Libri di Claudio Musso
Gabriele Picco
Claudio Musso
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2023
pagine: 144
Una selezione articolata di opere inedite dell'artista visivo e scrittore bresciano che conducono in un viaggio immersivo nell'immaginario dell'autore. Realizzata in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, la monografia costituisce il terzo capitolo della serie di monografie rivolte, nel corso del triennio, ai cinque artisti di "Una generazione di mezzo", un progetto che nasce dall'intento di confrontare le indagini di cinque personalità artistiche bresciane, la cui ricerca ha letteralmente attraversato i due secoli, continuando tutt'oggi a produrre opere di peculiare interesse. Le nuvole, di pasoliniana memoria, simbolo di leggerezza, di sospensione e di poesia, sono un tema ricorrente nel lavoro di Gabriele Picco (1974). Visibili e presenti sia nella storia dell'arte che nella vita di tutti giorni, al contempo così impalpabili ed evanescenti, rappresentano metaforicamente l'ambiguità e la contraddizione che regnano nell'immaginario dell'autore bresciano. Pubblicato a corredo della mostra personale dedicata all'artista, il volume presenta una serie di opere iconiche: dalle celeberrime nuvole sospese a mezz'aria o legate sul portapacchi di modelli in scala di auto storiche del secondo Novecento a The wall, la stanza le cui pareti sono state completamente ricoperte da 18mila biscotti savoiardi; da Eternal love, due mani in lattice che sbucano da una parete, con i palmi attraversati dai gambi di due rose rosse, a Fido, un cagnolino in terracotta che porta in bocca una copia del Corriere della sera del marzo 2020, con in evidenza il titolo in prima pagina Ora è chiusa tutta l'Italia. Gabriele Picco riesce ad affrontare con leggerezza temi delicati come la morte, il sesso, la solitudine dell'uomo contemporaneo, mettendo spesso in luce le contraddizioni della nostra società, e mostrando come la vita e il mondo siano un immenso teatro visionario.
141. Un secolo di disegno in Italia
Maura Pozzati, Claudio Musso
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2021
pagine: 320
Un percorso lungo un secolo nell'arte italiana, con il disegno a fare da filo conduttore: 141 opere di altrettanti artisti segnano le tappe del "racconto per immagini" che si sviluppa in questo libro, spaziando dal 1909 al 2020 e attraversando le più importanti esperienze e correnti artistiche del Novecento, dal Futurismo all'Arte Povera, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ciascuna immagine è accompagnata da una riflessione dell'autore - inedita nel caso degli artisti contemporanei - sul tema del disegno; tema che viene approfondito e declinato secondo diverse prospettive anche nei testi di Maura Pozzati e Claudio Musso, curatori del progetto. Oltre alle immagini delle opere e ai testi critici dei curatori, "141. Un secolo di disegno in Italia" comprende anche una bibliografia selezionata sul tema del disegno. Il volume è pubblicato in occasione dell'omonima mostra organizzata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna nell'ambito di Art City Bologna 2021.
Dalla strada al computer e viceversa: articoli interviste e recensioni tra arte e cultura di massa
Claudio Musso
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Aparte
anno edizione: 2017
pagine: 168
Un cammino iniziato nei primi anni 2000 e proseguito attraverso scritture, velocità e sguardi diversi. Recensioni di mostre, interviste con autori o saggi di ampio respiro, pubblicati su piattaforme editoriali come Artribune, Digicult o in volumi importanti della recente critica d'arte come «Frontier. The Line of Style». Scandito in due ambienti, il volume parte dalla strada come contenitore e contenuto di poetiche contemporanee per attraversare la tecnologia come tema cardine di una pluralità di esperienze e ricerche. Dal 1923, data di nascita di un autore storico come Jesus Raphael Soto, al 1991-92, anni in cui nascono gli autori più giovani, Linda Alborghetti/Marco Bellini. Questi i due poli temporali fra cui si disegna un percorso transgenerazionale ricco di incontri fra cui Ericailcane, Isidore Isou, Takashi Murakami, Vincenzo Agnetti, Jordan Wolfson. Ma anche George Brecht, Franco Vaccari, Grazia Toderi, Evan Roth e Stefano Arienti. Dall'interesse per le avanguardie storiche e quelle "Neo" degli anni Sessanta fino alla contemporaneità "accostando la continua verifica della validità di concetti e teorie alla rilevazione della diffusione massificata di intenzioni e propositi."