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Libri di Carlo Pelagalli

Certosa bianca e verde

Certosa bianca e verde

Alessandro Cervellati

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2025

Tra le numerose pubblicazioni di Alessandro Cervellati, dedicate agli usi e costumi della gente comune di Bologna, "Certosa bianca e verde" spicca per il suo tema insolito: il Cimitero Monumentale della Certosa. Non una semplice guida, bensì un affascinante viaggio narrato con lo stile unico di Cervellati e arricchito dalle sue inconfondibili illustrazioni. Attraverso le sue pagine, Cervellati esplora quello che è il primo cimitero monumentale d'Italia, scoprendo biografie dimenticate, analizzando monumenti e rivelando curiosità che diventano spunti per rileggere l'Ottocento bolognese, con le sue dinamiche sociali e le influenze della politica europea, estendendosi fino al primo Novecento. Frutto di una sorprendente e approfondita ricerca tra archivi e documenti, attingendo in particolare dall'editoria quotidiana tra Ottocento e primo Novecento, il libro cattura l'essenza di un luogo e di un'epoca senza indulgere nella nostalgia. Ristampare oggi questo libro significa rendere omaggio a un autore che ha dedicato la vita a consegnare ai cittadini del futuro la memoria di come siamo arrivati al presente, un patrimonio di aneddoti e riflessioni ancora attualissimo. A cinquant'anni dalla morte di Alessandro Cervellati (1892-1974) questa collana, diretta da Carlo Pelagalli, ricorda l'opera di uno dei più prolifici artisti, scrittori e storici bolognesi, noto per la sua poliedrica attività come testimone della vita culturale bolognese. Nato l'8 marzo 1892, la sua carriera fu segnata da una vita movimentata (da “scavezzacollo”). Studiò a Bologna all'Accademia delle Belle Arti: durante la Prima guerra mondiale servì come bersagliere; rientrato a Bologna partecipò al movimento futurista, al quale contribuì con disegni e articoli satirici. Si distinse per il suo lavoro come docente alle scuole Aldini, poi come illustratore di libri per bambini e come artista. Negli anni della maturità dedicò le sue energie a raccogliere e sistematizzare la storia del folklore e della tradizione bolognese con una vasta serie di saggi sul costume bolognese da lui stesso illustrata. Collaborò con diverse testate locali e nazionali, scrivendo articoli legati alla vita quotidiana e documentando con grande minuziosità il mondo del circo e dello spettacolo. In questi anni si affermò anche come artista e illustratore, contribuì all'organizzazione di mostre documentarie sui burattini e il circo, anche in collaborazione con il Museo Civico di Bologna e altre istituzioni culturali cittadine. La sua opera è quindi un punto di riferimento come artista, come studioso del circo e per chi studia l'arte e la storia del costume bolognese, ambiti che esplorò da una prospettiva molto personale, ricca e diversificata, tale da renderlo l'ultimo grande testimone della cultura cittadina prima della standardizzazione nazionale e poi della globalizzazione. Per questo motivo l'opera di Cervellati è una delle migliori testimonianze di una cultura urbana locale autentica, oggi messa a dura prova dalle mode globali e dall'overtourism, ma che con queste ultime potrebbe trovare sempre nuove sintesi creative. Introduzione di Paolo Rambelli.
20,00

Il tortellino di Bologna

Il tortellino di Bologna

Alessandro Cervellati

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2025

Attraverso le opere grafiche e narrative di Alessandro Cervellati, questo saggio restituisce al lettore l'anima multiforme di Bologna, città “grassa” per vocazione e per tradizione. I tortellini, più che pietanza, diventano metafora di un'identità popolare e colta, emblema gastronomico di una storia cittadina che si snoda tra arte, letteratura, cronaca e leggenda. Con rigore documentario e ironia sottile, Paolo Rambelli ripercorre le tappe salienti dell'invenzione del tortellino bolognese, intrecciando ricettari antichi, aneddoti dimenticati, illustrazioni espressioniste e spirito conviviale. È un racconto stratificato come la sfoglia tirata a mano: ogni strato una scoperta, ogni piega una storia. Un omaggio alla memoria culinaria e culturale di Bologna, ma anche un invito a riconoscere, nella sapienza delle tradizioni, il sapore autentico del passato. A cinquant'anni dalla morte di Alessandro Cervellati (1892-1974) questa collana, diretta da Carlo Pelagalli, ricorda l'opera di uno dei più prolifici artisti, scrittori e storici bolognesi, noto per la sua poliedrica attività come testimone della vita culturale bolognese. Nato l'8 marzo 1892, la sua carriera fu segnata da una vita movimentata (da “scavezzacollo”). Studiò a Bologna all'Accademia delle Belle Arti: durante la Prima guerra mondiale servì come bersagliere; rientrato a Bologna partecipò al movimento futurista, al quale contribuì con disegni e articoli satirici. Si distinse per il suo lavoro come docente alle scuole Aldini, poi come illustratore di libri per bambini e come artista. Negli anni della maturità dedicò le sue energie a raccogliere e sistematizzare la storia del folklore e della tradizione bolognese con una vasta serie di saggi sul costume bolognese da lui stesso illustrata. Collaborò con diverse testate locali e nazionali, scrivendo articoli legati alla vita quotidiana e documentando con grande minuziosità il mondo del circo e dello spettacolo. In questi anni si affermò anche come artista e illustratore, contribuì all'organizzazione di mostre documentarie sui burattini e il circo, anche in collaborazione con il Museo Civico di Bologna e altre istituzioni culturali cittadine. La sua opera è quindi un punto di riferimento come artista, come studioso del circo e per chi studia l'arte e la storia del costume bolognese, ambiti che esplorò da una prospettiva molto personale, ricca e diversificata, tale da renderlo l'ultimo grande testimone della cultura cittadina prima della standardizzazione nazionale e poi della globalizzazione. Per questo motivo l'opera di Cervellati è una delle migliori testimonianze di una cultura urbana locale autentica, oggi messa a dura prova dalle mode globali e dall'overtourism, ma che con queste ultime potrebbe trovare sempre nuove sintesi creative. Introduzione di Paolo Rambelli.
25,00

Bologna (la) grassa

Bologna (la) grassa

Alessandro Cervellati

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2025

Una città raccontata dal suo appetito: Bologna tra forchetta e caricatura. Pubblicato per la prima volta nel 1960 e ripensato pochi anni dopo come volume delle “Piccole storie bolognesi”, "Bologna grassa" è il capolavoro di Alessandro Cervellati dedicato alla cultura materiale e culinaria della sua città. Con tono ironico e affettuoso, l'autore intreccia centinaia di aneddoti gastronomici, ritratti di osterie, ricette, leggende e personaggi, accompagnati da illustrazioni dallo stile inconfondibile. Come scrive Paolo Rambelli nell'Introduzione, Cervellati “non vuole semplicemente documentare usi e costumi: costruisce una vera e propria caricatura bonaria del carattere bolognese, mettendolo in scena - e in tavola - attraverso il cibo”. Il risultato è un'opera in cui il disegno e la parola concorrono a raccontare una Bologna che cambia, ma che non rinuncia al piacere della buona tavola. Un classico della bibliofilia petroniana, da riscoprire con gusto. A cinquant'anni dalla morte di Alessandro Cervellati (1892-1974) questa collana, diretta da Carlo Pelagalli, ricorda l'opera di uno dei più prolifici artisti, scrittori e storici bolognesi, noto per la sua poliedrica attività come testimone della vita culturale bolognese.
30,00

Bologna divertita

Bologna divertita

Alessandro Cervellati

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2025

Un viaggio nel cuore pulsante della Bologna che fu, tra teatri scomparsi, arene affollate e cinematografi d'altri tempi: "Bologna divertita" è un affresco vivido e sorprendente della vita culturale e sociale della città tra Otto e Novecento. Con penna acuta e sguardo affettuoso, Alessandro Cervellati ci conduce attraverso gli spazi dello spettacolo bolognese – dai fasti del Teatro del Corso alle arene estive, dai burattini alle prime proiezioni cinematografiche – raccontando storie, aneddoti e personaggi che hanno fatto vibrare generazioni di spettatori. Secondo volume delle Opere, questa raccolta di scritti, a cinquant'anni dalla scomparsa dell'autore, si offre oggi come una preziosa “guida sentimentale” per riscoprire una città vivace e teatrale, dove la socialità prendeva forma nei luoghi della rappresentazione e dove lo spettacolo era parte integrante della quotidianità. Un'opera che restituisce voce e volto a quella Bologna divertita che ancora sopravvive, silenziosa ma presente, fra le pietre delle sue piazze e i muri dei suoi vecchi teatri. Un invito a camminare per la città con occhi nuovi, a cercare nel paesaggio urbano i segni di una memoria condivisa, fatta di applausi, risate, stupori e passioni. Introduzione di Maria Chiara Mazzi.
30,00

Bologna popolare

Bologna popolare

Alessandro Cervellati

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2024

"Bologna popolare" di Alessandro Cervellati esplora la vita quotidiana della Bologna popolare, si sofferma su temi come le condizioni di vita, le abitudini sociali, e i costumi dei bolognesi: un quadro vivido della realtà bolognese di fine Ottocento e inizio Novecento arricchito dalle illustrazioni dello stesso Cervellati. Sono qui documentate le tradizioni attraverso i vicoli e i quartieri, facendo riemergere storie dimenticate di una città vivace e piena di contrasti. Un'opera che incarna il cuore pulsante della città, imperdibile per chi desidera immergersi nelle radici storiche di Bologna e coglierne l'anima attraverso occhi che hanno saputo cogliere e raccontare ogni sfumatura.
25,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 5

Origine di Bologna. Volume Vol. 5

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 281

Nomi antichissimi di corsi d'acqua altrettanto antichi costellano il territorio di Bologna. A questi si affiancano i nomi di corsi d'acqua artificiali, alcuni dei quali di origine medievale, altri, la maggior parte, nati nell'età moderna e nell'età contemporanea. Questo singolare mix caratterizza la toponomastica delle acque nella storia di Bologna, i cui abitanti seppero fare fronte alla naturale scarsità idrica, portando in città le acque del Reno e del Savena, mediante opere idrauliche eccezionali. “Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d'acqua. Questo quinto volume della collana è, appunto, dedicato ai nomi delle acque bolognesi, naturali e artificiali. Nomi arcaici, le cui radici si perdono nella notte dei tempi, si mescolano a nomi recenti, a volte intrisi di significati tecnici, da cui traspare il passato utilizzo industriale e di trasporto, restituendo, assieme al significato dei nomi, l'immagine del cuore pulsante della città delle acque. Le numerose immagini d'epoca sono tratte dalla collezione di Fausto Malpensa.
30,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 4

Origine di Bologna. Volume Vol. 4

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 559

Fino all'inizio del XX secolo la città di Bologna era delimitata dalle mura medievali. Fuori porta, lo scarso reticolo viario della campagna era suddiviso nelle “frazioni foresi” di Alemanni, Arcoveggio, Bertalia, San Giuseppe, San Ruffillo e Sant'Egidio. Il progressivo ampliamento della città, segnato dalle espansioni della cinta daziaria, fece nascere nuove vie. Vecchie e nuove vie vennero progressivamente assorbite nella toponomastica comunale ufficiale. Il reticolo viario, già modificato significativamente nel XIX secolo, subì ulteriori alterazioni nella seconda metà del XX secolo con la costruzione della “Tangenziale”. Questo quarto volume della collana “Origine di Bologna” tratta appunto le “vie fuori porta”, ovvero, per usare il termine più corretto, le “aree di circolazione” al di fuori del Centro Storico di Bologna, con la storia dei loro nomi e delle trasformazioni avute nel tempo. “Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d'acqua. Le numerose immagini d'epoca sono tratte dalla collezione di Fausto Malpensa.
35,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 3

Origine di Bologna. Volume Vol. 3

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 300

Le trasformazioni che caratterizzano la storia urbanistica delle città hanno cause che vanno cercate nel mutamento, nel corso del tempo, delle esigenze e necessità dei cittadini, e nella capacità degli amministratori di immaginare il futuro. Oggetto delle trasformazioni sono tutte le componenti della città: aree residenziali, zone industriali e commerciali, settori amministrativi. L’infrastruttura in cui si distribuiscono tali componenti è il tessuto urbano, composto da edifici e strade. Edifici e strade hanno una loro vita: nascono, si modificano nel tempo e, a volte, muoiono. Le vie scomparse, ovvero quelle che non sono più aree di circolazione pubbliche, talvolta conservate, ma privatizzate, talvolta individuabili mediante tracce lasciate nel tessuto urbano, talvolta perdute, sono l’oggetto di questo terzo volume della collana Origine di Bologna. È interessante e sorprendente constatare che, pur trascurando i dati archeologici riferibili all’antichità, sono identificabili più di 140 vie cittadine non più esistenti, di cui la maggior parte ha lasciato tracce ancora ben percepibili nel tessuto urbano attuale. Così si spazia dalle importanti vie del cuore di Bologna, come le vie Spaderie, Pelliccerie, Cimarie, Zibonerie, Accuse, della Canapa, della Corda, a quelle minori e semisconosciute, come la Via delle Masegne, il Vicolo Sigillo, il Vicolo delle Olle, il Broglio degli Asinelli, scoprendo, nascosti nei loro tracciati e negli edifici che vi si affacciavano, perduti anch’essi, tasselli importanti della storia cittadina.
30,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 2

Origine di Bologna. Volume Vol. 2

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 548

Il reticolo delle vie di una città rispecchia, nel suo disegno, la storia della città stessa. Medesima considerazione va fatta per i nomi delle vie, vicoli e piazze, che riservano sorprese a volte inaspettate. Questo secondo volume dell'opera “Origine di Bologna” tratta proprio la storia dei nomi e dei tracciati di vie vicoli e piazze del Centro Storico di Bologna: quali nomi ebbero nel tempo e quale il loro significato, quale fu l'origine e l'evoluzione dei percorsi. La disciplina che studia i nomi delle vie, vicoli, piazze, ovvero, detto in maniera più corretta, delle “aree di circolazione”, è un sottoinsieme della toponomastica: l'odonomastica. Quindi, in altri termini, questo secondo volume tratta l'odonomastica storica del Centro Storico di Bologna. “Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d'acqua. Carlo Pelagalli è cultore e appassionato di Bologna, della sua storia e delle sue tradizioni. Nell'ambito delle tradizioni ha approfondito l'argomento del ballo popolare bolognese “alla filuzzi”, collaborando ad alcuni libri, scrivendo articoli e partecipando ad eventi televisivi e culturali. Nell'ambito della storia ha sviluppato il tema della topografia della città e della sua odonomastica storica, ovvero lo studio della storia dei nomi delle vie, piazze e vicoli della città. È titolare del sito www.originebologna.com gestito in collaborazione con il Comune di Bologna, collabora con il Museo Civico del Risorgimento di Bologna. Vive nel capoluogo emiliano, dove ha lavorato per anni in un'importante azienda manifatturiera locale. Ora dedica il suo tempo alle sue passioni.
26,00

Origine di Bologna. Volume Vol. 1

Origine di Bologna. Volume Vol. 1

Carlo Pelagalli

Libro: Libro in brossura

editore: in riga edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 287

La forma urbana di una città dice molto della sua storia. Se ne comprende lo sviluppo nel tempo, i rapidi accrescimenti, i traumi dovuti a guerre o radicali interventi urbanistici. Sono segni che superano i secoli, a volte millenni, e che attraversiamo con i nostri passi a volte tutti i giorni. Gli storici del passato che scrissero su questo tema usarono spesso, nei titoli delle loro opere, libri e piante topografiche, la parola Origine. Origine, per gli studiosi della città, ha un preciso significato, e tra le sue lettere fa capolino l’amore per la cara, mai vecchia, ma antica, Bologna. Origine di Bologna è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle aree di circolazione della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di area di circolazione, corsi d’acqua. Questo primo volume tratta la storia dello sviluppo della città con particolare attenzione alle vie e alle acque (canali artificiali e corsi naturali). Gli altri volumi, che completano l’opera, trattano in maniera mirata la storia e la comprensione dei nomi delle aree di circolazione delle vie del Centro Storico, delle vie fuori porta, delle acque e delle vie scomparse.
30,00

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