Libri di D. E. Russo
Concrete Underground. Ediz. italiana
Moxie Mezcal
Libro: Copertina morbida
editore: Urban Apnea
anno edizione: 2021
pagine: 324
Con l'avvento di Netflix le serie televisive si sono imposte come nuova forma di narrazione generazionale. Al tempo stesso, sono sempre più numerose le serie ispirate a note opere letterarie: The Handmaid'Tale da Margaret Atwood, The Man In The High Castle da Philip K. Dick, American Gods da Neil Gaiman, The Haunting of The Hill House da Shirley Jackson, The Stand da Stephen King, Brave New World da Aldous Huxley, per citarne solo alcune. In questo romanzo un po' thriller, un po' post-moderno, un po' punk un po' hard boiled, per registro, ritmo, e cliffhanger avviene invece l'esatto opposto: un romanzo che procede per episodi, o più esattamente "una serie televisiva da leggere". Dedalus Quetzal, un giornalista del settimanale Concrete Underground, svela un intrigo di appalti truccati e corruzione tra gli esponenti dell'establishment californiano e i pezzi grossi di alcune delle più rinomate aziende della zona. Le indagini lo portano a stretto contatto con CEO miliardari, pericolosi scagnozzi, donne affascinanti e oscuri ricattatori. Tra feste sfrenate e minacce, logge misteriose e omicidi, la verità potrebbe rivelarsi più sconvolgente di quanto messo in preventivo.
Il velo nero del pastore-Wakefield-L'ufficio informazioni
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Urban Apnea
anno edizione: 2019
pagine: 88
Nathaniel Hawthorne (Salem 1804 - Plymouth 1864) è tutt'oggi considerato uno dei maestri della letteratura americana, celebrato soprattutto per il romanzo storico "La lettera scarlatta". Da bambino viene colpito da una malattia che lo costringe a isolarsi dai compagni e a vivere in casa da recluso; l'unico piacere delle sue giornate, la lettura, accende in lui il desiderio di diventare uno scrittore. Ossessionato dalla figura di un antenato inquisitore, reo di aver condannato all'impiccagione diciannove bambini e aver torturato un centinaio di donne, si dedica allo studio della stregoneria che influenzerà buona parte della sua opera, rendendolo uno dei massimi esponenti della letteratura gotica e fantastica. A sessantaquattro anni invecchia all'improvviso, soffre di ripetuti svenimenti e scrive ossessivamente il numero 64 su qualsiasi ritaglio di carta. Quello stesso anno, durante un viaggio con un amico, muore nel sonno senza preavviso.