Libri di Anna Luigia De Simone
Dalí Show. Per una televisione liquida
Anna Luigia De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 274
Stravagante, esagerato, irriverente. Salvador Dalí non è stato solo un sofisticato pittore, capace di misurarsi con la tradizione dei maestri del passato. Tra i primi artisti a confrontarsi con i media, è un autore ancora controverso che, trasgredendo i confini tra i linguaggi, ha saputo inserirsi nei processi comunicativi della sua epoca, divenendo uno tra i più intensi interpreti della cultura visuale del Novecento. Come si conciliano, allora, il disprezzo per le distorsioni operate dalle avanguardie artistiche e la difesa della bella pittura con l’avveniristica e popolare parabola televisiva che lo ha reso un’icona riconosciuta a livello internazionale al di là dei circuiti dell’arte? Emerge, in questo libro, il segreto della tv teorizzata e sperimentata da Dalí, a lungo sottovalutato dalla critica. Tesa a ribaltare il linguaggio del mezzo, a risvegliare l’immaginazione, a diffondere la surrealtà, la “televisione liquida”, paradossale come i suoi orologi, è la risposta sorprendentemente antimoderna a un’ossessione: “Cos’è mai l’apparecchio televisivo per l’uomo, che deve solo chiudere gli occhi per vedere le più inaccessibili regioni di ciò che è stato visto e di ciò che non lo è mai stato?”.
NFT and Cultural Heritage. Ediz. italiana e inglese
Anna Luigia De Simone
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2024
pagine: 144
Andy Warhol's tv. Dall'arte alla televisione
Anna Luigia De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 201
Eccentrico, famoso, influente, geniale, forse l'ultima celebrity dell'arte contemporanea. Quando, negli anni Sessanta, firma le prime serie di “Campbell's Soup”, Andy Warhol inizia l'ascesa all'art system. Da allora, mostre, cataloghi, volumi e riviste hanno raccontato molti momenti del suo universo di repliche. Eppure, diversi aspetti sono stati trascurati. Per comprendere il senso profondo di tale straordinaria avventura attraverso i media, questo libro suggerisce un sentiero inconsueto, legando l'arte alla televisione. È stato delineato un percorso segnato da due categorie critiche -registrazione e derealizzazione - che connotano la poetica dell'artista e il suo rapporto con il reale. Si tratta di dispositivi di cui si serve la tv per mettere in immagini il mondo e fare del mondo immagine. Il padre della Pop Art li assimila, prima da telespettatore, poi da produttore di “Andy Warhol's TV”. Emerge così un Warhol inedito. Che considera la tv non come un semplice divertissement ma come un linguaggio dotato di profonde valenze estetiche. Autore di un'opera che, nel suo insieme, appare "televisiva".