Libri di Alia Trabucco Zerán
Quando le donne uccidono. Quattro storie vere
Alia Trabucco Zerán
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2025
pagine: 230
Corina Rojas, Rosa Faúndez, María Carolina Geel e María Teresa Alfaro: quattro assassine, quattro storie vere, quattro episodi scandalosi e in qualche modo romanzeschi. "Quando le donne uccidono" è la ricostruzione provocatoria e sfaccettata delle vite di quattro donne che, con i loro crimini e le successive vicende processuali, hanno sconvolto il Cile nel corso del Novecento. Senza mai cedere al sensazionalismo, Alia Trabucco Zerán si affida a casi di cronaca nera divenuti celebri e molto controversi per riflettere su come le donne possano essere al tempo stesso carnefici e vittime di un diverso tipo di violenza, quella che le vede ogni giorno relegate a un ruolo muto e marginale. Un punto di vista che sfida i classici archetipi femminili dell’isterica, della strega, della femme fatale, e spinge il lettore a chiedersi: cosa accade quando, per reagire al ruolo domestico e passivo imposto dalla società, una donna arriva a perdere la propria umanità? E come reagiscono i media, il mondo dell’arte e l’establishment politico quando non è un uomo a compiere un delitto efferato? Intrecciando alla narrazione materiale d’archivio, saggi critici e gli appunti presi durante le ricerche, l’autrice apporta al true crime un’inedita prospettiva femminista.
Pulita
Alia Trabucco Zerán
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2024
pagine: 200
Estela ha passato sette anni in quella casa, con quella famiglia. Sette anni come domestica a tempo pieno: lavare, pulire, preparare da mangiare, occuparsi della bambina, la piccola Julia. Ora Julia è morta e tocca a lei – la domestica, la tata – dare la propria versione della storia. Raccontare per esempio di come ha lasciato la vita in provincia per tentare fortuna a Santiago, di come ha lasciato sua madre; raccontare della stanza sul retro dove ha dormito per tutto questo tempo, quella senza finestre; raccontare della bambina, delle unghie rosicchiate, delle pellicine sanguinanti; raccontare il disgusto e insieme l’affetto per i suoi datori di lavoro, le umiliazioni costanti; raccontare dei panni puliti, dei denti puliti, della faccia pulita; raccontare di Carlos, della cagnolina randagia, del veleno, della pistola. Alia Trabucco Zerán ha scritto un romanzo sui conflitti di classe, il denaro, la famiglia, la rabbia. Una storia in cui la tensione cresce a ogni pagina per portarci a un finale inevitabile e potentissimo, che mostra come per chi non ha voce una semplice vita di routine può trasformarsi in un incubo. Forse, come dice Estela: «Ci sono molti modi di parlare. La voce è solo il più semplice».
La sottrazione
Alia Trabucco Zerán
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2020
pagine: 186
Felipe e Iquela, entrambi figli di ex militanti cileni, sono uniti indissolubilmente dalla storia di resistenza dei genitori, che incombe su di loro come uno spettro impossibile da scacciare. Lui è ossessionato dalle immagini di cadaveri che gli appaiono in ogni angolo della città; lei, traduttrice, è chiusa in una solitudine fatta di parole scritte, mai abbastanza precise da essere davvero affidabili. In un solo giorno, due eventi turbano la loro vita: si svegliano in una Santiago avvolta in un manto di cenere, per scoprire che l'amica d'infanzia Paloma è appena tornata in Cile, dopo anni e senza preavviso. Cosa ha spinto Paloma a tornare? E perché? Ben presto, i tre si ritrovano protagonisti di un surreale road trip attraverso le Ande, che riporterà a galla un passato difficile da affrontare: la militanza, i tradimenti, le sparizioni, gli anni di lontananza, l'attrazione mai confessata.