Libri di Caterina Crestani
RICABIM. Biblioteche private a Verona nella prima metà del Quattrocento. Gli inventari dell’«Antico Ufficio del Registro», «Istrumenti», regg. 1-249
Caterina Crestani
Libro
editore: Sismel
anno edizione: 2024
pagine: 286
Evangelistarium. Codice Acquisti e Doni 156 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze
Caterina Crestani, Alessandro Giovanardi
Libro: Libro in brossura
editore: Imago (Rimini)
anno edizione: 2022
pagine: 120
Dante lettore a Verona. Biblioteche e libri al tempo degli Scaligeri
Caterina Crestani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2021
pagine: 258
La Biblioteca Capitolare di Verona è tra le pochissime biblioteche storiche ad avere radici nel Medioevo e costituisce un punto di riferimento importante per gli studi danteschi e la storia della cultura libraria veronese. Il Trecento a Verona si apre proprio con la presenza di Dante Alighieri: in città l’esule fiorentino trovò ospitalità e ispirazione letteraria per elaborare i trattati del Convivio e del De Vulgari eloquentia durante il primo soggiorno; quando poi vi ritornò era intento alla stesura del Paradiso e forse anche del Monarchia. Questo libro offre un contributo alla storia della cultura libraria nella Verona del Trecento, con incursioni nel Duecento e nel Quattrocento. Un excursus cronologico che presenta tutte le biblioteche della città che fecero da sfondo al soggiorno veronese dell’Alighieri e che descrive come funzionari, cancellieri, notai e letterati entrarono in possesso di antichi e preziosi manoscritti della Capitolare per arricchire le proprie personali collezioni. Manoscritti che ancora oggi si conservano nelle moderne biblioteche e che testimoniano la rarità del corpus delle opere che circolavano in città e la vivacità culturale del preumanesimo veronese.