Libri di Carolyn Abbate
Storia dell'opera
Carolyn Abbate, Roger Parker
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2023
pagine: 224
Scritta da due dei più importanti musicologi al mondo – l’uno inglese e l’altra americana – questa storia dell’opera si è fatta subito notare alla sua uscita, nel 2014, per il taglio al tempo stesso innovativo e rigoroso. Innovativo perché per la prima volta la storia dell’opera viene scritta basandosi sulla performance, sulla rappresentazione dal vivo, e non sulla composizione. Si tratta di un approccio che avvicina lo storico alla posizione del pubblico, e allo stesso tempo trasforma la storia dell’opera in una vicenda spettacolare e umana che comprende i teatri, gli interpreti e il pubblico, e non solo i compositori. In occasione di questa pubblicazione gli autori hanno completamente rivisto e aggiornato il volume, aggiungendo due capitoli per spingere la trattazione fino alle ultime tendenze del presente. Un libro pieno di idee, di esempi, di riferimenti inaspettati e di confronti con le altre arti e con il mondo dello spettacolo; non un semplice manuale, ma un testo da cui si impara moltissimo, attraversato da una passione e una competenza magistrali.
Storia dell'opera
Carolyn Abbate, Roger Parker
Libro: Libro rilegato
editore: EDT
anno edizione: 2014
pagine: XVIII-554
Uno spettacolo in cui tutti cantano per tutto il tempo, o quasi; una forma d'arte inverosimile, bizzarra, costosissima; un mondo concentrato sulla ripetizione dei classici, sul passato più che sul presente, fatto di voci tonanti, trucco pesante, gesti enfatici e sontuose scene di cartapesta. L'opera è anche tutto questo. Ma allora perché in tutto il mondo un pubblico enorme, senza distinzioni di età, sesso o livello sociale si ostina ad affollare i teatri? Perché artisti di immenso talento dedicano le loro vite a interpretarla, studiarla e discuterla? Perché uno spettacolo così artefatto resiste da secoli e sembra capace di comunicare emozioni tanto pure, violente, e sincere al di fuori del tempo e dello spazio geografico? E perché l'opera è considerata l'unica forma di musica "classica" in crescita di spettatori, benché nell'ultimo secolo il torrente di nuove creazioni, che un tempo costituiva la sua linfa vitale, si sia ridotto a un rigagnolo? Due studiosi della scena mondiale ci aiutano a trovare le risposte a questi e molti altri interrogativi attraverso il racconto degli ultimi quattrocento anni di storia teatrale e musicale, da Monteverdi a Thomas Adès. Un libro pieno di idee, di esempi, di riferimenti inaspettati e di confronti con le altre arti e con il mondo dello spettacolo...