Libri di Bernard Terlay
Fuori di sé. L'empatia nell'orizzonte umano e oltre
Libro: Libro in brossura
editore: CNR Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 195
L’empatia è tornata alla ribalta grazie agli sviluppi delle neuroscienze affettive e sociali, come un processo emozionale costitutivo non solo dell’intimità personale, ma dell’alterità in generale e del mondo sociale condiviso. Dalle trattazioni filosofiche alle ricerche neurobiologiche, l’empatia illumina la primarietà della dimensione corporea nella comunicazione intersoggettiva, che, inscritta dall’evoluzione nella struttura psicofisica di molte specie animali, offre nuove chiavi di lettura dei fenomeni dell’altruismo. Allo stesso tempo, la capacità umana di espandere indefinitamente l’esperienza empatica all’altro da sé rivela caratteristiche uniche della nostra specie, che hanno aperto nuove prospettive nella filosofia della mente e più in generale nel dibattito sulla natura umana. La pluralità di approcci che il volume ricopre propone una riflessione ad ampio raggio su quanto e in che modo la modificazione prospettica in corso nella scienza, della quale l’empatia è indicatore privilegiato, possa contribuire a influenzare i processi, culturalmente e soggettivamente condizionati, di generazione del valore, e a prospettare un orizzonte motivazionale più ampio
Frondose arcate. Il Colosseo prima dell'archeologia
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2001
pagine: 116
Una visione affascinante del Colosseo come appariva alla fine del Settecento, prima della grandi campagne di scavi e di restauri che ne hanno modificato le sembianze e l'impatto sul paesaggio circostante. Il volume è pubblicato in occasione di una originale mostra dedicata al Colosseo, meta e fonte di ispirazione per generazioni di viaggiatori, eruditi e artisti nel corso del tradizionale viaggio di formazione e di cultura in Italia. Sono qui riuniti i disegni e i dipinti di due artisti francesi della seconda metà del Settecento, Antoine Constantin e François-Marius Granet, che hanno ritratto il Colosseo come appariva prima degli scavi e restauri ottocenteschi: coperto di fronde che avvolgono le vestigia, in una zona incolta al limite della città abitata. La testimonianza che ce ne hanno lasciato – vedute d'insieme del complesso e delle aree circostanti, scorci pittoreschi attraverso le rovine, dettagli architettonici – hanno il sapore di un passato tanto affascinante quanto lontano dalla realtà odierna.