Libri di Davide Rolfo
Il palazzo dell'Obelisco di Jaretti e Luzi. Progetto e costruzione
Maria Luisa Barelli, Davide Rolfo
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 272
Il volume analizza l'opera d'esordio di Sergio Jaretti e Elio Luzi, il cosiddetto palazzo dell'Obelisco (1954-59), realizzato a Torino in un piccolo lotto ai piedi della collina e avversato dalla critica, a cantiere non ancora concluso, come emblema di uno stigmatizzato neoliberty. Nella ricostruzione del processo di progettazione e di realizzazione di quest'opera singolare - il cui carattere estroverso, ironico e per alcuni versi surreale emerge con evidenza - gli interessi intellettuali e le volontà espressive degli architetti, la situazione del mercato immobiliare, il confronto con le norme, le tecniche e l'organizzazione produttiva del settore delle costruzioni hanno costituito altrettante tappe di una ricerca che ha poi scelto di focalizzare la propria attenzione su due temi centrali: la studiatissima articolazione dello spazio interno e la peculiare modellazione dell'involucro in pietra artificiale. Riconoscendo nell'edificio la fonte più importante della ricerca, lo studio è stato strutturato anche a partire da una raccolta sistematica di documenti e testimonianze, analizzando fonti archivistiche e bibliografiche disparate, utili a riattraversare criticamente una vicenda, dal progetto al cantiere, come a ricomporre storie d'impresa e processi produttivi e a delineare il quadro di una fortuna pubblicistica, quella dei due autori, frammentaria e dispersa entro molti rivoli.
Il palazzo dell'Obelisco di Jaretti e Luzi. Progetto e costruzione
Maria Luisa Barelli, Davide Rolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Ermes
anno edizione: 2016
pagine: 136
Il libro analizza l’opera di esordio degli architetti torinesi Sergio Jaretti Sodano (1928) ed Elio Luzi (1927-2006), la cosiddetta “casa dell’Obelisco” (1955-58), proponendosi da un lato di analizzare il ruolo rivestito dai progettisti in una precisa stagione dell’architettura torinese e italiana, e da un altro lato di ricostruire il processo di formazione e di realizzazione dell’opera, nelle sue peculiarità figurative, spaziali e tecnologiche. Jaretti e Luzi costituiscono due figure centrali, anche se ad oggi ancora poco indagate, del panorama dell’architettura italiana del secondo dopoguerra. Il loro lavoro si è concentrato in particolare sul tema della residenza, un tema declinato spesso con esiti di grande intensità. La casa dell’Obelisco solleva molteplici curiosità, in quanto prodotto di saperi e strategie differenti, di condizionamenti specifici e di riferimenti, figurativi come tecnologici, ricchi di rimandi a un mondo culturale che va oltre ai confini locali. La casa dell’Obelisco costituisce cioè, da più punti di vista, un oggetto di grande interesse, da comprendere tramite un attento esercizio di analisi e di interpretazione.
La mia casa è il mio castello? L'indirizzo alla progettazione e il paesaggio delle case indipendenti
Davide Rolfo
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2010
pagine: 236
A fronte di una visione diffusa, talvolta restrittiva, del paesaggio, e della percezione di una certa scarsa incisività degli strumenti messi in campo per intervenirvi, il libro indaga l'ambiente generato dalla proliferazione dell'edificazione residenziale su lotto, in particolare dal punto di vista dell'immagine architettonica, al fine di mettere a punto possibili strategie di intervento che non prescindano dal coinvolgimento degli abitanti, i quali hanno in larga parte contribuito, in questo più che in altri casi, alla costruzione di queste strutture architettoniche. Isolato il tema della residenza unifamiliare come elemento, anche metaforico, più rappresentativo di un pervicace sistema di occupazione individuale del territorio, il lavoro verifica la possibilità di applicazione, proprio dove la norma cogente, impositiva, quantitativa, si rivela particolarmente inefficace - cioè dove la proliferazione dei molti, piccoli attori refrattari ad intromissioni di carattere normativo nel proprio "particulare" e l'importanza del fattore personale sono aspetti preponderanti - metodi dall'approccio più soft, quali quelli di design guidance, in Italia e all'estero.

