Libri di Antonio Di Costanzo
Scrivo solo dopo il rum. Tragicomica esistenza di un pennivendolo beone
Antonio Di Costanzo
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2017
pagine: 185
Quella di Jacopo Fernandez, cronista semi-alcolizzato di origini abruzzesi, è un'esistenza tragicomica. Scaricato dalla moglie, si trasferisce a Napoli dove vive in un piccolo bilocale con un insopportabile gattaccio orbo. Poco attratto dalle luci della gloria, Jacopo trascorre le giornate tentando di scansare il lavoro e la notte gira a bordo della sua Croma scassata in cerca di donne e contatti umani, trascinandosi da un bar all'altro "protetto" dall'amico poliziotto Salvatore Costante, vicequestore "panzone" e da Federica "salviamoilmondo" Guglielmi, il suo grillo parlante. Finché la sua vita viene sconvolta da un delitto nella sua redazione, e il primo a esserne imputato è proprio lui. Attorno al cronista si muovono i protagonisti di un mondo parallelo, come Dimitri, barbone che dorme nell'auto del giornalista e recita versi, o Gennarino 'o trans, che batte i marciapiedi di via Marina. E poi c'è il padre di Jacopo: un mite pensionato diventato spacciatore di marijuana per aiutare la moglie malata.
Scampia. Storia di un quartiere e di una faida
Antonio Di Costanzo, Massimo Ravel
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cento Autori
anno edizione: 2013
pagine: 48
Conosciuto come il maggiore e più assortito supermarket delle droghe del vecchio continente, Scampia è anche uno tra i più lucrosi investimenti per la camorra. Un business milionario, che i cartelli criminali della periferia a nord di Napoli hanno costellato di centinaia di croci. Ma Scampia è anche il simbolo della disfatta dello Stato e della politica, che da anni, senza successo, tentano, con progetti di scarsa efficacia, di riappropriarsi di un angolo di territorio completamente sfuggito ad ogni forma di controllo. A contrastare lo strapotere dei clan e dei pusher resistono solo pochi coraggiosi che combattono una guerra feroce con spade di latta. Realizzato in forma di reportage giornalistico, con linguaggio chiaro e diretto, "Scampia. Storia di un quartiere e di una faida" rappresenta un importante contributo alla conoscenza di una realtà spesso sconosciuta agli stessi napoletani.
Non sono un fottuto giornalista eroe
Antonio Di Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2012
pagine: 128
Volevo solo svegliarmi tardi la mattina
Antonio Di Costanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2010
pagine: 120
Jacopo Fernandez è un uomo politicamente (e non solo) molto scorretto. Dopo lo scandaloso fallimento del suo matrimonio, viene spedito a Napoli dal padre, che non vede l'ora di togliersi dalle scatole quel figlio nullafacente. Nel capoluogo partenopeo si impiega come redattore di un piccolo quotidiano di cronaca cittadina, anche se l'unico motivo per cui si alza (tardi) ogni mattina è quello di mettere insieme qualche spicciolo per delle insane bevute mentre si gode le sacrosante partite di calcio in tv in compagnia di Nerone, un gatto ingrato e strafottente che vive a scrocco in casa sua. Tra sbronze colossali e scorribande notturne a bordo della sua Croma grigia sgangherata, s'immerge così in una città lazzara, da cui trae ispirazione per racconti surreali. Ed è in preda ai fumi dell'alcol che inventa la notizia della misteriosa scomparsa di una bella ragazza dell'Est, amante di un politico tanto potente quanto corrotto. Gli pare, questo, il modo più veloce per sbrigare gli impegni di redazione e tornare a casa a farsi un "goccetto". Gli pare, appunto. Sì, perché da quel momento Jacopo finisce in un valzer in cui ballano servizi segreti deviati, camorra e malapolitica.