Libri di Claudio Maccari
Filippo di Vittorio Alfieri. Testo completo e analisi drammaturgica
Stefano Locatelli, Claudio Maccari
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 128
Filippo, pubblicata nel 1783, è la tragedia con cui Alfieri dà avvio a quella riforma del teatro e del tragico che auspica in molti suoi scritti. In questa nostra edizione, per la prima volta, fuori da un'analisi tradizionale volta a mettere in luce soprattutto il valore letterario dell'opera, la tragedia del Filippo viene ricondotta ai principi drammaturgici che hanno fondato la sua composizione, convogliando l'attenzione del lettore sul profondo rapporto che in Alfieri sussiste tra la composizione drammaturgica e il verso poetico. Viene così messo in luce come il conflitto tragico sia motore tanto delle "psicologie" dei personaggi quanto dell'azione che si svolgerà sulla scena e visto come la scelta di fare entrare in scena il protagonista solo nel secondo atto è sostenuta da una mirabile strutturazione della tensione drammatica. Il pubblico viene coinvolto grazie all'identificazione con Carlo e Isabella nel ruolo di vittime. Il saggio introduttivo, firmato da Stefano Locatelli, in sinergia con l'analisi strutturale realizzata nella seconda parte del libro, mostra il Filippo di Alfieri in una prospettiva quanto mai attuale, capace di appassionare e sovvertire ancora oggi le aspettative.
Claudio Maccari. Wall Paper
Marco Pierini, Martina Marolda, Claudio Maccari
Libro: Copertina morbida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2018
pagine: 136
Formattare la sceneggiatura
Annalisa Elba, Claudio Maccari, Roberto Moliterni
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 94
Un premio Nobel per la letteratura decide di scrivere la sceneggiatura tratta dal suo ultimo libro. La prima scena riguarda un'affollata e accesa conferenza stampa del Presidente, interrotta da una telefonata che preannuncia un attentato. Il premio Nobel passa un'ora immobile davanti al foglio bianco: sa cosa deve scrivere, ma non sa come. Abbandona la sceneggiatura e torna a scrivere un nuovo romanzo. Quando si parla di come scrivere una sceneggiatura si parla quasi sempre di struttura e contenuti, di quello che una sceneggiatura deve avere dal punto di vista della storia. Questo manuale, strutturato come un dizionario di problemi possibili, è diverso da tutti gli altri: si occupa di forma, rispondendo ad alcune domande cruciali che gli aspiranti sceneggiatori, ma spesso anche i professionisti, si pongono: in che ordine si mettono gli elementi nell'intestazione di una scena? Come si impagina una sceneggiatura? E come vanno indicate alcune situazioni particolari come, per esempio, le telefonate, la musica, le canzoni, le scene subacquee, gli ambienti multipli,.le scene di massa, gli effetti speciali o le soluzioni innovative di montaggio? La sceneggiatura è un testo tecnico che deve poter essere letto trasversalmente da tutti i reparti che si occupano di realizzare il film (o la serie), dalla fotografia ai postumi, alla scenografia, al suono. Produrre un documento che sia comprensibile e utilizzabile per tutti è un passaggio necessario, non solo per facilitare il lavoro degli altri, ma anche, e soprattutto, per tutelare le intenzioni stilistiche di chi, per primo, ha visto il film nella sua testa. Perché, quanto più la sceneggiatura sarà formalmente ineccepibile e chiara, tanto più sarà difficile tradirla.
Costruire una narrazione. Venti elementi per strutturare film, format, serie web e tv
Luigi Forlai, Claudio Maccari
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2013
pagine: 128
Come i musicisti con sette note compongono infinite (o quasi) melodie, così gli sceneggiatori possono usare non un solo modello teorico - essenzialmente "l'arco di trasformazione del personaggio" - ma numerosi strumenti per scrivere infinite (o quasi) narrazioni. Questa è la premessa della nuova teoria di Luigi Forlai che, maturata attraverso i suoi precedenti libri "Come raccontare una grande storia", "Archetipi mitici e generi cinematografici" e "Detective thriller e noir", arriva ora al suo stadio conclusivo: la scrittura di tutte le storie, dai film per il cinema alle serie televisive, dai quiz show ai reality (perché sempre di storie si tratta), può essere affrontata con l'utilizzo pratico di venti elementi fondamentali che ne determinano la tenuta narrativa e spettacolare. In una conversazione, semplice ma rigorosa, con Claudio Maccari, Forlai spiega quali siano questi strumenti e come vadano utilizzati. L'eroe-protagonista e il conflitto che si vuole raccontare vengono posti al centro della narrazione che si dispiega in tre strati, all'interno dei quali operano i diversi strumenti. Questi tre strati - il Cuore, la Dinamica e la Percezione del Conflitto - sono i momenti in cui si coglie la storia mentre si sta formando, prima nei suoi elementi basilari, poi nel suo svilupparsi scandito da alcune tappe fondamentali (le stazioni) e, infine, nel suo offrirsi alla percezione dello spettatore/lettore.