Libri di Carlo Magliola
Il cavalier Calabresi e altre storie
Carlo Magliola
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2024
pagine: 135
Dalle gite natalizie con il padre ai pomeriggi allo stadio a vedere la Roma; dal primo amore alla vita da nonno; dall’esperienza mistica come chierichetto a quella come santone indiano. Un viaggio divertente e sincero attraverso i ricordi di un uomo come tutti noi.
Viaggio senza meta
Carlo Magliola
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2019
pagine: 88
Un impiegato, preso dalla sua routine di pendolare abitudinario, incontra una mattina un uomo che gli parla del suo progetto di partire per un viaggio di cui non conosce né il cammino, né la meta finale. I due si salutano e vanno ognuno per la propria strada: l'impiegato continua la sua vita routinaria, rendendosi però sempre più conto di quanto gli vada stretta e di quanto vorrebbe cambiare. L'uomo, dal canto suo, intraprende il suo viaggio, cercando di vivere pienamente, senza paura di quello che lo aspetta anche solo un attimo dopo. Alla fine del viaggio si scoprirà il vero rapporto esistente tra i due personaggi.
Siamo quello che siamo
Carlo Magliola
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2018
pagine: 60
Un dialogo tra due amici che riflettono sul passare del tempo, sulla morte e la conoscenza di se stessi, sull'autoaccettazione. Ed è proprio questo il messaggio principale dell'opera: dobbiamo essere quello che siamo, senza cercare di assumere altre identità, che ci sono imposte dalla società per controllarci più facilmente; come un Grande Fratello, che ci «suggerisce» come essere, cosa desiderare, quali sono gli obiettivi da raggiungere, e da cui ci si può difendere solo attraverso la conoscenza e l'amore verso se stessi.
Attimo dopo attimo
Carlo Magliola
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2015
pagine: 46
Chi predica di accettare la morte e poi sostiene l'esistenza del Paradiso, in realtà è il primo ad avere paura di morire. No, non sappiamo niente del dopo e non lo sapremo mai. È inutile quindi pensarci, allungare la nostra gamba ancora più avanti, correre ancora più forte oltre l'ostacolo. Fermiamoci, con le nostre piccole, concrete certezze.