Libri di David Banon
Architettura liturgia e cosmo
François Bœspflug, Albert Gerhards, David Banon
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2015
pagine: 292
I copntributi del volume affrontano il delicato rapporto tra l'edificio chiesa e la cerazione attraverso lo studio dei fondamenti cosmologici dell'architettura liturgica. Atti del XII Convegno liturgico internazionale di Bose.
Lo spirito dell'architettura. Dialogo o Babele?
David Banon, Déborah Derhy
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2014
pagine: 159
La Bibbia ci insegna che a un certo tipo di architettura corrisponde un determinato linguaggio: rileggendo l'episodio della torre di Babele si comprende che Dio "costringe" gli uomini a dialogare. L'uomo cosa vuole esprimere quando si lancia nell'impresa della costruzione? Con la padronanza della tecnica vuole forse innalzarsi al livello del divino, mostrando di essere un creatore, o edificare qualcosa di importante che possa essere immagine del mondo?
La lettura infinita. Il Midrash e le vie dell'interpretazione nella tradizione ebraica
David Banon
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 287
Questo libro svela un tratto tipico dell'ebraismo, che consiste in un atteggiamento di continuo confronto con la tradizione, di inesausta interpretazione dei testi sacri, di creativo misurarsi con i lasciti del proprio passato. La filosofia contemporanea, dal secondo dopoguerra in particolare, è stata profondamente segnata da questa tensione verso una costante ma fedele reinvenzione dei significati che un testo - il testo biblico su tutti - può avere. Che cos'è il midrashl? Un tentativo di interpretazione irrazionale e prescientifica della Bibbia? Un'ermeneutica speciosa e particolarista? Una modalità di pensiero insolita e poco comprensibile? Certamente no; si tratta piuttosto di una esegesi creatrice, capace comunque di utilizzare tutte le acquisizioni delle scienze linguistiche al fine di rendere manifesto il senso del testo. Questo volume rielabora la categoria ebraica dell'interpretazione che chiamiamo midrash esponendola secondo un ordine razionale e a partire da una meditazione sulla tradizione di una lettura che costantemente ricomincia. La inscrive all'interno del dibattito avviato dalla linguistica sui concetti di segno e di senso, di testo e di interpretazione, che le forniscono una struttura di base ma che allo stesso tempo, forse, essa sconvolge. (Prefazione di Emmanuel Lévinas)