Libri di C. Del Vescovo
Rivestimenti foto-decroici. Applicazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 140
Questo 2° Report ne amplifica la portata innovativa esibendone nuove sperimentazioni e rappresentazioni. Partendo dal presupposto che l'architettura è arte, storia che si fa facendosi e che nel suo esser gemmazione d'una società e della sua contemporaneità essa è, al tempo stesso, visione, progettazione, organizzazione e concertazione delle attese di civiltà d'un certo gruppo in un certo spazio-tempo (il Bel Paese negli ultimi decenni, per esempio), il testo, attraverso un iniziale, breve saggio di critica sociale e congiunta, rapida immersione nei lessici formali, morali e "materiali" dell'oggi solo italico, atterra poi, nelle parti II° e III°, sui territori delle più sofisticate tecnologie dell'architettura globale. Diaframmi, membrane e rivestimenti "eco powered" e foto-dicroici vengono infatti presentati come ciò che nel mondo s'è fatto o si sta ancora facendo in questa direzione.
Rivestimenti fotovoltaici. Generazioni, rivoluzioni e applicazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 144
Di durata triennale, la ricerca "I nuovi rivestimenti dicroici e le possibilità d'uso in architettura" affronta il tema delle nuove fodere dicroiche di rivestimento. A partire dai primi anni 2000, l'architettura bioclimatica e l'innovazione tecnologica sperimentano le possibilità funzionali e formali dei rivestimenti in dischi e coating dicroici. Questi agiscono come filtri ottici selettivi o come concentratori solari su selezione spettrale, cambiano colore, gestiscono il calore e producono, insieme ad altri strati sensibili, energia in funzione delle circostanze esterne quali l'angolo della radiazione solare o l'intensità della stessa. Tuttavia, non pochi problemi affollano ancora il campo della ricerca applicata. Tra questi, la necessità di contenimento dei costi, il miglioramento dei processi di fabbricazione, la riduzione dei materiali di base per ottenere celle sottili e ultrasottili, le proprietà degli stati d'interfaccia ecc. In breve, gli sforzi sono oggi orientati verso costi minori e rese maggiori, sono tesi al miglioramento dell'efficacia dei materiali e alla realizzazione di nuove strutture funzional/formali dei dispositivi.
Winka Dubbeldam & Archi-Tectonics. Newyorkesi in vetrina
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 140
Dopo un lungo andare in compagnia di Mumford, Benjamin e altri per le vie di New York passando passages e pensando paesaggi e presagi di forme, scopriamo, tra altre, una poetica "at(o)mo-sferica", quella di Winka & Archi-Tectonics, che a New York fa vetrina di sé mostrando che la dialettica in architettura non è ancora "in stato d'arresto". La sua recente produzione mostra, appunto, un doppio registro, un colpo d'ala doppio che la vede oscillare tra ambivalenza e polivalenza ma senza ambiguità, tra forme puriste e altre volte espressioniste in un percorso che emoziona, che cresce e si muove tra purismi, elettro-espressionismi e antropo-bio-morfismi, ma sempre pratico e attento alla macchina informatica e ai suoi meccanismi. Arango, Cibani o Vestry e altro ancora sono opere oggi foriere di codici nuovi (armature, surface, interface), "pontiere" d'innesti, trapianti, di sradicamenti, dislocamenti, d'allestimenti e interior designs.