Libri di Cesare Cattaneo
Scritti di architettura. Parte seconda
Cesare Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2010
pagine: 160
La parte seconda dell'opera "Scritti di architettura" di Cesare Cattaneo è dedicata alle relazioni progettuali.
Giacomo Leopardi
Cesare Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2011
pagine: 88
Figura di spicco della seconda generazione del razionalismo comasco, amico e collaboratore di Giuseppe Terragni e di Pietro Lingeri, Cesare Cattaneo si distingue per la singolare sperimentazione plastica e l’approfondita ricerca teorica che applica con grande coerenza costruttiva e funzionale. Laureatosi in architettura presso il Politecnico di Milano nel 1935, con esperienze già svolte nel settore, Cattaneo intraprende la libera professione e mantiene un continuo contatto con i principali esponenti del Movimento Razionalista Lombardo, nonché con il gruppo degli astrattisti comaschi, con particolare attenzione per le avanguardie artistiche, come testimonia la stretta amicizia con i pittori Manlio Rho e Mario Radice. La sua intensa attività professionale, svoltasi nell’arco di soli otto anni e in un difficile periodo politico - economico, porta alla realizzazione di sorprendenti “episodi espressivi” quali l’asilo Giuseppe Garbagnati ad Asnago (1935-1937), con Luigi Origoni, la Fontana di Camerlata (1935-1936), con Mario Radice, la casa a Cernobbio (1938-1939) definita il “capolavoro dell’astrattismo polidimensionale”, e quella sede dell’Unione Lavoratori dell’Industria a Como (con Pietro Lingeri e Luigi Origoni, 1938-1942), che Kenneth Frampton ha definito “la più brillante soluzione dei temi compositivi e tipologici affrontati dai razionalisti di Como, tanto che si può addirittura sostenere che essa rappresenti una delle maggiori fonti di ispirazione della cosiddetta “architettura autonoma” prodotta dalla “tendenza italiana”. Numerosi gli elaborati e i progetti in corso di stesura quando la morte lo coglie prematuramente all’età di trentuno anni, il 24 agosto 1943. La sua poetica, limpidamente espressa nel testo Giovanni e Giuseppe. DIaloghi di architettura (Milano 1941), assume un particolare valore teorico con l’innovativo concetto di “polidimensionalità” che lo contraddistingue nel panorama dell’architettura razionalista dell’epoca. Nel 1928, non ancora sedicenne, scrive il saggio Giacomo Leopardi, pubblicato ora postumo in questa collana.
Scritti di architettura. Parte prima
Cesare Cattaneo, Carlo Bassi
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2010
pagine: 216
«Mi preme invece rilevare, e questo non è mai stato detto, che Cesare Cattaneo con questa sua opera si pone come antesignano e capofila di quella schiera di architetti che dopo di lui, pure operosi nella pratica e nel cantiere, hanno voluto sostanziare il loro operare con documenti di analisi teoriche variamente concepite degli statuti dell'architettura. E la schiera, come è noto, annovera nomi prestigiosi.» Carlo Bassi
Album di schizzi 9 XIV e 10 XVI (uli e immobili CX) 1937-1938
Cesare Cattaneo
Libro
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2006
Giovanni e Giuseppe. Dialoghi di architettura
Cesare Cattaneo
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1993
pagine: 272
La riedizione del libro di Cattaneo, esponente del razionalismo comasco e collaboratore di Terragni, riporta alla luce uno straordinario scritto di architettura, pubblicato nel 1941, che costituisce una delle poche testimonianze teoriche del razionalismo italiano.