Libri di B. Rombi
Terre al sole
Salvatore Cambosu
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 109
Sempre attento alla realtà sociale dell'Isola, Cambosu registra il momento di una possibile trasformazione socio-economica di una zona della Sardegna che, fino agli inizi degli anni '20 soffriva per la piaga della malaria e del degrado che ne derivava. È il momento della costruzione della diga sul Tirso, cui seguì la riforma fondiaria della piana del Campidano di Oristano. Il romanzo si costruisce sulla storia di una famiglia i cui membri sono divisi sull'opportunità o meno di sfruttare tali trasformazioni: c'è il Patriarca, che nel rispetto delle tradizioni e già scottato dagli imprevisti, vuole restare aggrappato a quanto la realtà offre in quel momento, e c'è chi, reduce dalla guerra, con un'esperienza che rifiuta il peso delle credenze popolari, vuole mutare la propria condizione esistenziale e quella della propria famiglia, accettando le innovazioni. Cambosu, pur parteggiando in qualche modo per coloro che vogliono muoversi in armonia col proprio tempo, pare anche voler mettere in guardia dai capi carismatici che vogliono guidare verso altri destini, attribuendo a ogni uomo il dovere delle proprie scelte esistenziali
Fare sponda. Poeti algerini contemporanei. Testo francese a fronte
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2008
pagine: 99
Lettere a un'esule fiumana
Enrico Morovich
Libro
editore: Campanotto
anno edizione: 2007
pagine: 160
Canne al vento
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 256
Nella casa delle dame Pintor, discendenti da una nobile famiglia sarda ormai in rovina, il servo Efix tiene viva l'antica dignità a prezzo di grandi fatiche e di una devozione infinita alle padrone: Ruth ed Ester, ormai rassegnate in un malinconico limbo di memorie e di antiche tradizioni, e Noemi, ancora ricca di sangue giovane, ribelle e chiusa in una sdegnosa solitudine. Con l'improvviso ritorno del nipote Giacinto, scapestrato e dissoluto figlio di un'altra sorella, Lia, fuggita tanti anni prima sul continente per sottrarsi alla soffocante tutela paterna, nella vecchia casa irrompono ricordi, risentimenti, speranze, passioni dimenticate. E il rimorso per un'antica colpa torna a opprimere ancor più prepotente il fedele Efix, custode di un terribile segreto. Un senso religioso del peccato domina il romanzo della Deledda, pubblicato nel 1913, insieme alla tragica coscienza di un inesorabile destino, di cui i personaggi sono in balia come “canne al vento”. Nella sua prosa si consuma una fusione quasi carnale tra stati d'animo e paesaggio, tra gli uomini e l'aspra terra di Sardegna, un mondo ancestrale e primitivo che la scrittrice proietta in una dimensione mitica.
I miei fantasmi
Enrico Morovich
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 1998
pagine: 72
I longobardi. Storia e archeologia di un popolo
Neil Christie
Libro
editore: ECIG
anno edizione: 1997
pagine: 240
I celti. Documenti e tracce di una civiltà
Henri Hubert
Libro
editore: ECIG
anno edizione: 1997
pagine: 276
Sotto l'ombra degli occhi
Oliver Friggieri
Libro
editore: FrancoPuzzoEditore
anno edizione: 2002
pagine: 48
Racconti di Transilvania
Stefan Damian
Libro: Libro in brossura
editore: Santi Quaranta
anno edizione: 1997
pagine: 168
Il libro è un'opera narrativa che delinea una Transilvania suggestiva e dolente, in cui vengono privilegiati il senso del viaggio, gli incontri tra persone, le osterie, il ritorno al passato, le figure misteriose e lievemente inquietanti: spicca in particolare quella di Sebastian Barbutza, che è una sorta di 'messia' locale a capo della setta dei dodici pezzenti. Intorno all'osteria ruotano, oltre a Barbutza, quasi tutti i protagonisti del libro: dalla giovane Amalia, costretta dal Saltato (un commissario della polizia comunista rumena) a tradire il padre, allo stesso Saltato, dal 'fantasma dell'innamorato' ai due cugini Pavel e Andrei, dal viandante con la fotografia degli zingari, per cui l'osteria stessa diventa un topos simbolico.