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Libri di Daniela Gulisano

L'insegnante tra innovazione didattica e processi inclusivi

L'insegnante tra innovazione didattica e processi inclusivi

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 336

Il profilo culturale e professionale del docente e la sua azione didattica rappresentano alcuni temi centrali del dibattito didattico e pedagogico contemporaneo. A tal fine, si riflette innanzitutto sulla figura del docente chiamato a gestire la complessità delle emergenze educative del nostro tempo, con un atteggiamento inclusivo volto a ripensare una didattica “per tutti e per ciascuno” attraverso la categoria del digitale. Il secondo nucleo del testo riguarda la valorizzazione della diversità in classe, con un approfondimento sulle questioni della progettazione interdisciplinare, sulla individualizzazione e sulla personalizzazione in ottica inclusiva. Nell’ultima parte, si intende riflettere sullo sviluppo della formazione iniziale degli insegnanti specializzati e curricolari e sui processi inclusivi a scuola, che chiamano in causa la presa in carico della comunità educante a partire dall’insegnante curricolare e non solo dell’insegnante specializzato sul sostegno attraverso la partecipazione attiva della famiglia e di tutti gli stakeholder. Per tale ragione, si tratta di costruire Patti di corresponsabilità educativa che la scuola, attraverso tutti i docenti, dovrà ridefinire e co-progettare con la famiglia, le istituzioni pubbliche e private del territorio per promuovere davvero il progresso umano, civile e sociale della Comunità.
35,00

Scuola e museo: ambienti di apprendimento attivi e inclusivi in «situ‐azione». Confronti italo‐spagnoli

Scuola e museo: ambienti di apprendimento attivi e inclusivi in «situ‐azione». Confronti italo‐spagnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2024

pagine: 164

Nella società contemporanea, caratterizzata da apprendimenti diffusi e permanenti, il museo è inteso non più esclusivamente come luogo di contemplazione del passato, ma come centro di educazione, produzione e promozione culturale. Per tale ragione, si configura come efficace aula decentrata, dove ‘a tutti e a ciascuno’ (bambini e adulti, disabili sensoriali) è offerta l’opportunità di relazionarsi con il passato per comprendere il presente e progettare il loro futuro come cittadini consapevoli. Questo lavoro presenta, nell’ambito del Progetto VISINMUSA: Visibile e invisibile: percorsi interdisciplinari per una fruibilità diffusa dei beni museali elaborato da tre unità dipartimentali dell’Università degli studi di Catania (DSPS, DICAR e DISFOR), alcune riflessioni sul museo che diventa un vero e proprio luogo educativo esterno alla scuola per promuovere inclusione. Alcuni ricercatori italiani e spagnoli affrontano il tema di una didattica museale da un punto di vista teorico e progettuale in ottica inclusiva, focalizzando l’attenzione sul museo multisensoariale...
24,00

La formazione professionale e l'apprendistato nella ricerca educativa

La formazione professionale e l'apprendistato nella ricerca educativa

Daniela Gulisano

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2013

pagine: 133

16,00

Formazione, lavoro e sapere professionale. Modelli e pratiche di alternanza formativa fra Italia e Francia
20,00

Ruolo e competenze dell'educatore penitenziario tra modelli e pratiche

Ruolo e competenze dell'educatore penitenziario tra modelli e pratiche

Daniela Gulisano

Libro: Copertina morbida

anno edizione: 2012

pagine: 156

Il senso di isolamento secolare del carcere, la tentazione sempre forte di individuare nelle mura penitenziarie il luogo dove celare ciò che non deve essere visto, la tendenza a rimuovere le responsabilità dell'organizzazione sociale nelle motivazioni delle azioni devianti, rappresentano solo alcune delle immagini o delle sensazioni che hanno definito per decenni il rapporto tra la realtà istituzionale, l'intervento educativo e la comunità esterna. In tal senso, il volume offre alcuni spunti di riflessione circa modelli e pratiche di ri-educazione e ri-socializzazione in carcere, attivati dall'educatore penitenziario, che rappresenta la figura di mediazione tra il recluso e il mondo esterno, nonché l'esperto centrale di una politica penitenziaria orientata ad un effettiva rieducazione e risocializzazione dei detenuti. A tal fine, la ricerca partendo da una nuova prospettiva di pedagogia penitenziaria e di relazioni cognitivo-sociali che collegano l'educazione al fenomeno devianza, pone una particolare attenzione al ruolo e alle competenze dell'educatore penitenziario, alla luce di una reale esperienza che è maturata all'interno della Casa Circondariale Bicocca di Catania.
16,00

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