Libri di Antonio Sciotto
Licenziati! Almaviva Roma 2005-2018
Massimo Franchi, Antonio Sciotto
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 95
La notte tra il 21 e il 22 dicembre 2016, tutti i 1.666 operatori della Almaviva Contact-Roma hanno perso il lavoro, il 70% è donna: il più grande licenziamento collettivo degli ultimi 25 anni. Un'ex azienda-modello scaricava sui lavoratori il peso della concorrenza da far west. Sono persone che hanno attraversato i primi call center - da Atesia, all'inizio del 2000, simbolo di precarietà - fino alle stabilizzazioni del 2007. All'inizio del 2016, in concomitanza dell'apertura del primo call center in Romania, una prima procedura di licenziamento era stata bloccata con un accordo in forte ribasso. Qualche mese dopo, invece, il ricatto del secondo taglio di salario e dei diritti fu respinto dai rappresentanti dei lavoratori di Roma. La notte della scadenza della procedura di licenziamento al Ministero dello Sviluppo economico, raccontata dagli Rsu, è il prodromo per la lotta giuridica in corso. A due anni di distanza, la convinzione che la vertenza Almaviva vada completamente riaperta è più forte che mai.
Sempre più blu. Operai nell'Italia della grande crisi
Antonio Sciotto
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 147
La lotta di classe è finita, sostengono alcuni. Imprese e sindacati hanno opinioni diverse ma una cosa è certa: gli operai non sono scomparsi. La tuta blu non è un residuato del Novecento, ma contiene ancora oggi storie, passioni, lotte. E soprattutto persone, uomini e donne in carne e ossa. Antonio Sciotto raccoglie le loro esperienze, entra nelle fabbriche piccole e grandi e spiega cosa sta cambiando e cosa sta succedendo: i lavoratori del Duemila appaiono disincantati rispetto alla politica e ai partiti, fanno sindacato ma spesso si compattano solo quando la loro azienda sta per chiudere. In altri casi invece si dividono: la paura di perdere il posto accende la diffidenza verso gli immigrati e alimenta politiche di esclusione, soprattutto al nord e in territori leghisti. Alcuni operai si sentono soli e disperati, se perdono il lavoro arrivano a togliersi la vita, come è accaduto pure a tanti piccoli imprenditori del Nord-Est. Altri scatenano la fantasia, e mettono in campo nuovi tipi di protesta, come all'lnnse e sull'Asinara: si arrampicano su una gru o si autorecludono su un'isola per attirare i mezzi di informazione. Ma ci sono anche operai che sognano un futuro diverso, addirittura senza la loro fabbrica: accade a Taranto, dove la città è avvelenata da una enorme acciaieria e gli abitanti si interrogano sulla possibilità di un diverso modello di sviluppo.
La rivoluzione precaria. La lotta di giovani francesi contro il CPE
Anna Maria Merlo, Antonio Sciotto
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 200
Vestivano alla marinara. Storia della Fiat dalle origini a Marchionne
Antonio Sciotto
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2012
pagine: 256
Dont' forget you are Agnelli. Dalle divise alla marinara allo stile sempre più americano Antonio Sciotto ci racconta l'ascesa e il declino di una delle famiglie più importanti nella storia d'Italia. Da sinonimo di stabilità e prestigio, incarnato nella perfezione dall'Avvocato, la Fiat è diventata simbolo di lotte, di polemiche e costanti scontri tra sindacati, azienda e lavoratori. Sciotto, giornalista del Il Manifesto ed esperto di Lavoro e questioni sindacali, ci racconta la storia di questo paese attraverso le vicissitudini della Fiat e della famiglia Agnelli. Dall'austero e severo esempio del Fondatore Giovanni Agnelli, passando per gli scandali e il glamour di Lapo e il potere silenzioso di John, arrivando fino alla spregiudicata amministrazione da "uomo solo al comando" di Sergio Marchionne, "Vestivano alla marinara" svela aneddoti e segreti di quella che, nell'immaginario collettivo, è diventata la "famiglia reale che mancava alla Repubblica".