Libri di Antonio Di Muzio
Incantesimo salentino
Antonio Di Muzio
Libro: Libro in brossura
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2017
pagine: 176
Romanzo d'esordio del giornalista Antonio Di Muzio, un giallo in salsa salentina, ambientato nei luoghi più significativi di una terra magica e misteriosa. Questa la storia: Davide Tommasi, giornalista, parte per le ferie in Salento, ma la sua sarà una vacanza di lavoro. Il terribile caporedattore Tony Gaslini lo incarica di preparare una serie di servizi giornalistici sulla parte più meridionale della Puglia, terra di bellezze e di magie. Il viaggio di Davide si trasformerà ben presto in un viaggio nel mistero dove realtà e immaginazione si alterneranno con un ritmo serrato. Il ritrovamento di un busto della Dea Minerva a Castro Marina e l’incontro con Daria, vecchia compagna di studi di cui aveva perso le tracce, saranno le chiavi di volta di un mondo sconosciuto. Minerva, Daria e il Salento lo trascineranno in un incantesimo che cambierà per sempre la sua vita.
Il teatro all'Aquila e in Abruzzo. Tsa, cronaca e storia
Antonio Di Muzio
Libro: Libro rilegato
editore: Ricerche&Redazioni
anno edizione: 2015
pagine: 688
Di Muzio ricostruisce in 688 pagine la storia dettagliata del Teatro Stabile dell'Aquila e di altri organismi operanti in Abruzzo: una storia lunga più di cinquanta anni, fatta di straordinari successi, grandi personaggi, ma anche di periodi bui... Una storia documentatissima, tutta basata su fonti giornalistiche, interviste, testimonianze. Il libro, oltre all'Introduzione di Dacia Maraini e alla Prefazione di Ferdinando Taviani, presenta scritti di: Eugenio Barba, Antonio Calenda, Raffaele Colapietra, Umberto Dante, Grazia Felli, Gian Piero Fortebraccio, Silvia Giampaola, Fabrizio Pompei, Alessandro Preziosi, Armando Rossini, Francesco Sanvitale, Ferdinando Taviani. "Un lavoro accurato e approfondito che racconta la storia dei teatri e del Teatro Stabile aquilano dalla nascita ai giorni nostri. (...) Una pubblicazione molto utile. Anzi, direi necessaria". (D. Maraini, Introduzione)