Libri di Antonino Spadaro
Non violenza e Costituzione. Lezioni di «Dottrina dello Stato»
Antonino Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 304
"Accanto agli ordinari insegnamenti di Diritto costituzionale, per circa trent’anni ho tenuto anche corsi di una materia complementare, Dottrina dello Stato, prima nell’Università di Messina – succedendo ai ben più autorevoli Domenico Farias e Gaetano Silvestri – per continuare poi ad avere la stessa cattedra nell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sede definitiva del mio percorso accademico. Ho cercato adesso di raccogliere alcune idee del mio cammino di ricerca sullo Stato, almeno quelle che mi sono sembrate più rilevanti, sperando che se ne colga la continuità e l’evoluzione, ma soprattutto che se ne possa trarre qualche utile spunto. Materia apparentemente secondaria fra quelle costituzionalistiche, tant’è che spesso viene “condivisa”, quando non “contesa”, appunto con i filosofi del diritto (e con chi studia Teoria generale del diritto e Filosofia della politica), la Dottrina dello Stato dovrebbe costituire invece – insieme alla Teoria generale costituzionale – una disciplina importante, anzi basica, per chi in genere si vuole poi occupare scientificamente di Diritto pubblico, rappresentando in particolare la parte più alta, se non il cuore profondo, del Diritto costituzionale contemporaneo. Tale materia, per altro, sembra riservata ad essere “praticata” e “masticata” solo da quelli, fra i costituzionalisti, che – senza trascurare i più stretti e tradizionali dati tecnico-giuridici – non sono però scaduti nella c.d. mera “entomologia costituzionale”, ironico campo che vede lo studioso esaminare, spaccando un capello in quattro, un singolo istituto giuridico, spesso senza coglierne la reale funzione politico-sistemica. Approccio metodologico, questo, esattamente opposto a quello da osservare nelle indagini di Dottrina dello Stato che ambiscono, o dovrebbero ambire, a cogliere piuttosto il “senso” profondo, o ultimo, dell’organizzazione giuridico-politica che per convenzione chiamiamo Stato, sia esso una piccola città (ieri, per esempio, l’Atene di Pericle) o un intero sub-continente (oggi, per esempio, la Federazione degli Stati Uniti d’America). Proprio l’ampiezza spazio-temporale, se si vuole storico-geografica, del campo di indagine della Dottrina dello Stato – per i connessi risvolti sincronici (oggetto prevalente del Diritto comparato) e diacronici (di interesse preminente della Storia del diritto) – rende i relativi studi certo affascinanti, ma ancor più difficili e complessi perché intrinsecamente interdisciplinari. Anche per questo chi scrive ha l’impressione che l’insegnamento della Dottrina dello Stato esiga in chi lo impartisce, senza rischiare pericolose dispersioni, una spiccata versatilità e interessi … piuttosto onnivori." (l'autore)
Lineamenti di giustizia costituzionale
Antonio Ruggeri, Antonino Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 544
Per quanto immaginato quale testo destinato prevalentemente agli studenti di Giustizia costituzionale e agli studenti di Diritto costituzionale in genere (anche per i numerosi ed efficaci schemi semplificativi di cui è dotato), questo manuale – giunto alla VII edizione, con numerose ristampe – è ormai un testo di riferimento per tutti gli studiosi e gli specialisti del settore, soprattutto per l’aggiornamento della giurisprudenza e della dottrina, oltre che per l’ampiezza e l’approfondimento dell’analisi. Del resto, i “lineamenti di giustizia costituzionale” sono adottati e/o consigliati in numerose Università di tutt’Italia e hanno suscitato anche il vivo interesse della dottrina costituzionalistica straniera.
Crisi dello stato costituzionale e involuzione dei processi democratici
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2020
pagine: 172
I costituzionalisti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria periodicamente individuano alcuni temi su cui ritengono si debba prestare particolare attenzione e, a tal fine, spesso organizzano un convegno. Anche in questo caso si è ritenuto che l’argomento esaminato – di estrema attualità e praticamente ineludibile soprattutto per gli studiosi degli ordinamenti costituzionali – meritasse almeno un approfondimento con gli interventi al Convegno su “Crisi dello Stato costituzionale e involuzione dei processi democratici”, svoltosi il 7 novembre 2019 nell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Pur essendo soltanto un primo passo ¬– di dottrinale in materia – speriamo vivamente che anche questo agile volumetto possa essere di aiuto ai lettori, non solo giuspubblicistici.
La carta sociale europea tra universalità dei diritti ed effettività delle tutele. Atti del Convegno di studi (Reggio Calabria, 26 febbraio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2016
pagine: 204
La carta sociale del Consiglio d’Europa rappresenta, da oltre mezzo secolo, lo strumento più completo di riconoscimento e protezione dei diritti sociali su scala regionale. Adottata a Torino nel 1961, essa ha conosciuto una rivitalizzazione negli ordinamenti nazionali soprattutto dopo il suo aggiornamento nel 1996 e a seguito dell’entrata in vigore dei Protocollo sulla procedura dei reclami collettivi nel 1998. Oggi essa vive una nuove fase di rilancio politico, quantomeno a livello europeo, grazie all’avvio del c.d. “Processo di Torino”. Il volume intende offrire un contributo al dibattito scientifico, non particolarmente ricco, su tale importante trattato, attraverso l’analisi – condotta in chiave interdisciplinare: costituzionalistica, internazionalistica e giuslavoristica – dei caratteri e dell’evoluzione, nonché dei limiti e delle potenzialità, della Carta sociale. L’indagine è stata svolta nel quadro delle più recenti dinamiche che hanno interessato gli ordinamenti nazionali, dell’UE e del Consiglio d’Europa, nella convinzione – che si auspica possa essere sempre più diffusa – che in essa si esprima una parte essenziale del “patrimonio costituzionale” europeo.
Libertà di coscienza e laicità nello stato costituzionale. Sulle radici «religiose» dello Stato «laico»
Antonino Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XX-281
Il rapporto fra sacro e profano - in Occidente fra Stato e Chiese - appare come uno degli aspetti più classici e controversi dell'organizzazione pubblica delle società, anche per le ricchissime implicazioni interdisciplinari (storiche, teologiche, filosofiche, sociologiche, ecc.) che inevitabilmente comporta. Questo libro non solo approfondisce con inusuale ricchezza di argomentazioni i temi della "libertà di coscienza" e della "laicità" dello Stato, sottolineandone l'inscindibilità quali fattori specifici e genetico-costitutivi dello Stato costituzionale contemporaneo, ma rimarca anche l'assoluta necessità di non confondere entrambi i concetti con i diversi fenomeni degenerativi, oggi diffusi, del "libertarismo" e del "laicismo". Soprattutto e più in profondità, il volume cerca di affrontare la delicatissima e tuttora oscura questione delle radici religiose dello Stato laico, mettendo in luce l'esistenza, più o meno diretta e più o meno consapevole, di un afflato squisitamente "religioso" sotteso, intrinsecamente ma ineluttabilmente, alle radici del costituzionalismo contemporaneo, che pure rimane essenzialmente laico. La riflessione oscilla dunque fra i due estremi di una forbice: da un lato, il coraggio di andare oltre le fedi, nel timore che esse si traducano in atteggiamenti di chiusura, "fideistici"; dall'altro, la comprensione che comunque senza una fede, più o meno consapevole, risulti impossibile una qualsivoglia forma di stabile organizzazione sociale.
Le forniture di beni e servizi nella pubblica amministrazione. Stato. Enti pubblici, Enti locali, A.S.L.
Antonino Spadaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2002
pagine: 696
Il presente volume offre un quadro aggiornato e completo ad uso di chi, nella pubblica amministrazione e nelle imprese è chiamato ad affidare e ad eseguire gli appalti di pubbliche forniture e di servizi. Il testo è aggiornato con: D.P.R.384/2001 (regolamento sugli acquisti in economia).
Le funzioni economali nella pubblica amministrazione
Antonino Spadaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2000
pagine: 502
Contributo per una teoria della Costituzione
Antonino Spadaro
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1994
pagine: 492
La fornitura di beni e servizi nella pubblica amministrazione
Antonino Spadaro
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 1991
pagine: 462
Limiti del giudizio costituzionale in via incidentale e ruolo dei giudici
Antonino Spadaro
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1990
pagine: 318
Lineamenti di giustizia costituzionale
Antonio Ruggeri, Antonino Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XI-448
La sesta edizione dei "Lineamenti di giustizia costituzionale" offre un quadro degli istituti della giustizia costituzionale, con riguardo alla struttura della Corte e alle attività svolte in occasione dei giudizi sulle leggi (in via incidentale e in via d’azione), in sede di risoluzione dei conflitti di attribuzione (tra organi e tra enti), di ammissibilità del referendum abrogativo, dei giudizi sui reati presidenziali. Una particolare attenzione è prestata alle esperienze della giustizia costituzionale, considerate alla luce delle più salienti novità di legislazione, dottrina e, soprattutto, giurisprudenza, segnalandosi tanto “conferme” quanto “svolte” d’indirizzo in tema di rilevanza, oggetto e parametro dei giudizi di costituzionalità, vizi delle leggi, effetti delle decisioni, rapporti con le Corti europee, ai quali ultimi è dedicata la nuova Sez. II della Parte III. L’opera è corredata di schemi illustrativi, vecchi e nuovi.
Lineamenti di giustizia costituzionale
Antonio Ruggeri, Antonino Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XI-429
"Dopo le edizioni del 1998, 2001, 2004 e 2009 - tutte accompagnate da numerose ristampe - ecco la V edizione, 2014, di questi 'Lineamenti di giustizia costituzionale'. Se, naturalmente, siamo soddisfatti di questo risultato suffragato dall'onore della generosa adozione di tanti, e autorevoli, colleghi - avvertiamo anche, e interamente, la responsabilità di continuare ad offrire un testo che cerchi di rimanere all'altezza delle attese. Sarebbe ipocrita negare che l'opera di minuzioso aggiornamento della giurisprudenza e della dottrina, accompagnata da una capillare revisione del testo - in larghe parti del tutto riscritto, onde assicurare gli approfondimenti che si sono ritenuti indispensabili - probabilmente va al di là della funzione meramente didattica di un tradizionale manuale. Tuttavia, nonostante l'oggettiva e crescente complessità dei temi affrontati, si è cercato comunque - per quanto possibile - di sfoltire e rendere più chiare e semplici alcune parti tradizionalmente più ostiche, scartando l'ipotesi di riproporre le originarie versioni majores di questi 'Lineamenti', per mantenere ancora un'editio che, per precise ragioni editoriali, resta sempre nell'agile versione minor. Ovviamente sono molte le novità - normative, giurisprudenziali e dottrinali -intercorse in questo, per noi, lungo periodo."