Libri di Carlotta Fruttero
Punta Ala. Ieri, oggi, domani
Carlotta Fruttero
Libro
editore: Ouverture
anno edizione: 2025
pagine: 72
Alice ancora non lo sa
Carlotta Fruttero
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 240
Alice sta per perdere la casa di famiglia in cui è cresciuta e vive, ma è determinata a battersi perché ciò non accada. Per continuare a lottare però deve fare i conti con il passato. La sua vita, le sue scelte: specialmente una, quella che dieci anni prima le ha completamente rivoluzionato l'esistenza. Alice è sempre stata una sognatrice, ama le fiabe, crede nel principe azzurro e nel lieto fine e quando incontra Lui pensa di aver finalmente trovato le risposte che cerca. Si lascia travolgere dai sentimenti, dimentica il buonsenso e si butta anima e cuore in un'avventura che rischia di annientarla. Poteva agire diversamente? È stata tutta colpa sua? Eppure amore c'è stato, non è accaduto tutto invano se ora Alice ha il coraggio di ripercorrere il cammino che l'ha portata fino a qui; un cammino segnato da ricordi dolorosi ma che le consentirà di diventare più consapevole e forte. Una scrittura nitida e sincera, un romanzo avvincente che racconta come una donna possa emergere da qualsiasi dirupo se ha buone ragioni per farlo.
Il cretino è per sempre. Viaggio d'autore nell'Italia che non cambia mai
Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 300
«Poco interessanti catene di cause e effetti spiegano l'esponenziale proliferazione della bêtise. Figlia del progresso, dell'idea di progresso, essa non poteva che espandersi in tutte le direzioni, contagiare tutte le classi, prendere il sopravvento in tutti i rami dell'umana attività. È stato grazie al progresso che il contenibile "stolto" dell'antichità si è tramutato nel prevalente cretino contemporaneo, personaggio a mortalità bassissima la cui forza è dunque in primo luogo brutalmente numerica; ma una società ch'egli si compiace di chiamare "molto complessa" gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumeri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro. Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi, in una parola (a lui cara) per "realizzarsi". Sconfiggerlo è ovviamente impossibile. Odiarlo è inutile. Dileggio, sarcasmo, ironia non scalfiscono le sue cotte d'inconsapevolezza, le sue impavide autoassoluzioni: per lui, il cretino è sempre "un altro".» (F&L) Introduzione di Michele Serra.

