Libri di Birgit Hamer
Il principe. La vera storia di Vittorio Emanuele
Birgit Hamer
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2023
pagine: 288
Nella notte tra il 17 e il 18 agosto del 1978, Dirk Hamer, un ragazzo tedesco pieno di vita, si trovava su una barca di amici al largo dell’isola di Cavallo in Corsica. In seguito a un diverbio sull’uso di un gommone, da un’imbarcazione vicina sulla quale si trovava il principe Vittorio Emanuele di Savoia un fucile fece fuoco e un colpo raggiunse il ragazzo alla gamba. Dirk morirà in seguito a un calvario di operazioni durato mesi. Processato dalla Corte d’Assise di Parigi, Vittorio Emanuele venne assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale. Ma nel 2006 arrivò la clamorosa svolta. In un’intercettazione ambientale disposta dalla Procura nella cella del carcere di Potenza in cui Vittorio Emanuele era rinchiuso per l’inchiesta Vallettopoli, il Principe confidava al compagno di cella di essere stato lui a sparare e a colpire Dirk. E si vantava del fatto che con la sua «batteria di avvocati» avesse «fregato» il giudice francese. Essendo già stato assolto, Vittorio Emanuele non poté essere perseguito per il delitto. Birgit Hamer decise di scrivere questo coraggioso libro-verità, curato poi dalla giornalista Beatrice Borromeo, ricostruendo dettagliatamente la responsabilità del Savoia. La vicenda di Dirk, ucciso da una fucilata a diciannove anni, è tornata alla ribalta grazie alla serie che Netflix ha dedicato al caso. Birgit Hamer ha lottato contro il Potere nelle sue diverse forme, perché suo fratello avesse giustizia. Quella scritta in queste pagine è la verità dei fatti, così come Birgit l’ha accertata. Prefazione di Beatrice Borromeo. Postfazione di Gianni Barbacetto.
Delitto senza castigo
Birgit Hamer
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2011
pagine: 271
Sono passati molti anni da quella terribile notte che ci ha cambiati per sempre. Al mio amato fratello è costata la vita, mia madre si è spenta sette anni dopo. Mai, in tutto questo tempo, sono riuscita ad abituarmi alla loro perdita. Sono entrambi sepolti a Roma, nel cimitero acattolico vicino alla Piramide Cestia. Come posso accettare il fatto che giacciano là, nella fredda terra della Città Eterna, proprio nel Paese in cui il crimine che ha portato alla prematura morte di mio fratello è rimasto ancora impunito? Si dice che il tempo lenisca tutti i dolori, ma non è vero. Il tempo rende il dolore sopportabile, questa è l'unica differenza. In questi anni ho raccontato la mia storia a chi me l'ha chiesta. In cambio, però, ho ricevuto molta incredulità: una vicenda come quella che ha vissuto la mia famiglia non sembra neanche ipotizzabile nell'Europa del XX e XXI secolo. Tante persone hanno inventato un mucchio di bugie e cercato in ogni modo di distorcere la verità: ora voglio che emerga e che sopravviva nel tempo. Postfazione di Gianni Barbacetto.