Libri di Bruno Fonzi
Equivoci e malintesi
Bruno Fonzi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 452
La commedia di costume che l'autore mette in scena ha per protagonista la borghesia media e alta della capitale, della provincia, ma anche delle città industriali del Nord, rappresentata nella sua dimensione quotidiana di piccole viltà, compromissioni, sogni, velleità. I suoi personaggi rimangono spesso ancorati a una trepidazione di eterni adolescenti, protesi nello sforzo di afferrare un brandello di vita, poco favoriti dalle rivincite del caso o dell'imprevisto; la Storia, nei suoi momenti più epici e memorabili, li lambisce appena, cogliendoli impreparati. In quella zona grigia dove il singolo individuo si nasconde dalle vicende collettive si dispiega tutta la modernità di Fonzi narratore: come in quei racconti ambientati tra la fine della guerra e la Liberazione, dove il confine tra eroi, vittime e colpevoli appare assai labile e confuso. Ampio è il ventaglio delle situazioni e dei tipi umani che l'autore delinea: dalle atmosfere campestri, dove il richiamo della natura è minacciosa sensualità, ai ritrovi di giovani intellettuali nei caffè di una Roma appena liberata e ancora attonita; dalla rappresentazione del mondo cittadino dei diseredati alla satira sottile dei riti mondani. La realtà, sembra voler dire Fonzi, è un rifrangersi di equivoci, un teatrino delle illusioni che produce uno spettacolo sempre nuovo, beffardo, esilarante, crudele. Con un saggio di Massimo Raffaeli.
Padre e figlio. Studio di due temperamenti
Edmund Gosse
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 256
L'età forte
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
"L'età forte" narra la vita di Simone de Beauvoir a partire dalla sua emancipazione intellettuale e sentimentale. Rivivono le prime esperienze d'insegnante a Marsiglia, a Rouen, a Parigi, i lunghi viaggi attraverso la Spagna, la Grecia, l'Italia e il Marocco, gli incontri e le discussioni con gli intellettuali francesi, da Paul Nizan a Merleau-Ponty, da Camus a Queneau. In ognuna di queste esperienze, la Beauvoir ha vicino Sartre, l'uomo con cui ha diviso aspirazioni, difficoltà, problemi.
Ragazzo negro
Richard Wright
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 328
Un racconto aggrappato alla realtà, "vissuto alla giornata": la lenta maturazione d'un giovane solo e arrabbiato, avido di conoscere, affamato di parole e di libri. "Ragazzo negro", quasi un romanzo di formazione, è l'autobiografia simbolica di Richard Wright, scrittore negro nativo del Mississippi, dapprima sguattero, spazzino, spalatore, poi impiegato alle poste, agente di assicurazioni, disoccupato, infine narratore di brevi racconti pagati pochi dollari a cartella. L'esperienza di vivere nelle cose, scoprire le parole come arma di liberazione: il coraggio di progettare la propria esistenza proiettandola verso il viaggio dell'utopia come scelta d'una fuga che non è più passiva sconfitta.
La famiglia Moskat
Isaac Bashevis Singer
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2010
pagine: 666
La famiglia del vecchio patriarca Meshulam Moskat attraversa gli anni che dall'inizio del Novecento scendono fino alla seconda guerra mondiale e alla "soluzione finale" messa in atto dal regime nazista. Ma il vero protagonista di questo possente romanzo è l'Ostjudentum, la società ebraico-orientale - in particolare quella di Varsavia - con la sua complessa e densa cultura. Nel racconto di Singer la ricchezza immensa di quella civiltà rivive, con minuzia realistica e visionaria, col respiro delle vicende private e il soffio della storia. Magistrale affresco di un periodo cruciale della storia europea, "La famiglia Moskat" è una delle più alte testimonianze di quel mondo che scomparve tra gli orrori dell'Olocausto. Introduzione di Giorgio Montefoschi.
Teatro III. Arriva l'uomo del ghiaccio-Lunga giornata verso la notte
Eugene O'Neill
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2023
pagine: 176
Tra i massimi drammaturghi del Novecento, Eugene O’Neill ha saputo coniugare nel suo teatro il duro realismo a un’immaginazione poetica quasi romantica, in una creazione artistica quasi sempre «ossessionata dal destino biologico di stirpi condannate dalla spietatezza del capitale». In questa ricca antologia in tre volumi vengono riproposti i suoi testi più importanti: dai primi scritti "Partenza per Cardiff" (1916) e "La luna dei Caraibi" (1918), passando per i Pulitzer "Anna Christie" (1922) e "Strano interludio" (1928), fino alla trilogia "Il lutto si addice a Elettra" (1936), opera che ha consacrato O’Neill tra i più importanti autori della letteratura mondiale.
Le palme selvagge
William Faulkner
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 290
Due storie narrate a capitoli alterni e che mai s'intersecano: quella dei due amanti che fuggono dalla società per chiudersi nel loro rapporto esclusivo e che nel tentativo d'interrompere una gravidanza finiscono con l'autodistruggersi; e quella del detenuto che durante la grande inondazione del Mississippi viene mandato in cerca di una partoriente aggrappata a un albero semisommerso, la trova, fa nascere il bambino, porta entrambi in salvo e poi, invece di darsi alla fuga, rientra nella monastica società del penitenziario. Estraneo a qualsiasi genere conosciuto, Le "Palme selvagge" non ha mai cessato di suscitare interrogativi. Si tratta di due racconti autonomi, intercalati per una qualche audace trovata? Di due racconti sotterraneamente legati? O di un romanzo, ancorché anomalo? Interrogativi ai quali ha fornito una risposta definitiva Kundera: "La "Sonata" opera 111 [di Beethoven] mi fa pensare a "Palme selvagge" di Faulkner, in cui si alternano un racconto d' amore e la storia di un evaso, due soggetti che non hanno nulla in comune, non un personaggio, e neanche una qualunque percettibile affinità di motivi o di temi: una composizione che non può servire da modello a nessun altro romanziere, che può esistere una volta e basta, che è arbitraria, non raccomandabile, ingiustificabile - ed è ingiustificabile perché dietro di essa si avverte un "es muß sein" che rende superflua ogni giustificazione".
Yoshe Kalb
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2014
pagine: 281
Chi è l'uomo, assente e impenetrabile, che alla domanda "Chi sei?" dei settanta rabbini appositamente convenuti a Nyesheve dalle grandi città della Polonia russa e della Galizia risponde solo, con voce remota: "Non lo so"? Il sensibile, delicato Nahum, genero dell'onnipotente Rabbi Melech ed esperto di Qabbalah, tornato pressoché irriconoscibile a Nyesheve dopo quindici anni di un misterioso errare? O, come invece sostengono i nemici di Rabbi Melech, il più miserabile e deriso dei mendicanti di Bialogura, Yoshe il tonto, che per placare una spaventosa epidemia è stato unito in matrimonio a Zivyah, la figlia idiota dello scaccino? È un asceta, un santo, degno di succedere all'ormai anziano rabbino di Nyesheve e di guidare i hassidim, o un peccatore, uno spergiuro? Mai la comunità ebraica è stata tanto lacerata e divisa - al punto da istituire un tribunale che risolva il caso -, mai ha conosciuto una così sanguinosa faida, quasi che le sue sorti fossero appese all'esile filo di una vacillante identità e di un incomprensibile vagabondare. E mai come in quest'uomo l'impossibilità di decidere del proprio destino, l'esilio - da se stessi, anzitutto -, l'angosciosa ricerca di una patria inesistente hanno trovato una più arcana, struggente, memorabile incarnazione.
Una donna spezzata
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 256
Monique ha sempre creduto nel suo matrimonio. Soprattutto, ha sempre creduto nel suo ruolo di moglie: muoversi sicura per casa, gestire la vita familiare, provvedere agli altri con la certezza di essere necessaria. Ma è bastata una frase di Maurice: "C'è una donna". E se Monique è tradita dal marito, la madre di Philippe lo è dal figlio, che al progressismo materno preferisce lo spirito pratico e conservatore della moglie. Murielle, invece, non ha né mariti né figli con cui scontrarsi: due matrimoni finiti male e il suicidio della figlia la condannano a una solitudine che la rende cruda e volgare, astiosa verso il mondo e verso un Dio che forse non c'è. Tre racconti, tre donne, tre crisi.