Libri di B. Saraceno
Souq 2020
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2020
pagine: 184
Viviamo in un mondo che fatica a respirare. La pandemia di Covid-19 e l'uccisione di George Floyd hanno messo in luce quanto un sistema economico e politico basato sul dominio del più forte sul più debole sia fragile e deficitario, fondato su storture e incongruenze, adatto alla proliferazione dell'odio per chi è diverso. Il prezzo di questa crisi mondiale lo stanno scontando, come sempre, gli emarginati e i più poveri. Ma è proprio nell'emergenza che tutti, guardandoci attorno, ci rendiamo conto di appartenere alla stessa «casa comune». Dall'ambiente al lavoro, dalla sanità all'economia, i contributi raccolti in Democrazia e territori, l'annuario del Centro studi sofferenza urbana, mostrano la necessità di mettere al centro il pensiero democratico in una fase, come questa, di ripensamento del sistema neoliberista e presentano strade più sostenibili, più inclusive e solidali per migliorare le condizioni in cui ci troviamo. Le esperienze pratiche dell'Oficina Técnica Provincial in Repubblica Dominicana e del progetto Keep the Planet Clean ideato da alcuni detenuti del carcere di Bollate, raccontate in questi saggi, rivelano quante possibilità siano insite nell'attivismo locale: è a livello territoriale che possono meglio attivarsi le forze del cambiamento. L'annuario Souq 2020 dimostra come i movimenti di giovani sorti in questi anni, guidati da una visione fraterna e solidale e dal desiderio di formare nuovi rapporti con le minoranze e con la natura siano la chiave per affrontare con ottimismo le sfide che il futuro ci metterà davanti. Progettualità, creatività e resistenza dal basso: sono questi i capisaldi attraverso cui ritrovare la speranza; attraverso cui tornare.
Souq 2019. Istituzioni e conflitti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2019
pagine: 196
Il nostro corpo sociale e morale è ammalato. Nutrite da una precarietà totalizzante, nevrosi da insicurezza corrodono il tessuto del vivere collettivo, alimentando diffidenze, odio e individualismi. Le istituzioni che dovrebbero sostenere il benessere comune si sclerotizzano e ripiegano su se stesse, incapaci di far fronte al dilagare del disagio e della sofferenza. A pagare il prezzo di questa disgregazione sono anzitutto i soggetti più deboli - migranti, malati psichiatrici, poveri -, ma a disperdersi è anche la possibilità di costruire alternative efficaci e condivise, in grado di incarnare l'utopia necessaria di una giustizia che non dimentichi nessuno. Per guarire da questo miscuglio di livore e impotenza le voci raccolte in questo nuovo annuario del Centro studi sofferenza urbana, Istituzioni e conflitti, ci invitano a ripensare le forme della politica, a immaginare il nuovo. E a farlo partendo da una «mitezza militante» che rifiuti l'indifferenza e si riappropri del conflitto come strumento generativo, coniugando la bontà con l'indignazione, il disegno dell'amore con quello della lotta. Le scintille di progettualità dal basso raccontate in questi saggi sono esempi di resistenza, disobbedienza e creatività che trascendono lo sguardo cieco delle istituzioni e insieme le reinventano, rispondendo nel concreto alla chiamata del bene, del vero, della solidarietà. Semi gettati sui terreni disastrati della salute pubblica, dell'economia, del lavoro, della terra e delle periferie, che germogliano e crescono fino a diventare i frutti del mutamento, restituendoci a un orizzonte di azione e di speranza.
Souq 2018. Prima le persone
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2018
pagine: 154
Razzismo, violenza, chiusura. Come reagire ai venti di populismo e rabbia sociale che negli ultimi anni hanno preso a soffiare sull'Europa? Con che armi combattere insieme l'ingiustizia e la paura, il pregiudizio e l'individualismo, la sofferenza e la propaganda? La risposta non può che essere rilanciare l'utopia. Dall'economia alla medicina, dall'industria alla politica, i contributi di "Prima le persone" mostrano come ora più che mai sia necessario liberarsi degli schemi consolidati e fare del dubbio un metodo, della generosità un imperativo. Ripensare l'ideale nel reale abbandonando ogni certezza e ogni cinismo. Rendere possibile l'impossibile. Ripartiamo dall'umano, quindi, con urgenza, concretezza e un nuovo coraggio, per riportare l'attenzione sui bisogni più intimi e veri. Le esperienze raccontate in questi saggi, dalla riforma psichiatrica in Brasile alla Falegnameria sociale K_Alma a Roma, dalla Green Machine di Memphis alla campagna «Ero straniero», ci fanno scoprire un universo di possibilità realizzabili e realizzate che ferve sotto la coltre ammorbante degli slogan urlati, dei proclami reazionari e degli insulti sui social. Tante occasioni per riflettere sulle disuguaglianze e sui problemi che ci circondano con uno sguardo nuovo: fisso sulla società di oggi, ma già proiettato sull'uomo di domani.
Souq 2014. Salute urbana
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 156
Incremento del sottoproletariato urbano, emarginazione delle persone più vulnerabili, diritti calpestati: esiste un'altra faccia della globalizzazione che accomuna, sotto il peso di paura, esclusione e precarietà, città fra loro distanti e popoli diversi. Una massiccia e costante urbanizzazione sembra incrinare l'asse del mondo e insieme l'equilibrio psicofisico delle persone, sottoposte a sollecitazioni pressanti, a irriducibili pregiudizi, al peso non solo materiale delle disuguaglianze economiche. E spesso l'assistenza sociale e sanitaria annaspa. Ai problemi mondiali della salute urbana, però, non deve corrispondere un livellamento delle cure: per dare risposta alla polifonia di un coro globale, è necessario ascoltare le singole voci e i singoli linguaggi che quel coro compongono. È l'obiettivo del Centro studi sofferenza urbana (Souq), che in questo volume propone una rassegna di casi in cui il paradigma della "salute globale" prova a declinarsi, tra mille contraddizioni, nella quotidiana azione locale.
Souq 2011. Resistenze urbane
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 165
Metropoli: spazi in cui trovarsi, accogliere, proteggere, allargare lo sguardo; spazi che spesso finiscono per allontanare, sviluppare tensioni, emarginazione e paura. Gruppi, che si autodefiniscono "normali", costruiscono schemi difensivi contro un "nemico pericoloso" che le persone più vulnerabili sono obbligate a incarnare. Ecco il teatro della città, palcoscenico talvolta duro e violento in cui nessuno ha scelto il ruolo che si trova a svolgere. Nei periodi di grande crisi economica la sofferenza urbana si fa più acuta ed estesa, mentre i diritti civili e sociali s'indeboliscono, gli spazi di libertà diventano più angusti, i più deboli restano ai margini, come scarti della comunità. Per il secondo anno consecutivo si conferma la collaborazione tra il Saggiatore e il Centro studi sofferenza urbana (Souq). L'Annuario 2011 raccoglie riflessioni teoriche ed esperienze concrete di resistenza all'emarginazione e all'ingiustizia sociale. Dai limiti del welfare state in Iran alla testimonianza drammatica di un "manicomio dell'orrore" in Sierra Leone, dalle politiche di salute mentale nel Regno Unito a un fortunato esempio di sostegno ai senza dimora in una città difficile come Napoli. Ogni contributo nasce per documentare le molteplici strategie di promozione della salute urbana e, al tempo stesso, per offrire una nuova luce di speranza alla società degli anni a venire.
Souq 2010. Governare confusioni urbane
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 196
Dalle metropoli occidentali alle bidonville del Sud America, dalle città-fantasma dell'Africa alle trafficate strade di Mumbai, oggi più che mai le realtà urbane appaiono come un groviglio inestricabile di identità, fenomeni sociali, forti contraddizioni interne. Come un organismo attraversato da energie opposte e divergenti, la città ostenta ricchezza e produce povertà, promette benessere ed esibisce scenari di scoraggiante miseria. La città attira e respinge, aggrega e divide, mostra e nasconde. La città cura, conforta, guarisce. La città è fonte di gravissime sofferenze e malattie, che colpiscono spesso i soggetti sociali più deboli. È questo il nucleo attorno al quale orbitano le attività di Souq (Centro Studi Sofferenza Urbana), che a livello nazionale e internazionale propone iniziative e interventi concreti sul campo. Questo libro costituisce il primo annuario del centro di studi e raccoglie i risultati di approfondite ricerche sul disagio mentale legato a situazioni di vulnerabilità sociale (povertà, alcolismo, tossicodipendenza, sieropositività) in contesti particolari come il Sudafrica, il Cile e l'India. Strumento di ricerca e stimolo per ulteriori riflessioni, il volume ci introduce in una realtà spesso taciuta e trascurata, che il più delle volte si consuma nell'indifferenza generale.