Libri di Anna Allenbach
Grit e le sue figlie
Noëmi Lerch
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2024
pagine: 104
Tre donne, i loro affetti e i loro conflitti, le complicità e le separazioni, sullo sfondo di un mondo rurale dove la quotidianità sconfina nella fiaba.
Neon rosa e blu
X Schneeberger
Libro: Libro in brossura
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2023
pagine: 223
In una calda estate la protagonista, una drag queen, perde tutto e si perde nei rave e nelle passeggiate e nei meandri della sua mente dove sorge un intreccio di ricordi, letture, ragionamenti e situazioni. I livelli si confondono. La storia di una provincia che ha perso la sua industria, la storia dei nonni, bambini-schiavi, la prima infanzia del protagonista, la storia degli amici e degli amanti, la vita da drag queen senza lavoro né soldi si amalgamano in un romanzo profondo e pieno di spirito che non teme accostamenti audaci. Il filo rosso, che qui è blu, si fa strada tra pose e maschere, distorsioni e travestimenti, provvisorietà e precarietà di ogni singolo essere umano.
Storia svizzera delle migrazioni. Dagli albori ai giorni nostri
Andre Holenstein, Patrick Kury, Kristina Schulz
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2022
pagine: 416
La migrazione è una normalità storica. Già i primi insediamenti sul territorio svizzero alla fine dell’ultima era glaciale emersero grazie ai movimenti migratori. Poi i mercenari confederati della prima Età moderna trasformarono la migrazione in un fenomeno di massa. Da millenni le persone itineranti connettono il paese con il resto del mondo. Il panorama della storia svizzera della migrazione si basa su protagonisti: donne e uomini partiti per cogliere occasioni di lavoro, di commercio o di formazione, per sfuggire all’assenza di prospettive e alle persecuzioni, per iniziare una vita migliore. L’autrice e gli autori illustrano la partenza dei confederati alla ricerca di un lavoro lontano da casa, narrano l’ascesa della Svizzera che alla fine del XIX secolo diventò un importante centro del mercato del lavoro europeo e parlano del trattamento riservato ai rifugiati e ai migranti per motivi di lavoro nel XX e XXI secolo.
Non solo miele. Un mondo in pericolo
Markus Imhoof, Claus-Peter Lieckfeld
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Xenia
anno edizione: 2020
pagine: 216
Un terzo di quello che mangiamo non esisterebbe senza il lavoro delle api. Può sembrare un’affermazione eccessiva, ma non è così. Senza l’azione delle api impollinatrici il ciclo naturale della fecondazione non potrebbe avvenire. Per questo la vita dell’uomo è da secoli legata alla presenza delle api. Ma adesso le api stanno scomparendo, muoiono. Eppure questa scomparsa delle api, che minaccia l’alimentazione mondiale, non dipende da nulla di misterioso, non è legata a una catastrofe naturale: le api muoiono a causa dei pesticidi, a causa dell’iperselezione, a causa dei parassiti che si sono moltiplicati per l’intervento dell’uomo. In questo libro, il regista Markus Imhoof, insieme al giornalista Claus-Peter Lieckfeld, ci guida in un viaggio che, seguendo le tracce delle api, ci porta dalle Alpi svizzere alle distese agricole americane, ai laboratori più avanzati nella ricerca naturale, alla Cina e alle terre irrimediabilmente modificate dalle monoculture. Una documentazione unica e drammatica dell’evoluzione che rischia di cambiare in modo radicale le condizioni di vita dell’uomo. E non certo in meglio. Il film documentario “Un mondo in pericolo” (titolo originale: More Than Honey), che racconta visivamente il viaggio nel mondo delle api narrato nel libro, è stato scelto per rappresentare la Svizzera agli Oscar del 2014 come miglior film straniero. Con DVD del film "Un mondo in pericolo".
Non solo miele. Un mondo in pericolo
Markus Imhoof, Claus-Peter Lieckfeld
Libro: Libro in brossura
editore: Xenia
anno edizione: 2020
pagine: 216
Un terzo di quello che mangiamo non esisterebbe senza il lavoro delle api. Può sembrare un’affermazione eccessiva, ma non è così. Senza l’azione delle api impollinatrici il ciclo naturale della fecondazione non potrebbe avvenire. Per questo la vita dell’uomo è da secoli legata alla presenza delle api. Ma adesso le api stanno scomparendo, muoiono. Eppure questa scomparsa delle api, che minaccia l’alimentazione mondiale, non dipende da nulla di misterioso, non è legata a una catastrofe naturale: le api muoiono a causa dei pesticidi, a causa dell’iperselezione, a causa dei parassiti che si sono moltiplicati per l’intervento dell’uomo. In questo libro, il regista Markus Imhoof, insieme al giornalista Claus-Peter Lieckfeld, ci guida in un viaggio che, seguendo le tracce delle api, ci porta dalle Alpi svizzere alle distese agricole americane, ai laboratori più avanzati nella ricerca naturale, alla Cina e alle terre irrimediabilmente modificate dalle monoculture. Una documentazione unica e drammatica dell’evoluzione che rischia di cambiare in modo radicale le condizioni di vita dell’uomo. E non certo in meglio.
La contadina
Noëmi Lerch
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2018
pagine: 112
Una ragazza passa un anno in un paesino sperduto tra le montagne, dove il nonno, grande scalatore, aveva costruito una casa di vacanza per accogliere la moglie che veniva “dall’altra parte del mondo”. La ragazza, l’io narrante, lavora presso una contadina che da sola gestisce una fattoria di montagna (con qualche mucca, dei polli, un vecchio cavallo, un gatto) e vive nella casa, ormai trasandata, dei nonni in compagnia del fantasma della nonna. Il libro è scandito dalle stagioni e al ciclo della natura si aggiunge quello della vita: nasce un vitello, muore un corvo. Nell’apparente immobilità del paesaggio e del contesto rurale, il tempo scorre e quasi nessuno viene chiamato per nome, tranne gli animali e un ragazzo del paese. Sull’arco di un anno si intrecciano due mondi, uno concreto (la vita insieme alla contadina e gli abitanti del paese, il lavoro in stalla e sui campi) e uno onirico (i ricordi, i desideri, i sogni, la convivenza con la “nonna morta”). L'autrice definisce la contadina una specie di cardine tra il mondo animale e quello umano, tra natura e civilizzazione, tra vita e morte… mentre l’io narrante si muove tra due vite che sembra non riuscire a conciliare.