Libri di Carlo Alianello
L'eredità della priora
Carlo Alianello
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 608
Vasto affresco degli eventi che si svilupparono nell'Italia meridionale tra il 1861 e il 1862, l'opera rimane la insuperata saga del brigantaggio. Nata come romanzo ideologicamente orientato a far valere le ragioni del Sud contro un Nord invasore e conquistatore, L'eredità della Priora, per quel miracolo che è solo della poesia, diventa inevitabilmente romanzo dell'unità nazionale.
Maria e i fratelli
Carlo Alianello
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2022
pagine: 336
I "fratelli", cioè, in linguaggio moderno, i cugini, formano il nucleo la famiglia naturale di Gesù, a cui egli, raggiunta la maturità, preferisce quella spirituale, i suoi apostoli, coscio della propria missione salvifica. L'intera vicenda umana di Gesù viene ripercorsa ponendo al centro del proprio scritto la Madonna. Ne risulta un'opera che affascina il lettore anche se - ovviamente - già conosce quale sarà il suo sviluppo. Alianello, scrittore dalla profonda e sincera fede mariana, sottolinea l'amore della Madre verso il Figlio, il ruolo di protettore esercitato da San Giuseppe e soprattutto la coscienza di entrambi i genitori per la regalità di Cristo, che discende da stirpe regale sia da parte di madre che di padre putativo: «È il Re, e il Re comanda. Che ci possiamo noi?», dice lo sposo a Maria ritornando a Nazareth, dopo aver ritrovato Gesù fanciullo nel Tempio e dopo lo spavento per la sua scomparsa.
L'inghippo
Carlo Alianello
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2022
pagine: 416
Ambientato nella Roma umbertina, fra lo scandalo della Banca Romana e la sconfitta di Adua del 1896, "L'inghippo" ha come protagonisti principali un deputato lucano, l'onorevole Francesco Fortemanno, massone e moderato, simbolo dei meridionali che si sono piegati al nuovo ordine, e la sorella, Donna Leopolda, rappresentazione di coloro che ancora non vogliono riconoscere lo Stato italiano, legati come sono alla Chiesa e alla Dinastia borbonica. Per pagare un debito di gioco del figlio, brillante e scapestrato tenente, l'onorevole Fortemanno si trova coinvolto a sua insaputa nel pasticciaccio della Banca Romana. Così inizia "L'inghippo" che trascina il lettore con il suo ritmo incalzante, in un susseguirsi di avventure, amori, duelli, sedute parlamentari, moti di piazza, battaglie, ricostruendo, attraverso la storia dei Fortemanno, uno dei periodi più travagliati della storia d'Italia: anarchici, socialisti, capi di governo, letterati mondani sfilano nelle pagine di questo avvincente romanzo. Alianello sa restituire intatta l'atmosfera dell'epoca con i suoi costumi e pregiudizi, la Roma di Montecitorio e del Gran Caffè di Roma, delle sommosse "proletarie" e degli intrallazzi politici e clericali. Ma l'interesse del romanzo non si esaurisce in questa ricostruzione storica che è in realtà soltanto lo sfondo di una vicenda complessa e struggente, i cui protagonisti, oltre ai due fratelli Fortemanno, sono Dedé la Rossa, una giovane e bella anarchica che vuole fare la poetessa; l'affascinante Vittorio, figlio del deputato; la cugina Cristina, figlia di Donna Leopolda, appassionata e ingenua; la servitù dei due fratelli, a cui è affidato un gustoso controcanto.
Il mago deluso
Carlo Alianello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2022
pagine: 256
Tutto comincia in una fredda e chiara giornata di neve, in un quadro montano sulle prime non ben identificabile ma che pian piano si disvela come l’Appennino centrale nel suo versante adriatico. Una piccola stazione di un centro indicato con sola iniziale, R., non lontano dalla cittadina di C. e ad essa collegato con un “tramway” in quel momento fuori servizio. Un piccolo albergo, una modesta sala da pranzo mediocremente confortevole, un giovane viaggiatore costretto a condividere una serata con una strana coppia. Si apre su questo scenario provinciale il bizzarro romanzo “giallo-nero” pubblicato nel 1947 dallo scrittore, commediografo e insegnante di Liceo Carlo Alianello.
Novelle borboniche
Carlo Alianello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2021
pagine: 184
Grazie ad un decennale lavoro di restituzione di inediti contenuti nel "Fondo Carlo Alianello" custodito a Tito (Pz), vedono la luce queste Novelle Borboniche, in cui l'autore dimostra la solidità del proprio sguardo appassionato e critico attorno alla "questione meridionale" ed all'intero processo dell'unificazione nazionale italiana. Dai moti carbonari del 1820-21 alla Repubblica Romana del 1848, dalla battaglia di Custoza fino alle persecuzioni antireligiose degli ultimi decenni del XIX secolo, lo sguardo narrativo dell'autore abbraccia personaggi celebri accanto ad umili ed ignoti popolani e religiose.
Soldati del re
Carlo Alianello
Libro: Libro in brossura
editore: Hacca
anno edizione: 2011
pagine: 202
"A metà strada fra "L'alfiere" e "L'eredità della Priora" si collocano i tre episodi che compongono "Soldati del re" (1952). Il romanzo, che ha la forma di un polittico narrativo e vede la luce per i tipi mondadoriani nella "Medusa degli Italiani", sposta all'indietro nel tempo l'attenzione di Alianello. Infatti, mentre nelle altre due opere la narrazione si concentra sull'impresa garibaldina del 1860 e sui mesi successivi alla proclamazione del Regno, qui si retrocede alla grande stagione rivoluzionaria che di fatto chiude la Restaurazione, un periodo di pochi mesi soltanto o addirittura di giorni, ma di grande intensità politica, una stagione gravida di attese, attraversata da un forte vento di speranza. Mai come in "Soldati del re", siamo di fronte al senso dell'effimero. Sciabole, alamari, mostrine, stendardi, decorazioni non rappresentano solo la testimonianza di una gloria militare, pur se sbiadita e impolverata, ma alimentano il sospetto della caducità quale condizione comune a tutti gli esseri viventi e trascinano il racconto dentro il paradigma di un'umanità che ritrova se stessa nel sentimento cristiano del perdono che apre la strada a una profonda percezione di uguaglianza. Più che sminuire le azioni degli uomini, più che deprezzare il loro desiderio di combattere, il patire ingiustizie o l'inseguire chimere, Alianello si preoccupa di cercare un senso ai fatti della Storia, anche di quelli meno noti, i più feroci e disumani." (Dalla prefazione di Giuseppe Lupo)
La conquista del Sud
Carlo Alianello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2010
pagine: 224
L'eredità della priora
Carlo Alianello
Libro: Copertina morbida
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 595
Vasto affresco degli eventi che si svilupparono nell'Italia meridionale tra il 1861 e il 1862, l'opera rimane la insuperata saga del brigantaggio. Nata come romanzo ideologicamente orientato a far valere le ragioni del Sud contro un Nord invasore e conquistatore, L'eredità della Priora, per quel miracolo che è solo della poesia, diventa inevitabilmente romanzo dell'unità nazionale.
L'alfiere
Carlo Alianello
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 487
Pino Lancia è alfiere nell'esercito delle Due Sicilie, "un giovanottone alto e quadro a cui l'uniforme turchina dei Cacciatori a piedi stava come un guanto", un novellino che si ritrova nella battaglia di Calatafimi contro le camicie rosse. È il 1860 e la spedizione dei Mille squassa l'Italia. Liberale nell'animo, Pino servirà il suo re, Francesco II di Borbone, sino alla fine, a dispetto di ogni convenienza. Attraversando l'Italia in guerra in compagnia di un giovane francescano, mentre intorno a lui si dipana un'animatissima "commedia umana" di eroismo, amore e viltà, l'alfiere assiste alla caduta del regno e all'unificazione del paese sotto le insegne sabaude. Classico letterario da riscoprire, il romanzo racconta il Risorgimento dalla prospettiva inedita dei vinti. Perché chi l'ha detto che i buoni - e i cattivi - fossero tutti da una parte? Chi era il vero nemico dell'Italia, in quei tempi tumultuosi? "Garibaldi e i piemontesi che vengono di fuori e a tutti i costi ci vogliono regalare questa benedetta libertà, che chi sa che gli pare e il mondo resterà sempre quello che è, o quelli che ci hanno governati sino a ora e han tollerato il sopruso, il raggiro, la corruzione?" Prefazione di Piero Gelli.