Libri di Assaf Gavron
Le diciotto frustate
Assaf Gavron
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2019
pagine: 272
Due donne ebree e due ex soldati dell'esercito britannico si ritrovano a Tel Aviv dopo più di mezzo secolo. Giovanissimi erano stati amanti, ma le passioni a quanto pare non vengono mitigate dal tempo, al punto che quando, dopo una settimana, Edward O'Leary muore, ci sono troppi punti oscuri perché si possa pensare a un decesso naturale. Lotte Pearl sale sul taxi che la porterà al cimitero per assistere al funerale del suo amante di un tempo con il cuore carico di ricordi e la paura di finire anche lei assassinata. Il tassista si chiama Eitan Einoch, detto Tanin. Mai amicizia fu più improbabile: un'anziana signora dai modi eleganti e un quarantenne divorziato, pugile per passione e tassista con velleità da investigatore. Eppure Tanin, insieme all'amico Bar, inizierà un'indagine che finirà per riportare alla luce una vicenda dimenticata avvenuta in uno dei periodi più delicati della storia dello Stato d'Israele, gli anni quaranta che segnarono il passaggio dal Mandato britannico all'Indipendenza. Per risolvere il caso e proteggere Lotte, Tanin non trascurerà nulla, nemmeno quei destini anonimi di cui la Storia si nutre e che travolge e nasconde. "Le diciotto frustate" è un libro che con i ritmi incalzanti del giallo unisce la leggerezza della sensualità alle fragili vicende di esseri umani vittime delle proprie passioni - «del resto cosa siamo se non una banda di ego feriti e bisognosi di cura».
La collina
Assaf Gavron
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2015
pagine: 544
Su una collina rocciosa, circondata da un paesaggio biblico, sorge l'avamposto Maalé Chermesh C. Per il governo israeliano non esiste, ma per l'esercito va difeso. Il suo fondatore coltiva asparagi, pomodorini e rucola, alleva pecore e cresce la sua numerosa famiglia mentre, aggirando la burocrazia e manipolando politici, riesce ad attirare altri coloni e a ottenere nuovi caravan da abitare. In pochi anni l'avamposto diventa una realtà ben radicata in quell'area contesa tra arabi ed ebrei. Questo romanzo corale ci svela le vite degli abitanti dell'avamposto, ognuno alla ricerca di una propria via nel mondo; traccia con arguzia le dinamiche politiche che governano la realtà delle colonie; racconta in modo brillante le diverse componenti della società israeliana, un caleidoscopio di tanti colori che nonostante le tensioni che lo animano non si frantuma mai.
Idromania
Assaf Gavron
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 320
Anno 2067. I palestinesi hanno conquistato quasi tutta Israele, e il mondo, ormai preda della siccità, è governato da multinazionali cinesi, giapponesi e ucraine che controllano le sorgenti e la distribuzione di acqua fresca. Maya è alla ricerca del marito Ido, un ingegnere giovane e brillante scomparso improvvisamente proprio quando stava per mettere a punto la sua invenzione, il ji-ji, un sistema di depurazione dell'acqua piovana che avrebbe consentito a ognuno di procurarsela da solo e quasi gratuitamente. Tra giallo e thriller, "Idromania" ci racconta un futuro non troppo lontano e facilmente immaginabile, un futuro dove lo sviluppo delle tecnologie è altrettanto rapido quanto lo sfaldarsi dei legami sociali. Un romanzo che fa sorgere domande particolarmente attuali e al tempo stesso tiene il lettore con il fiato sospeso per la sorte di Ido e per la tenacia e il coraggio di Maya che lotta per ritrovare il marito e liberare il proprio villaggio dai mercanti dell'acqua.
La mia storia, la tua storia
Assaf Gavron
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 347
Eitan e Fahmi hanno la stessa età, seguono le stesse trasmissioni televisive, ascoltano la stessa musica. Se si incontrassero in un altro paese, potrebbero diventare amici. Ma il primo è israeliano, il secondo palestinese e il momento in cui le loro storie si incrociano è uno dei più sanguinosi nel conflitto fra i loro popoli: il culmine della seconda Intifada. Capita così che le esistenze di due giovani uomini che non vorrebbero altro che una vita normale con i suoi affetti e i suoi problemi quotidiani vengano risucchiate dagli eventi. In pochi giorni, Eitan, che lavora nel pieno centro di Tel Aviv per una società di servizi telefonici, scampa a ben tre attentati suicidi assurgendo, suo malgrado, a star mediatica, uomo-simbolo dell'invincibilità di una nazione. Mentre per Fahmi comincia una peregrinazione disperata con ogni mezzo macchina scassata, dorso di mulo e infine nient'altro che le proprie gambe che parte da un campo profughi vicino a Ramallah e finisce dentro un ospedale israeliano davanti al quale la gente protesta contro le cure prestate a un presunto terrorista.