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Libri di Edmund Schultz

Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro mondo

Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro mondo

Ernst Jünger, Edmund Schultz

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: LXXIX-194

Negli anni Trenta Ernst Jünger, uno dei protagonisti della cultura europea del Novecento, curò ben cinque volumi fotografici. Per quale ragione lo scrittore e filosofo sentì il bisogno di sconfinare nel campo della fotografia? "Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro tempo" rappresenta la migliore concretizzazione dell’idea jüngeriana secondo cui l’obiettivo della macchina fotografica è un punto di vista privilegiato per poter cogliere le espressioni degli uomini e delle cose sotto la pressione dinamica di un’unica forza che emerge da quella fusione di guerra e lavoro, che si realizzò nella prima guerra mondiale. Dunque questo volume fotografico fu concepito come un sillabario in cui raccogliere le immagini tipiche di un «mondo mutato», che permettono ancora oggi al lettore di dare forma a un nuovo atlante in cui orientarsi nell’impero globale del lavoro. Attraverso questo viaggio nelle immagini scopriamo non solo ciò che i nostri padri stavano diventando, ma anche che cosa siamo oggi: gli «antichi ordinamenti» (i sistemi politici, gli assetti giuridici, i valori morali) continuano a essere efficaci solo nella misura in cui sono funzionali al dispiegamento planetario della produzione del lavoro. Che l’obiettivo fissi le parate fasciste, le manifestazioni dei lavoratori sovietici o le sfilate lungo le strade di New York, assistiamo sempre e comunque a un’analoga disciplina delle masse, a una mobilitazione che ci appare oggi tanto più impressionante quanto più la società ha adottato un sistema politico democratico: qui a livello collettivo e individuale l’ordinamento è automatico e l’essere umano si muta attraverso una miriade di pratiche di vita in controllore di se stesso. Jünger seppe vedere già negli anni Trenta lo svanire del confine tra pace e guerra, tra pubblico e privato sotto la spinta mobilitante della tecnica e del lavoro. Seppe riconoscere che dietro agli scontri nazionalistici prendeva forma quell’uniforme impero globale del lavoro fondato sulla mobilità e sul rischio che ancora oggi riusciamo solo faticosamente a mettere a fuoco.
24,00

Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro mondo

Il mondo mutato. Un sillabario per immagini del nostro mondo

Ernst Jünger, Edmund Schultz

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 192

Un "sillabario" fotografico che nel 1934 disegna un atlante del mondo contemporaneo, uscito in macerie dalla Prima guerra mondiale, e sull'orlo di un nuovo e ancor più distruttivo conflitto. Dal 1914 le cose e gli uomini sono sottoposti alla pressione di un'unica forza: il lavoro. Gli antichi ordinamenti - politici, giuridici, economici, etici - restano efficaci solo se funzionali al dispiegamento planetario del lavoro. Ogni cosa (uomo compreso) deve diventare materiale ordinabile, immagazzinabile e sfruttabile. Il carattere "imperiale" di questo "mondo mutato" dalla forza del lavoro non è governabile da nessun potere statale, da nessuna organizzazione politica, dittatura o democrazia, comunismo o liberalismo.
29,00

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