Libri di Claudio Castellani
Vite bruciate
Dominique Manotti
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2018
pagine: 295
Lorena, Nord-Est della Francia, zona di industria siderurgica una volta fiorente. Anni Novanta, quando la parola «globalizzazione» era ancora incomprensibile ai più. In una fabbrica, l'arroganza di un manager vanitoso provoca la protesta dei lavoratori che sfocia nell'occupazione degli stabilimenti. Potrebbe essere un'accesa vertenza sindacale e finire con un accordo, ma qualcuno vi vede un rischio maggiore. Allora un incendio può servire a bruciare tutto. A Parigi, che sembra molto lontana, si sta giocando una grossa partita. E in via di privatizzazione un colosso dell'elettronica di proprietà statale che produce armamenti. Due gruppi sono in gara per l'acquisto; il vincitore assumerà una posizione dominante nell'industria mondiale della guerra. Lo scontro senza esclusione di colpi coinvolge un ex poliziotto, che si tira dietro alcuni fantasmi del passato. Presto dovrà fronteggiare una domanda minacciosa: che c'entra l'affare di Parigi con le piccole vite bruciate in quella cittadina del Nord-Est ? Fin dove arriva la combine della fabbrica d'armi?
Vite bruciate
Dominique Manotti
Libro: Libro in brossura
editore: Marco Tropea Editore
anno edizione: 2011
pagine: 283
Il primo turno è cominciato da poco quando la giovane Émilienne cade a terra fulminata dalla corrente elettrica. È l'ennesimo incidente sul lavoro nella filiale Daewoo di Pondange e l'esasperazione degli operai esplode in una rivolta. La tensione sale, i dirigenti abbandonano gli uffici, la fabbrica crolla tra le fiamme di un incendio. Gli inquirenti si affrettano ad arrestare Nourredine, il leader degli scioperanti, ma cosa si nasconde dietro la facciata del fatiscente stabilimento? Esiste un legame fra queste vicende e la sospetta cordata Daewoo-Matra, che sta cercando di mettere le mani sul colosso Thomson multimedia? Solo un segugio come Charles Montoya può scoprirlo, ex poliziotto alle prese con i fantasmi di un passato poco limpido. Sarà l'incontro con la sensuale Rolande a schiudergli le porte di inconfessabili intrighi e a introdurlo nell'amara realtà quotidiana degli operai di Pondange, inconsapevoli pedine di piani orditi in eleganti uffici di Bruxelles e in esclusivi ristoranti parigini. Con un thriller politico-finanziario, Dominique Manotti ricompone le trame sommerse di una vertiginosa partita per il potere, che fra scellerati ricatti, scomodi compromessi e sadici omicidi risucchia nei suoi ingranaggi vittime e carnefici.
Vite bruciate
Dominique Manotti
Libro: Libro in brossura
editore: Marco Tropea Editore
anno edizione: 2009
pagine: 283
Il primo turno è cominciato da poco quando la giovane Émilienne cade a terra fulminata dalla corrente elettrica. È l'ennesimo incidente sul lavoro nella filiale Daewoo di Pondange e l'esasperazione degli operai esplode in una rivolta. La tensione sale, i dirigenti abbandonano gli uffici, la fabbrica crolla tra le fiamme di un incendio. Gli inquirenti si affrettano ad arrestare Nourredine, il leader degli scioperanti, ma cosa si nasconde dietro la facciata del fatiscente stabilimento? Esiste un legame fra queste vicende e la sospetta cordata Daewoo-Matra, che sta cercando di mettere le mani sul colosso Thomson multimedia? Solo un segugio come Charles Montoya può scoprirlo, ex poliziotto alle prese con i fantasmi di un passato poco limpido. Sarà l'incontro con la sensuale Rolande a schiudergli le porte di inconfessabili intrighi e a introdurlo nell'amara realtà quotidiana degli operai di Pondange, inconsapevoli pedine di piani orditi in eleganti uffici di Bruxelles e in esclusivi ristoranti parigini. Con un thriller politico-finanziario, Dominique Manotti ricompone le trame sommerse di una vertiginosa partita per il potere, che fra scellerati ricatti, scomodi compromessi e sadici omicidi risucchia nei suoi ingranaggi vittime e carnefici.
Il re di photoshop
Claudio Castellani
Libro
editore: Olisterno Editore
anno edizione: 2010
pagine: 136
C.è un signore che, pur disponendo di un reddito molto modesto, conduce una vita per nulla guastata da grandi privazioni. Subisce invece molti dolori, alcuni più tenui, altri più profondi. Abita in una città dove tutti, tranne lui, sono ben forniti di denaro. Vivere in un luogo in cui nessuno è costretto a sorvegliare le proprie spese, non è per nulla simpatico. Mangiare, lavorare, dormire con agio non gli basta. Il signore di cui stiamo parlando si è reso conto che un reddito minuto, se non è una condizione condivisa, genera umiliazione. Questo signore si chiama Pino Gioia, ma sono pochi quelli che lo chiamano così. In genere lo indicano col nome di Pinotto, che è quello di un personaggio molto stupido di un film di molto tempo fa. Lui lo sa, ma ne ride. La povertà, questo lo sa bene, ha un prezzo che si deve pagare, come ogni cosa, del resto, che ci renda in qualche modo diversi dagli altri.