solo sentendo di appartenere a una comunità con cui condividere obiettivi e modalità per perseguirli, come appare dalle puntuali notazioni psicopedagogiche del curatore. Non si tratta di un’opera di carattere analitico, ma le riflessioni quotidiane, che documentano lo stile di vita dell’inesistenzialista, fanno intravedere in filigrana in cosa consista il suo sentimento d’inferiorità rimosso e come a questa originaria rimozione si sia collegata tutta una serie di “rimozioni derivate”. L’ampio spazio dato agli eccezionali insegnanti del liceo e al loro ruolo permette, infine, di stabilire quale fosse la trama su cui essi hanno intessuto il loro progetto educativo e come questo possa essere ottimizzato per meglio inserire e far realizzare nella comunità ogni ragazzo. Introduzione Luigi Marasco.
L'arte di leggere la vita. Storia di una malattia
Alfred Adler, Krarerl Macht
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 496
L’opera presenta integralmente e organicamente l’autobiografia di una paziente con nevrosi ossessiva e l’interpretazione che di essa, brano dopo brano, ne dà Adler. Egli, così facendo, illustra il lavoro artistico che paziente e analista compiono per ricostruire la formazione dello stile di vita, l’esordio e l’evoluzione della malattia, tracciando nel contempo una felice sintesi della sua teoria. La scelta della forma morbosa presentata non è casuale, perché è quella che meglio si presta a esemplificare la logica privata presente anche in tutte le altre nevrosi e psicosi. Le dinamiche interpersonali del rapporto analitico sono ampiamente trattate nella postfazione di Gian Giacomo Rovera che, così, ci aggiorna sullo stato dell’arte delle analisi e delle psicoterapie adleriane.
Alfred Adler e lo scisma della psicoanalisi
Giacomo Balzano, Michele Loseto
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2019
pagine: 160
Alfred Adier (1870-1937) è considerato, insieme a Freud e Jung, uno dei padri della psicologia del profondo. È stato l'iniziatore del filone socioculturale della psicologia dinamica nonché uno dei primi analisti a elaborare precisi piani di intervento per la prevenzione e il trattamento del disagio in età evolutiva. A Vienna, infatti, negli anni '20 creò in maniera innovativa i consultori per i bambini difficili e le loro famiglie, e si impegnò in un'intensa attività formativa per i docenti. In ambito psicodinamico, invece, Adler ha sempre avversato il primato della sessualità nella vita psichica, sostenuto da Freud, proponendo un modello più olistico e razionale della mente umana. Per le sue idee fu costretto ad abbandonare la Società Psicoanalitica Viennese, di cui fu il primo presidente, e a interrompere la collaborazione con Freud, durata nove anni. Questo libro ha lo scopo di descrivere, attraverso immagini garbatamente ironiche e simpatici aneddoti, incastonati su una precisa ricostruzione storica, le vicissitudini che hanno portato Adler a diventare il primo apostata della psicoanalisi. Allo stesso tempo, il testo si propone di divulgare i princìpi dell'analisi adleriana, spesso molto seguiti e poco citati dagli studiosi di psicologia clinica. Una tendenza, questa, che ha contribuito a rendere poco fruibile al grande pubblico il pensiero e la portata delle intuizioni di Adler, particolarmente attuali nel contesto socio-culturale dei giorni nostri. Introduzione e note di Egidio Ernesto Marasco.
Psicologia individuale. Sinossi per la clinica di Danilo Cargnello
Egidio Ernesto Marasco, Luigi Marasco
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 226
Il volume presenta fedelmente l'approfondito studio giovanile che il grande psichiatra Danilo Cargnello (1911-1998) ha condotto consultando direttamente le opere di esclusivo interesse psichiatrico di Adler e della sua Scuola. La sintesi tracciata criticamente da Cargnello semplifica, ma non banalizza, le teorie adleriane, sviscerando i processi psicodinamici che portano alle nevrosi e alle altre patologie psichiatriche. Si evidenzia così con estrema chiarezza come la volontà di autoaffermazione personale, quando non è contemperata dal sentimento di comunità, inneschi una spirale conflittuale che porta all'isolamento, alla psicopatologia, alla dissocialità e alle conseguenti reazioni da parte della società.
Il senso della vita
Alfred Adler
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2012
pagine: 173
Quest'opera è un compendio di tutta la teoria individual-psicologica di Adler: indispensabile supporto, dunque, per chi già la conosce e accattivante "invito" per chi non l'ha ancora scoperta. Emerge da queste pagine il grande merito della riflessione adleriana: l'aver colto che il dramma perenne dell'essere umano è nel contrasto inevitabile tra l'ideale dello spirito - e dunque l'aspirazione alla superiorità, alla perfezione - e la consapevolezza della fragilità del proprio corpo. Ma Adler non si limita a esporre i fenomeni, a spiegarne le cause e a delinearne le finalità: egli propone anche una serie di criteri che aiutano a comprenderne i processi intuitivi e interpretativi. Introduzione di Pier Luigi Pagani.