Libri di Daya Eliana Rota

Il cavallo è un maestro zen. Se siamo disposti ad ascoltarli, i cavalli diventano uno specchio delle nostre emozioni e delle nostre paure. Ci riconducono all’essenziale, alla parte più autentica di noi. Ci insegnano a lasciarci andare al flusso della vita e ci ricordano cosa vuol dire essere umani. Daya Eliana Rota, che da oltre trent'anni guida percorsi spirituali con i cavalli, racconta come l'incontro con questi animali straordinari l'abbia messa in contatto con la parte più intima di sé. Condivide inoltre la sua pratica terapeutica, in cui i cavalli diventano mediatori potenti che aiutano le persone a sciogliere i propri nodi interiori e a ritrovare l'equilibrio. Lascia che il respiro antico dei cavalli ti riporti a quella gioia che non ha bisogno di parole, quella che conoscevi da sempre. Sii luce, anche nella notte, sii profumo di fiore selvatico che sboccia dove nessuno guarda, portando bellezza senza chiedere il permesso. Questo cammino è fatto di incontri, di anime, di occhi che si riconoscono senza sapere il perché. Qui, tra zoccoli che battono la terra e sguardi che scrutano l’anima, inizia il vero viaggio.

Un resoconto straordinario del solitario viaggio spirituale, l'esperienza toccante del non sé. In seguito ad un'esperienza che le cambierà la vita, nasce Equus una vita che cambia, horse life coaching, dove il cavallo è il maestro autorevole, un mediatore compassionevole ma incorruttibile, non si monta tutto avviene da terra, ma ciò che sperimenterai cambierà la tua visione del mondo. La via del cavallo, un'antica medicina per lenire le ferite dell'anima.

Ho conosciuto Daya a Verona. Stavo camminando per gli stand di Fieracavalli, la più importante manifestazione equestre italiana. Curiosavo qua e là cercando qualcuno che avesse la mia stessa idea del rapporto con i cavalli, qualcuno che vedesse in quell’animale maestoso un maestro spirituale, qualcuno che sapesse come connettersi a quell’energia straordinaria per usarla in modo evolutivo. Un’idea un po’ bizzarra, forse. Ma stavo lavorando da qualche tempo sull’energia universale, sul suo potere risanatore, sull’idea del nostro guaritore interiore (…) Sono inciampata nello sguardo di Daya: puro e limpido, ma al contempo severo e indagatore. Mi ha spiegato cosa faceva con quella passione che mette in ogni cosa che fa, anche nelle pagine dei suoi libri. Mi ha parlato dei suoi cavalli Tristano, Swami, Luna, del suo centro e di come lo aveva creato. Ho capito che avevo incontrato una persona unica. Faccio la giornalista da trent’anni e so distinguere chi è davvero autentico da chi cerca di bleffare per ingannare se stesso e gli altri. E Daya ha imparato tutto ciò che sa guardandosi dentro così come ognuno di noi dovrebbe fare. (Federica Lamberti Zanardi Giornalista e scrittrice)

"Il cavallo come sciamano ci sussurra e ci accompagna ad incontrare le nostre ferite emozionali, psicologiche e spirituali. Questa storia ci parla di amore e di cavalli che ci portano ad incontrare la nostra capacità di accogliere e superare, trovando il senso della vita. Una volta trovata la guida, hai trovato il maestro dentro di te. I cavalli ci accompagnano con la loro integrità verso l'amore per noi stessi, in un incontro con le proprie maschere, con le proprie resistenze e anche le proprie risorse. Dopo anni in cui ho vissuto esperienze con diversi metodi, incontri con vari maestri in giro per il mondo per colmare quel vuoto che stringeva la gola e soffocava il cuore, l'esperienza diretta con Hidalgo, un cavallo Appaloosa che con pazienza mi ha ricondotto a me, oggi tutte quelle esperienze fatte, sudate, piante, sono racchiuse in un metodo che ho chiamato "Equus una vita che cambia", che cambia perché la mia vita è proprio cambiata, spazio e gratitudine hanno preso il posto di competizione e mancanza."