fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di D. Sacchetto

Morire per un iPhone. La Apple, la Foxconn e la lotta degli operai cinesi

Morire per un iPhone. La Apple, la Foxconn e la lotta degli operai cinesi

Ngai Pun, Jenny Chan, Mark Selden

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2015

pagine: 224

Negli scorsi 25 anni, più di 150 milioni di giovani migranti si sono mossi dalle campagne verso le periferie industriali della Cina. Per dimensioni e rapidità, una migrazione senza precedenti. Su imposizione dei giganti dell'industria globale, ossia dei committenti che hanno stretto accordi con fornitori cinesi, i lavoratori affrontano orari, ritmi di lavoro e condizioni di vita che non concedono respiro. Sono in particolare i grandi marchi dell'elettronica che attingono al lavoro vivo di queste persone, con l'obiettivo di lanciare sul mercato nuovi prodotti a getto continuo. Qui si mette a fuoco il caso più eclatante: il legame della committente statunitense Apple con la cinese Foxconn. Entrambe hanno fondato le proprie fortune sul regime di fabbrica-dormitorio, destinato a lasciare tracce profonde nella società cinese e nel resto del mondo. Questo libro è il risultato di ricerche sulle vite e sulle aspirazioni dei migranti cinesi inurbati che lavorano per la Foxconn, e ancor più per la Apple, sulle lotte di giovani diventati adulti in fretta che raccontano in prima persona la loro situazione, cercando di rompere il loro isolamento sociale.
15,00

Nella fabbrica globale. Vite al lavoro e resistenze operaie nei laboratori della Foxconn

Nella fabbrica globale. Vite al lavoro e resistenze operaie nei laboratori della Foxconn

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2015

pagine: 230

Smartphone, tablet, notebook, console da gioco e computer da tavolo sono oggi il simbolo del progresso, della libertà e della creatività. Il luccicante individualismo creativo sembra lontano anni luce dalle fabbriche dell'era industriale. Questo libro, frutto di un ampio lavoro di ricerca, documenta come tale lontananza, in realtà, sia solo illusoria. Gli strumenti elettronici sono prodotti alle catene di montaggio, in larga parte in Cina, da milioni di giovani lavoratori e lavoratrici provenienti dalle aree rurali più povere del paese. La tecnologie elettroniche degli imprenditori di sé dipendono dunque dal sudore di masse operaie irreggimentate. La creatività degli uni si regge sul lavoro più anonimo e invisibile degli altri. Nel caso della Foxconn, la più grande multinazionale di assemblaggio di componenti elettronici, balzata alla cronaca negli ultimi anni per una serie di suicidi che hanno coinvolto i suoi dipendenti, le condizioni e i ritmi di lavoro, gli orari e i turni massacranti, le ferie impossibili e le basse retribuzioni, disegnano una realtà che stride enormemente con l'immagine dei campus in cui si progettano i nuovi "gioielli" dei maggiori marchi dell'elettronica. Accanto a una approfondita analisi delle condizioni di vita e di lavoro nelle fabbriche dislocate in Cina, il volume propone due contributi sulle esperienze lavorative nella Repubblica Ceca e in Polonia.
20,00

Ai margini dell'Unione Europea. Spostamenti e insediamenti a Oriente

Ai margini dell'Unione Europea. Spostamenti e insediamenti a Oriente

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2011

pagine: 222

Nel corso dell'ultimo ventennio le scienze sociali si sono interrogate in modo diffuso sulle forme di convivenza e sulle trasformazioni provocate dalla presenza dei migranti nella società italiana. Minore attenzione è stata invece prestata ai cambiamenti che hanno attraversato i paesi di origine di tali migranti. I saggi qui presentati indagano, a ventanni dalla caduta del muro di Berlino, le ricadute economiche e sociali delle trasformazioni che hanno interessato alcuni paesi dell'Europa centro-orientale - in particolare la Moldova, la Romania e l'Ucraina -, caratterizzati da consistenti flussi di emigrazione verso l'estero, da investimenti stranieri, da migrazioni di ritorno e dal lento emergere di un'immigrazione verso questi stessi paesi. La ricerca condotta sul campo da antropologi e sociologi offre così una lettura di quanto accade nei paesi di origine mettendo in luce le nuove modalità di sistemazione sociale ed economica.
23,00

Cina, la società armoniosa. Sfruttamento e resistenza degli operai migranti

Cina, la società armoniosa. Sfruttamento e resistenza degli operai migranti

Ngai Pun

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: XXVIII-192

Dietro le vetrine del Made in China si intravvede ben poco delle condizioni di vita e di lavoro di quanti producono nell'Officina del mondo. Questo libro di Pun Ngai e di vari coautori getta un fascio di luce sulle condizioni delle operaie e degli operai cinesi ormai inseriti nel capitalismo globale. Non dalla campagna alla città, ma dalle campagne alle enormi fabbriche-dormitorio: questo è l'attuale destino per i migranti interni in Cina, un destino che trova una forte ed epocale contestazione. Con l'ingresso dell'economia cinese nell'arena internazionale alla fine degli anni Settanta, lo stato e in generale la sfera pubblica si sono progressivamente disimpegnati dall'area della protezione sociale, con la conseguenza di un ritorno a condizioni di lavoro tipiche di un passato che non passa, sebbene dissimulate da prodotti ad alta tecnologia. Perduta la comunità originaria, gli ex contadini inurbati nelle periferie delle metropoli hanno creato nuovi legami in un processo di proletarizzazione tutt'altro che concluso. Se le prime generazioni di migranti chiedevano senza rivendicare, le nuove generazioni vivono un'enorme divaricazione tra le aspettative di vita e le esperienze di lavoro, e rivendicano. Con o senza una contrattazione formale, questa forza lavoro ha così tentato e in parte è riuscita a porre dei limiti allo sfruttamento. Nel colossale processo di inurbamento e di industrializzazione, quella cinese è una classe operaia presente a se stessa.
20,00

La lunga accumulazione originaria. Politica e lavoro nel mercato mondiale

La lunga accumulazione originaria. Politica e lavoro nel mercato mondiale

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2008

pagine: 206

Gli interventi raccolti in questo volume affrontano, da diverse prospettive, il nesso tra mercato e storia, cercando di rileggere la grande narrazione capitalistica a partire dalla messa in discussione dell'idea di un tempo storico lineare e progressivo. Nella congiuntura di una grave crisi globale, formalmente ingenerata dai mercati finanziari, essi volgono principalmente lo sguardo ai laboratori della produzione e della riproduzione. Perché è qui, secondo gli autori, che corpi in carne e ossa vengono quotidianamente consumati, ma anche resistono a ciò che, con un termine oggi bandito dalle retoriche dominanti, si definisce ancora sfruttamento. La costruzione di sempre nuove condizioni di accumulazione a livello internazionale, lungi dal limitarsi a un determinato periodo storico, batte il tempo dell'intera storia capitalistica, ricombinando incessantemente diverse modalità di sfruttamento e di sussunzione del lavoro, ma generando anche nuove forme di insorgenza. Le analisi e le riflessioni qui proposte, per alcuni versi in anticipo sugli eventi innescati dal tracollo dell"'economia di carta", intendono fornire alcuni strumenti per poterne cogliere anche i controtempi. In un momento in cui gli apologeti del libero mercato tornano a esaltare una presunta "etica" dell'economia reale contro l'"immoralità" dell'economia finanziaria, appare ancora più necessario e urgente indagare i rapporti di produzione e di sfruttamento che si celano dietro quell'etica.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.