Libri di Antonio Forcellino
Dipingere il sogno. Il miracolo dell'arte italiana da Cimabue a Caravaggio
Antonio Forcellino
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2024
pagine: 288
Esistono periodi straordinari durante i quali, in un unico luogo e tempo, in un solo campo del sapere, si succedono e si affiancano così tanti uomini geniali da far gridare al miracolo. È il caso dei poeti tragici e lirici nella Grecia del quinto secolo avanti Cristo, dei filosofi tedeschi del Settecento e dell'Ottocento. E, ovviamente, dei pittori italiani del Rinascimento. In poco più di due secoli, una fioritura mai vista prima di talenti rivoluzionò la pittura, creando una nuova visione del mondo che suscita, ancora oggi, stupore, estasi, meraviglia. Antonio Forcellino, uno dei più grandi restauratori e storici dell'arte italiani, molti di questi capolavori li ha toccati con mano, restituendoli al pieno splendore, dialogando con loro attraverso un'acuta ricerca e una profondissima passione. Passione e ricerca che gli permettono di raccontare questa storia miracolosa, intessendo legami e influenze tra generazioni di artisti che sembrano appartenere a un'unica straordinaria famiglia. Per la prima volta la storia delle immagini diventa una storia di relazioni anche sentimentali tra i protagonisti della scena artistica italiana del Rinascimento. La storia comincia con Cimabue, indicato da Dante come l'iniziatore della pittura moderna, e si ferma a Caravaggio, scandaloso e geniale innovatore della visione, passando per i meravigliosi affreschi di Giotto ad Assisi, la potenza vitale di Masaccio e le geometrie sublimi di Piero della Francesca, confluite tutte nella grande e terribile pittura di Michelangelo. "Dipingere il sogno" è un libro appassionante e illuminante, che spiega e racconta l'arte moderna come mai è stato fatto prima.
Michelangelo. Una vita inquieta
Antonio Forcellino
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: XXI-471
Selvatico. Avido. Fragile. Ossessionato dall'arte, nella quale convogliava tutta la sua straripante energia, Michelangelo fu segnato dal fuoco della genialità e attraversò la magnifica stagione del Rinascimento italiano. Con raro talento letterario, Forcellino fa rivivere l'uomo e i suoi anni. Antonio Forcellino è tra i maggiori studiosi europei di arte rinascimentale. Ha realizzato restauri di opere di valore assoluto, come il Mosè di Michelangelo e l'Arco di Traiano.
Raffaello. Una vita felice
Antonio Forcellino
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 351
Avido di piacere non meno che di conoscenza, Raffaello Sanzio intuisce molto presto che soltanto nella Roma libera, felice e sfrenatamente sensuale di Giulio II e Leone X il suo talento potrà essere apprezzato. Vi arriva venticinquenne, la incarna e la seduce diventando nel giro di pochi mesi la stella più brillante del suo firmamento intellettuale. La morte, a soli 37 anni, lascia la città nella disperazione che segue la scomparsa di un principe ammirato e amato. In una biografia avvincente come un racconto, Antonio Forcellino ripercorre la fulminante parabola di Raffaello rileggendo i documenti e le testimonianze e interpretando le opere d'arte con l'occhio dell'esperto restauratore. In pagine straordinarie e finalmente libere da pregiudizi, Raffaello si svincola dalle censure che hanno tentato di addomesticarne il mito, e torna a essere uomo e artista.
L'ultimo Michelangelo. Dal «Giudizio Universale» alla Cappella Paolina
Antonio Forcellino
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 208
In queste pagine, la ricostruzione dello scenario storico nel quale opera Michelangelo dopo il Giudizio Universale si accosta all’analisi minuziosa della sua produzione, così da permettere al lettore di entrare profondamente nell’opera del genio, comprendere appieno le sue emozioni e ancora più chiaramente, per le dettagliatissime indagini tecniche condotte dall’autore durante i suoi restauri, il suo prodigioso talento manuale. Dal Giudizio Universale al Mosè di San Pietro in Vincoli, dalla Cappella Paolina ai piccoli dipinti per Vittoria Colonna, la storia avvincente dell’ultima stagione creativa del genio del Rinascimento, tra profonde inquietudini religiose e nuove forme espressive.
Gli ultimi giorni di Leonardo. L'invenzione della Gioconda
Antonio Forcellino
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 303
La mattina del 10 ottobre 1517 il cardinale Luigi d'Aragona e il suo segretario Antonio de Beatis salirono su una collina sulle rive della Loira verso il castello di Cloux. Non andavano a rendere omaggio a un membro della famiglia reale ma a un principe dell'arte, e per di più italiano. In quella giornata, Leonardo mostra al cardinale e al suo seguito tre quadri ai quali stava lavorando e che saranno gli ultimi che dipingerà prima di morire: la Sant'Anna, il San Giovannino e la Gioconda. E proprio le vicende legate a questi tre dipinti - i più complessi e tormentati dell'esigua produzione pittorica di Leonardo - ci conducono nel mondo del genio rinascimentale, ci svelano particolari inediti sul suo rapporto con i committenti e con gli artisti contemporanei e ce ne restituiscono un'immagine completamente nuova. Se Leonardo è un artista che non ha ancora finito di dire tutto quello che ha da dire, anche la Gioconda non ha ancora smesso di rivelarci i suoi segreti, se nel 2012 il Museo del Prado di Madrid ha annunciato una scoperta destinata a cambiare per sempre la storia dell'arte: esiste un'altra Gioconda, nata nell'atelier di Leonardo da Vinci. Cosa ci svela questo dipinto, tanto diverso da quello conservato al Louvre, del mondo di Leonardo? E perché è stato ignorato per oltre cinque secoli? Un viaggio nei segreti di uno dei più misteriosi artisti di tutti i tempi, guidati da un suo profondo conoscitore col supporto di nuovi documenti, evidenze scientifiche e lucida passione.
Leonardo. Genio senza pace
Antonio Forcellino
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2016
pagine: 337
Nato da un amore tra una contadina e un giovane notaio, Leonardo crebbe senza ricevere un'educazione regolare. Il padre infatti si rifiutò di legittimarlo. Se questa condizione di libertà dai doveri di un apprendimento rigido e codificato fu certo ragione di grande stimolo alla sua naturale creatività, è innegabile che fu per lui anche motivo di perenne sofferenza. Un'irrefrenabile volontà di riscatto lo portò a intraprendere imprese straordinarie e talvolta troppo ambiziose. Furono il desiderio di gloria e la passione ossessiva per la conoscenza a fargli cercare protezione presso i potenti: da Lorenzo il Magnifico a Ludovico Sforza, dai governatori francesi ai potenti della Signoria veneziana, dalla litigiosa Repubblica di Firenze a Roma, al cospetto di Michelangelo e Raffaello, fino ad arrivare in Francia presso Francesco I. Il mito, l'uomo, che nelle premesse ai suoi scritti si definì provocatoriamente "omo sanza lettere", può essere oggi decifrato dal restauro dei suoi grandi capolavori. L'analisi dell'opera pittorica, la comprensione del dettaglio della sua tecnica compositiva, sono infatti una chiave fondamentale per comprendere la personalità del genio. Insieme agli scritti 'scientifici' e a una ricca documentazione d'archivio, Antonio Forcellino riannoda la storia di Leonardo, di cui il mito ha talvolta messo in ombra la realtà spesso sofferente dell'uomo e del pittore.
La ceramica sugli scogli. La storia cancellata di Max e Flora Melamerson
Antonio Forcellino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2017
pagine: 302
"La ceramica sugli scogli" racconta la storia di una coppia di ebrei tedeschi che sotto l'avanzare dell'antisemitismo nazista si spinge fino a Vietri, in costiera amalfitana, nel 1926. Forti di esperienze culturali straordinarie, come il cabaret del Grosse Schauspielhaus di Berlino e la frequentazione delle avanguardie figurative tedesche, Max e Flora Melamerson rifondano l’industria ceramica locale di antichissima tradizione, valorizzandone le potenzialità e innovandone l'iconografia. Sopraffatti dalle leggi razziali, i coniugi vengono espropriati di ogni bene sotto gli occhi inconsapevoli della comunità della costiera che, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, riaccoglie Flora sopravvissuta ai campi di concentramento italiani ma cancella tutta la dolorosa vicenda di cui erano stati vittime i due coniugi insieme alla loro famiglia.
Leonardo. Genio senza pace
Antonio Forcellino
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 337
Nato da un amore tra una contadina e un giovane notaio, Leonardo crebbe senza ricevere un'educazione regolare. Il padre infatti si rifiutò di legittimarlo. Se questa condizione di libertà dai doveri di un apprendimento rigido e codificato fu certo ragione di grande stimolo alla sua naturale creatività, è innegabile che fu per lui anche motivo di perenne sofferenza. Un'irrefrenabile volontà di riscatto lo portò a intraprendere imprese straordinarie e talvolta troppo ambiziose. Furono il desiderio di gloria e la passione ossessiva per la conoscenza a fargli cercare protezione presso i potenti: da Lorenzo il Magnifico a Ludovico Sforza, dai governatori francesi ai potenti della Signoria veneziana, dalla litigiosa Repubblica di Firenze a Roma, al cospetto di Michelangelo e Raffaello, fino ad arrivare in Francia presso Francesco I. Il mito, l'uomo, che nelle premesse ai suoi scritti si definì provocatoriamente "omo sanza lettere", può essere oggi decifrato dal restauro dei suoi grandi capolavori. L'analisi dell'opera pittorica, la comprensione del dettaglio della sua tecnica compositiva, sono infatti una chiave fondamentale per comprendere la personalità del genio. Insieme agli scritti 'scientifici' e a una ricca documentazione d'archivio, Antonio Forcellino riannoda la storia di Leonardo, di cui il mito ha talvolta messo in ombra la realtà spesso sofferente dell'uomo e del pittore.
Leonardo. Genio senza pace letto da Alessandro Benvenuti. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Antonio Forcellino
Audio
etichetta: Laterza
anno edizione: 2019
Scienziato visionario, pittore eccelso, uomo eccentrico e ambizioso: Leonardo ebbe molte vite. A raccontarle, uno dei più riconosciuti esperti internazionali dell'arte del Rinascimento.
La Cappella Sistina. Racconto di un capolavoro
Antonio Forcellino
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 208
La Cappella Sistina è uno dei luoghi più celebri al mondo. È il capolavoro che segna il passaggio dalla bottega rinascimentale al trionfo del genio creativo moderno. Quello in cui l'opera d'arte inizia a essere riconosciuta come prodotto di puro ingegno. Quello attraverso cui la politica realizza pienamente il potenziale comunicativo e propagandistico dell'arte. È qui che papa Sisto IV, per fronteggiare l'insidia alla sua guida spirituale posta da Maometto II, inaugura un'impresa artistica che sarà un manifesto della legittimità papale: la decorazione della cappella più importante della cristianità. Un vero e proprio consorzio di maestri realizza la decorazione della parte inferiore della Sistina. Il risultato è uniforme, quasi fosse l'opera di una sola mano; è la massima espressione della maestria delle botteghe toscane del Quattrocento. Anni dopo, nel 1505, papa Giulio II - nipote di Sisto IV - imprime una svolta. Sedotto dal talento prodigioso di un ragazzo fiorentino, lo chiama a Roma. È Michelangelo Buonarroti, che sarà poi scelto per decorare la volta della Sistina. Nel suo rivoluzionario lavoro, Michelangelo si stacca da ogni tradizione precedente e segna una svolta nel mondo dell'arte. Antonio Forcellino ci fa vivere il prodigio del cantiere della Cappella Sistina, ricostruendo le vicende dei protagonisti che l'hanno voluta e realizzata - i pontefici e gli artisti - e la storia materiale di questo straordinario capolavoro.
Il cavallo di bronzo. L'avventura di Leonardo. Il secolo dei giganti. Volume Vol. 1
Antonio Forcellino
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2021
pagine: 350
15 aprile 1452. In un piccolo borgo fuori Firenze nasce il figlio illegittimo di Ser Piero da Vinci: Leonardo. Figlio dello stupro di una giovane contadina, non viene riconosciuto dal padre, ma cresce con i nonni e lo zio paterni. Leonardo è un bambino precoce, curioso e geniale. Appena adolescente diventa allievo di bottega di Andrea del Verrocchio, il più grande esperto di arte fusoria della splendente Repubblica fiorentina. Ed è qui che la sua vita e la sua arte si intrecciano e diventano parte della politica e delle lotte di potere tra Firenze e Roma, tra i Medici, i Della Rovere e i Borgia. E mentre nelle botteghe si creano i più grandi capolavori del Rinascimento e nel contempo si studiano armi innovative in grado di contrastare l'invasione turca, ai mecenati diventa sempre più chiaro il potere di propaganda nascosto nelle opere d'arte. Fra loro non ci sono solo uomini, ma anche donne straordinarie che, non più relegate nella spiritualità medievale, diventano protagoniste. Consapevoli del loro potere seduttivo, profondamente intelligenti e colte, Giulia Farnese, Isabella d'Este e Lucrezia Borgia travalicano i limiti del ruolo in cui erano state costrette per imporsi sulla scena politica e intellettuale del secolo. Fra delitti, ambizioni feroci, complotti efferati e passioni proibite, "Il cavallo di bronzo", primo capitolo della trilogia "Il secolo dei giganti", ci trasporta nelle botteghe degli artisti, nelle alcove dei potenti e svela i segreti delle più indimenticabili opere d'arte. Una saga sulla più stravolgente, appassionante, sublime epoca della Storia italiana: il Rinascimento.
Il fermaglio di perla. La grazia di Rafffaello. Il secolo dei giganti. Volume Vol. 3
Antonio Forcellino
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2021
pagine: 350
Febbraio 1519. La brezza mattutina sparge il suo soffio su Roma, avvolgendola in un'atmosfera incantata. Raffaello Sanzio passeggia assorto per via Giulia, lungo l'argine del Tevere, lasciandosi ispirare dai colori che si riflettono nell'acqua e nel cielo, che gli pare una tela color lapislazzuli, arricchita solo da una punta di viola. Agostino Chigi, il banchiere più ricco della città, lo ha convocato al suo servizio per dipingere la loggia di villa Farnesina, un palazzo sontuoso nel cuore di Trastevere, frequentato dai più noti artisti e intellettuali che vivono nell'Urbe. Proprio sotto la loggia si svolgerà presto il matrimonio tra Agostino e Francesca Ordeaschi, la bellissima cortigiana che è riuscita a conquistare il suo cuore e un posto d'onore tra gli scranni del potere. Ma la fantasia di Raffaello non è occupata soltanto dall'arte: è facile perdersi nei gorghi della passione, nella festa continua che si svolge tra i vicoli semibui e i palazzi nobiliari di Roma, e lui non è certo immune dal fascino delle donne che animano la città: Giulia Farnese, Felicia della Rovere, Vittoria Colonna, che tessono con grazia e abilità gli intrighi del tempo. Non sono loro però ad aver acceso il desiderio di Raffaello, ma un'umile e sensuale fanciulla, figlia di un fornaio di Trastevere. È lei la Fornarina, ritratta seminuda e lasciva in una tavola che sdegna e accende d'ira i prelati della Santa Sede. E la passione infiamma non solo Roma; dilaga oltre i confini d'Italia e divampa attraverso l'Europa fino all'Impero Ottomano: Enrico VIII, Francesco I, il sultano Solimano I e Carlo d'Asburgo si contendono, tra scandali politici, intrighi sessuali e guerre di religione, la cupola del potere del mondo allora conosciuto. Con "Il fermaglio di perla", terzo capitolo della saga "Il secolo dei giganti", Antonio Forcellino, studioso di arte rinascimentale, ci regala un affresco di uno dei periodi più affascinanti di sempre: il Rinascimento.