Libri di Alice Oxman
Goodbye Prodi. I 40 giorni che hanno consegnato l'Italia a Berlusconi
Alice Oxman
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 335
Il libro presenta una cronaca basata su giornali, programmi tv, siti internet e pubblicità su cellulari, ordinata cronologicamente dal 20 ottobre 2007 al 10 aprile 2008 (vigilia delle ultime elezioni politiche, vinte dal centro-destra). Questa impostazione ci permette di seguire la crisi del governo Prodi, dalle sue prime avvisaglie (i mal di pancia di Bertinotti e Mastella, la nascita del PD) allo scoppio del caso Mastella che sancisce la fine del governo, alla campagna elettorale seguente, in cui si manifestano le prime conseguenze della crisi stessa (la fine del centro-sinistra e la sconfitta elettorale). Si segue il decorso cronologico dello scontro fra maggioranza e opposizione, e le polemiche all'interno dell'opposizione stessa, alcune delle quali fanno riferimento ad avvenimenti esterni al palazzo, ma sempre politicamente connotati: seguiamo così, per esempio, gli episodi di razzismo anti-rom, le ordinanze dei sindaci leghisti Veneti, le polemiche per come il governo affronta gli sbarchi dei clandestini.
Sotto Berlusconi. Diario di un'americana a Roma 2001-2006
Alice Oxman
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2007
pagine: 327
"Il diario di Alice Oxman comincia in un turbinio di pettegolezzi che si mischiano con le manovre politiche. Ti viene in mente St. Simon alla corte del Re Sole. La differenza è questo luccicante Re Sole italiano, il primo ministro di queste pagine, Silvio Berlusconi, ha tutta l'aria di essere vicino al tramonto. Una delle domande di questo libro è sempre la stessa di tanti, non solo in Italia: alla fine andrà o non andrà in prigione? In questo diario le voci non si spengono. Cantante sui transatlantici, trafficone ai bordi del successo, poi all'improvviso, proprietario di un bel po' di editoria italiana e di televisioni. Oxman coglie questa storia italiana con il suo occhio americano attento a certi particolari che gli altri trascurano, e certo le è servito lo stare vicino a uno scrittore e politico come Furio Colombo, suo marito, quando era direttore dell'Unità. C'è un punto di vista tagliente, in questa narrazione di un piccolo Cesare brillante e fatuo". (Gore Vidal)

