Libri di Alfonsina Russo
«Comitium niger lapis». Il comizio dei re e della «res publica»
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2025
pagine: 520
Tessere la speranza. Le vesti preziose della Madonna di Loreto in Italia. Catalogo della mostra (Lisbona, 16 marzo-19 maggio 2019)
Stefano Gizzi, Alfonsina Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Questa mostra intreccia due diverse storie che hanno come filo rosso il culto della Madonna di Loreto. 500 anni fa, a Lisbona, veniva fondata la Chiesa di Loreto, grazie all'intraprendenza di alcuni mercanti che vollero far costruire la chiesa della nazione italiana. Sono gli stessi anni in cui, in Italia, cominciano a comparire sugli altari le caratteristiche statue lignee della Madonna e del Bambino con i loro ricchi corredi di vesti e gioielli. Proprio al fenomeno artistico, religioso e antropologico delle Madonne vestite, ancora così sentito in Italia, le Soprintendenze del Lazio hanno dedicato una serie di mostre intitolate “Tessere la speranza”. Anche in questa di Lisbona, vi compaiono abiti di straordinaria fattura, che mostrano la grande abilità di artigiani locali, se non delle stesse monache benedettine, dal XVIII al XXI secolo in un territorio molto circoscritto della provincia di Frosinone. Così riccamente ammantate le statue lignee sono pronte per essere venerate sui loro altari o – durante le loro feste – ad essere portate in processione per i loro paesi. Sono dunque opere d'arte e di devozione che portano con sé i sentimenti di un'intera comunità.
Edilizia domestica in Apulia e Lucania. Ellenizzazione e società nella tipologia abitativa indigena tra VIII e III secolo a. C.
Alfonsina Russo
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 1992
pagine: 288
Villa Giulia. 9 rutas. Ediz. spagnola e russa
Lilli Garrone, Ida Caruso, Maria Anna De Lucia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni TSM
anno edizione: 2017
pagine: 76
Tessere la speranza. Le preziose vesti dalle Madonne Addolarate del Lazio a Santa Maria de la Esparanza Macarena di Siviglia
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 47
L'esposizione e incentrata su un aspetto molto peculiare del culto della Madonna: la vestizione dei simulacri della Vergine, densa di significati simbolici, di ritualità e di segretezza. Si tratta di una manifestazione del sacro, diffusa in tutto il mondo cattolico fin dalle origini del Cristianesimo e che riguarda insieme la storia dell'arte, della devozione e del costume. L'edizione della mostra "Tessere la speranza" ideata per l'allestìmento di Sora è dedicata soprattutto al culto della Madonna Addolorata, diffuso dalla Spagna in tutto il mondo cattolico. In esposizione si potranno ammirare le Madonne Addolorate di Alvito, di Boville e di Falvaterra con i loro sontuosi abiti, ricamati con filati preziosi, ma anche altri Simulacri oggetto di particolare devozione territoriale, come la Madonna di Portosalvo (Chiesa "degli Scalzi", Gaeta) e le Madonne "bianca" e "bruna" di Canneto (comune di Settefrati). Quale importante riferimento per le Madonne Addolorate del Lazio, per la prima volta sarà esposto in Italia uno straordinario "oggetto di devozione" proveniente dalla Basilica di Santa Maria della Speranza di Siviglia: l'abito viola e il monumentale mantello verde della Vergine.
Il patrimonio ritrovato a Cerveteri. I predatori dell'arte e le storie del recupero
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 55
La mostra "Il patrimonio ritrovato. I predatori dell'arte e le storie del recupero" allestita negli spazi di Casa Grifoni, nel cuore della cittadina di Gerveteri, è alla sua terza edizione dopo la prima esposizione al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia nel 2012 e la seconda al Museo Archeologico Nazionale di Vulci nel 2013. La scelta di Gerveteri, quale rinnovata sede dell'esposizione, ha un significato molto preciso, se si considera l'entità degli scavi clandestini che in passato hanno interessato le necropoli e i santuari di questa città etrusca. Il tema dell'esposizione riguarda il patrimonio archeologico disperso, a causa degli scavi di frodo, perpetrati fin dagli anni Sessanta del secolo scorso sul territorio italiano e recuperato a seguito di una difficile attività di investigazione internazionale che ha portato, nel 1995, alla confisca di oltre 3000 reperti archeologici nascosti nel porto franco di Ginevra, in Svizzera, grazie alla sinergia tra l'allora Ministero per i Beni e le attività Culturali, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la Procura della Repubblica di Roma e l'Avvocatura Generale dello Stato.
Tessere la speranza. Dal culto della Vergine del Rosario al restauro della Madonna della cintura di Gaeta
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 63
L'edizione della mostra "Tessere la Speranza", in questo nuovo allestimento dedica una particolare attenzione alle espressioni del culto per la Madonna a Gaeta, "Città di Maria nel Giubileo della Misericordia" ed è anche incentrata sul restauro, particolarmente impegnativo, di alcune "Madonne vestite", con i loro oggetti di corredo: il manichino e le vesti dellaMadonna della cintura (o della cintola) di Gaeta e l'abito antico della Madonna del Rosario di Casalattico. L'esposizione, già allestita a Roma, ad Albano Laziale e a Sora, in questa nuova edizione esalta la particolare devozione per la Madonna del Rosario, di cui provengono sacre vesti da Arpino da Pofi, da Formia e dalla stessa Gaeta, dove nella chiesa omonima, la Vergine viene ancora oggi celebrata con una processione e con riti solenni.
Il tesoro di santa Rosa. Un monastero di arte fede e luce. Catalogo della mostra (Viterbo, 2 settembre 2017-6 gennaio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 142
La mostra intende far conoscere ai devoti e non solo le opere d'arte, i documenti e la storia decorativa del monastero, consentendo di accedere in spazi e ammirare opere finora non visibili. Nella sala capitolare e nel suggestivo refettorio del monastero sono esposti manoscritti, documenti, dipinti, ceramiche e argenti sacri. La mostra si articola in quattro aree tematiche: l'antico monastero e la sua decorazione, la vita di santa Rosa e la sua canonizzazione, le monache di santa Rosa e la vita nel monastero, la devozione popolare e gli ex voto. Si disegna così intorno al chiostro un percorso che da un lato evidenzia il valore storico artistico delle singole opere esposte e dall'altro ricostruisce la storia della vita della santa e la storia antica del monastero. In questa occasione sono stati realizzati interventi di restauro che hanno consentito di riportare a nuova luce gli affreschi del refettorio che versavano in uno stato conservativo molto compromesso e alcuni dipinti ed ex voto che illustreranno la grande devozione nei confronti di Rosa.
Egizi etruschi. Da Eugene Barman allo Scarabeo Dorato. Catalogo della mostra
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 126
La mostra Egizi Etruschinasce dall'opportunità di accostare produzioni e ideologie che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo d i due tra le più grandi mi Uà del Mediterraneo, un mare che nell'antichità ha sempre favorito gii scambi e V incontro di culture. In un periodo, come quello attuale, in cui il Mediterraneo è lo scenario di guerre, di tragedie, di "rifiuto del diverso", la cultura può forse riaprire un dialogo importante, purtroppo interrotto tra coloro che sulle rive del Mediterraneo vivono, seguendo il filo rosso della memoria: dialogo che è stato fonte di progresso, di solidarietà e di pace. La mostra Egizi Etruschi è anche un'importante occasione per presentare al pubblico, per la prima volta, e mettere a confronto con i reperti egizi trovati a Videi, in un "dialogo mediterraneo", alcuni preziosi oggetti egizi provenienti dalla collezione di Eugene Herman e dalla Sezione Egizia del Museo Archeologico di Firenze.
Tessere la speranza. Le vesti celesti in Aracoeli
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 64
La nuova edizione della mostra "Tessere la Speranza" nella basilica dell'Aracoeli a Roma, vede in esposizione assieme ai simulacri provenienti dalle precedenti mostre, gli abiti preziosi del Bambinello della Basilica e quelli della Madonna del Carmine in Trastevere. Si arricchisce quindi l'indagine, assieme all'aspetto cultuale delle vesti stesse, sulle mani fatture, l'artigianato e la ricchezza compositiva che sono parte della storia della città di Roma e del territorio regionale. In un luogo celestiale, come l'Aracoeli, la mostra, con le sue espressioni di arte e di fede, di devozione popolare, trova la collocazione più adeguata lungo un percorso in grado di comunicare emozioni e bellezza. U Aracoeli ancora oggi, grazie alla grande opera dei Francescani, è la casa di tutti e in primo luogo dei romani. Iniziative, come questa, hanno lo scopo di rafforzare il rapporto tra questo fulcro di fede e la Città eterna.
Tessere la speranza. Il culto della Madonna delle Grazie
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 64
La serie di mostre "Tessere la speranza" che ha preso il via nella sede della Soprintendenza, giunge alla settima edizione. In questa nuova esposizione, dedicata al culto della Madonna delle Grazie, sempre nell'ambito delle Madonne Vestite, accanto agli abiti della Vergine di Capranica troviamo i corredi mai esposti di altre Madonne delle Grazie, quelle di Arpino e Veroli. II nuovo allestimento che trova la sua sede nella Chiesa di S. Francesco, punta l'attenzione su quei manufatti artistici fragilissimi, ma vivi, che sono gli abiti, senza trascurarne i preziosi contenitori. Una ragione in più per entrare nelle chiese di un paese millenario ed apprezzarne la dimensione artistica e demoetnoantropologica.
Tecer a esperanca. Magnifícas vestes de Nossa Senhora do Loreto em Itália
Stefano Gizzi, Alfonsina Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Questa mostra intreccia due diverse storie che hanno come filo rosso il culto della Madonna di Loreto. 500 anni fa, a Lisbona, veniva fondata la Chiesa di Loreto, grazie all'intraprendenza di alcuni mercanti che vollero far costruire la chiesa della nazione italiana. Sono gli stessi anni in cui, in Italia, cominciano a comparire sugli altari le caratteristiche statue lignee della Madonna e del Bambino con i loro ricchi corredi di vesti e gioielli. Proprio al fenomeno artistico, religioso e antropologico delle Madonne vestite, ancora così sentito in Italia, le Soprintendenze del Lazio hanno dedicato una serie di mostre intitolate “Tessere la speranza”. Anche in questa di Lisbona, vi compaiono abiti di straordinaria fattura, che mostrano la grande abilità di artigiani locali, se non delle stesse monache benedettine, dal XVIII al XXI secolo in un territorio molto circoscritto della provincia di Frosinone. Così riccamente ammantate le statue lignee sono pronte per essere venerate sui loro altari o – durante le loro feste – ad essere portate in processione per i loro paesi. Sono dunque opere d'arte e di devozione che portano con sé i sentimenti di un'intera comunità. Edizione portoghese.