Libri di Americo Mascarucci
L'eredità di Papa Francesco. Cosa rimane del pontificato di Jorge Mario Bergoglio
Americo Mascarucci
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2025
Quale eredità lascia papa Francesco? In questi anni il pontefice si è sempre mosso con grande prudenza ma, dopo la morte di Benedetto XVI, sembrava fosse sul procinto di imprimere una svolta progressista alla Chiesa accogliendo tante delle istanze provenienti dagli episcopati modernisti. Lo ha fatto veramente? O si è trattato solo di un’illusione? Un difficile compito attende ora il suo successore. Proseguire sulla strada delle innovazioni e andare oltre Bergoglio o muoversi viaggiando sul filo del rasoio fra tradizione e innovazione? Di certo Francesco è stato un papa particolare: venuto da lontano ha rappresentato una novità per la Chiesa.
Papa Francesco in controluce. Tra modernismo e tradizione
Americo Mascarucci
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2022
In questi nove anni intorno a papa Francesco si è scatenato un tifo da stadio. Da una parte i bergogliani, pronti a strumentalizzare ogni suo singolo gesto per farne un campione di modernismo, dall’altra gli anti-bergogliani che pregiudizialmente hanno criticato ogni sua singola mossa dipingendolo spesso come un eretico eletto dalla massoneria per distruggere la Chiesa di Cristo. Ma forse né gli uni, né gli altri, hanno mai compreso veramente il pontificato del primo papa non europeo. E oggi dobbiamo onestamente riconoscere di aver dato troppo per scontato papa Francesco, osservandolo con le lenti della faziosità e spesso confondendo il suo messaggio caricandolo di propaganda e ideologia. Al punto che chi lo ha sempre osannato si ritrova in parte deluso, e chi invece lo ha combattuto in buona fede è costretto ad ammettere di non averlo capito.
La Chiesa nella politica. Come è cambiata la CEI da Ruini a papa Francesco
Americo Mascarucci
Libro: Libro in brossura
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2019
Il rapporto fra Stato e Chiesa è stato sempre oggetto di forte dibattito. La Democrazia cristiana, per oltre cinquant'anni, ha rappresentato per la gerarchia cattolica un baluardo contro i processi di laicizzazione della società. La Dc da par suo, pur rivendicando in più occasioni la piena autonomia dalla Chiesa, ha sempre cercato di compiacere i desiderata dei sacri palazzi anche quando farlo ha significato rischiare (vedi il referendum sul divorzio del 1974). La fine della “Balena bianca”, l'avanzata del bipolarismo, la sempre più marcata personalizzazione della politica che ha prodotto leader come Berlusconi prima, Renzi e Salvini in seguito, ha messo le gerarchie di fronte all'esigenza di ripensare il rapporto con la politica. Dal 1993 ad oggi, passando dall'epoca Ruini all'interventismo diretto di papa Francesco, è stata evidente una volontà di inseguire i cambiamenti, interpretarli e possibilmente pilotarli.
La rivoluzione di papa Francesco. Come cambia la Chiesa da don Milani a Lutero
Americo Mascarucci
Libro: Copertina morbida
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2018
Con Papa Francesco si sta assistendo a una riabilitazione di figure molto controverse del mondo cattolico. Figure che, più che la Chiesa, hanno rappresentato una sorta di "anti-Chiesa", soprattutto durante il lungo pontificato di Giovanni Paolo II. Sembra quasi che il papa voglia ribaltare la scala dei modelli proposti dai suoi predecessori, al punto che molti si domandano se l'obiettivo di Francesco non sia proprio quello di rottamare la Chiesa di Wojtyla da lui stesso canonizzato. Ma non soltanto Bergoglio sembra affascinato da figure accomunate dalla loro ostilità e insofferenza verso la Chiesa, ma a sua volta riesce ad affascinare quanti sono lontani dalla fede. Ma questa politica è davvero vincente? Oppure, come molti ritengono, oltre a non convertire i "lontani" se non su un mero piano di ammirazione personale e convenienza politica, comporterebbe il serio rischio di allontanare i cattolici dalla Chiesa?