Libri di Charlotte von Kirschbaum
Un amore. Lettere 1925-1935
Karl Barth, Charlotte von Kirschbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2022
pagine: 253
«La possibilità impossibile»: così un amico definirà, citando lo stesso teologo, la relazione tra Charlotte von Kirschbaum e Karl Barth, il quale, quando i due si incontrano, è sposato e padre di cinque figli. Molto più di un’amicizia, non un matrimonio, nemmeno un adulterio. Piuttosto un tentativo di vivere i sentimenti, anche quando la società e la tradizione cristiana non sanno come inquadrarli. Queste lettere raccontano tale avventura. «Molto, molto dovrei, vorrei scriverti, ma sarà meglio lasciarlo non scritto. Ho passato la notte successiva al nostro incontro quasi senza chiudere occhio e il mio sguardo andava di continuo alla mia scrivania, dove tu eri stata seduta, e mi dibatto nel grande enigma che tu rappresenti per me». (Karl Barth a Charlotte von Kirschbaum, 26/2/1926) «Posso dirti soltanto una cosa, che forse non ho neppure il diritto di dire: semplicemente, dallo scorso mercoledì so di volerti bene, più di quanto io riesca a pensare. Se in precedenza non volessi saperlo o se effettivamente attraversassi questo mondo a occhi bendati, non lo so. Ma ora è così, ed è difficile». (Charlotte von Kirschbaum a Karl Barth, 27/2/1926).
La donna vera
Charlotte von Kirschbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 176
Charlotte von Kirschbaum non è stata soltanto un'indispensabile collaboratrice di Karl Barth, ma anche una ricercatrice e teologa originale e autonoma. Le sue riflessioni teologiche sulla "questione della donna" sono l'espressione di un certo contesto storico-culturale, ma anche della sua stessa biografia. L'uguaglianza e la disuguaglianza tra donna e uomo nella società civile e nella comunità cristiana si risolvono, per lei, non con un'emancipazione forzata della donna, ma solo con una vera relazione di amore e di mutuo rispetto tra uomo e donna, vissuta nell'orizzonte più ampio della volontà e della grazia di Dio che trascende ogni sottomissione a un essere umano. Le sue tesi sulla "donna vera" e sul suo ruolo nella chiesa, sviluppate mediante una lettura attenta di importanti e controversi passaggi e figure della Bibbia, possono essere ancor oggi una provocazione su cui riflettere e discutere.