Libri di Alex Capus
I figli del re
Alex Capus
Libro: Libro in brossura
editore: Keller
anno edizione: 2022
pagine: 217
Max e Tina rimangono bloccati a causa della neve sulla strada di un passo alpino e non hanno altra soluzione che trascorrere la notte in macchina. In attesa delle luci del mattino, Max decide di raccontare una storia che risale a qualche secolo prima e che inizia proprio in montagna. Sono gli ultimi decenni del Settecento, epoca di cambiamenti e sconvolgimenti in tutta Europa: Jakob, un pastore della regione alpina della Gruyère, si innamora di Marie, figlia di un ricco contadino. La relazione è fortemente osteggiata e questo obbliga Jakob a lasciare il paese e ad arruolarsi nell’esercito francese. La sorte lo condurrà nelle proprietà di Luigi XVI a occuparsi nuovamente di animali. Quando a corte vengono a conoscenza del triste destino di Jakob, faranno di tutto per far giungere Marie a Versailles. Nel frattempo, però, in Francia scoppia la Rivoluzione…
Ogni istante di me e di te
Alex Capus
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 249
Normandia, 1918. Léon e Louise amano pedalare controvento verso l'oceano. Verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. Lì, di fronte alla vastità dell'orizzonte, tutto è possibile. È possibile amarsi, con la spensieratezza e l'intensità dei loro sedici anni. È possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. E sancire la loro unione con una promessa: "Ora e per sempre". Ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. Sulla strada del ritorno una bomba li divide. Léon crede che lei sia morta e così Louise di lui. Eppure l'eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. Dieci anni dopo, a Parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, Léon si è rifatto una vita. Ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell'istante in cui i due vagoni si sfiorano, Léon la vede, nell'angolo del vetro libero vicino alla porta. Gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l'immancabile sigaretta, come allora. Ne è sicuro: quella è la sua Louise. A separarli solo un metro d'aria e due finestrini. E due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. Ma non importa. Anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.
La strana quadratura dei sogni
Alex Capus
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2017
pagine: 219
È l'inizio di novembre del 1924. Il lago di Zurigo scintilla d'argento nonostante la foschia mattutina. Il convoglio dell'Orient-Express diretto a Parigi sta arrivando in stazione; sull'ultima carrozza, accanto allo sportello aperto, siede una ragazzina bionda stretta in una coperta di lana, assorta nei suoi pensieri. Da una rampa di carico, un giovane seduto a guardare i treni le fa un cenno di saluto. Sul binario accanto sfila il rapido in partenza per Ginevra, dove un uomo dal viso abbronzato è appena salito con la sua valigia. La ragazza si chiama Laura D'Oriano, e il suo sogno è quello di fare la cantante. Il ragazzo è Felix Bloch, ha appena dato l'esame di maturità e sta per iscriversi alla facoltà di ingegneria, o almeno così vorrebbe la sua famiglia. L'uomo è Émile Gilliéron e in quella valigia, in una scatola di sigari, custodisce le ceneri del padre, famoso pittore. I tre non hanno nulla in comune, tranne il fatto che le loro vite sono destinate a essere straordinarie. Perché Laura diventerà una delle prime spie antifasciste, Felix un importante premio Nobel per la fisica, ed Émile uno dei più rinomati falsari di opere d'arte al mondo. Ma tutto è ancora imprevedibile in quella nebbiosa mattina di novembre, dove insieme alla bruma autunnale aleggiano le infinite possibilità della vita.
La strana quadratura dei sogni
Alex Capus
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 219
È l'inizio di novembre del 1924. Il lago di Zurigo scintilla d'argento nonostante la foschia mattutina. Il convoglio dell'Orient-Express diretto a Parigi sta arrivando in stazione; sull'ultima carrozza, accanto allo sportello aperto, siede una ragazzina bionda stretta in una coperta di lana, assorta nei suoi pensieri. Da una rampa di carico, un giovane seduto a guardare i treni le fa un cenno di saluto. Sul binario accanto sfila il rapido in partenza per Ginevra, dove un uomo dal viso abbronzato è appena salito con la sua valigia. La ragazza si chiama Laura D'Oriano, e il suo sogno è quello di fare la cantante. Il ragazzo è Felix Bloch, ha appena dato l'esame di maturità e sta per iscriversi alla facoltà di ingegneria, o almeno così vorrebbe la sua famiglia. L'uomo è Émile Gilliéron e in quella valigia, in una scatola di sigari, custodisce le ceneri del padre, famoso pittore. I tre non hanno nulla in comune, tranne il fatto che le loro vite sono destinate a essere straordinarie. Perché Laura diventerà una delle prime spie antifasciste, Felix un importante premio Nobel per la fisica, ed Émile uno dei più rinomati falsari di opere d'arte al mondo. Ma tutto è ancora imprevedibile in quella nebbiosa mattina di novembre, dove insieme alla bruma autunnale aleggiano le infinite possibilità della vita.
Skidoo. Viaggio nelle città fantasma del selvaggio West
Alex Capus
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2014
pagine: 112
Alex Capus, forse come antidoto al romanzo d'amore appena terminato, lascia le sue nevi alpine e, con un pezzo di cuore un po' ossessivamente rivolto verso casa, si spinge fra i deserti e le infuocate praterie del Far West, sulle tracce delle città fantasma dei cercatori d'oro; lungo il percorso, oggi tutt'altro che avventuroso, raccoglie da vecchissimi ritagli di giornale delle storie degne di uno spaghetti-western o di una comica di Buster Keaton. E così fra desperados e pistoleri ubriaconi, inventori pazzi e diligenze da assaltare, fumerie d'oppio e cammellieri arabi trapiantati nella Death Valley, riscopre un mondo in cui tutto poteva accadere, o meglio tutto poteva essere raccontato come veramente accaduto, perché nella grande epopea della corsa al progresso e all'oro, leggenda e verità si mescolavano pericolosamente, facendo nascere qualcosa che oggi rassomiglia molto alle fantasie di un bambino. O a quelle di uno scrittore.
Ogni istante di me e di te
Alex Capus
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2012
pagine: 249
Normandia, 1918. Léon e Louise amano pedalare controvento verso l'oceano. Verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. Lì, di fronte alla vastità dell'orizzonte, tutto è possibile. È possibile amarsi, con la spensieratezza e l'intensità dei loro sedici anni. È possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. E sancire la loro unione con una promessa: "Ora e per sempre". Ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. Sulla strada del ritorno una bomba li divide. Léon crede che lei sia morta e così Louise di lui. Eppure l'eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. Dieci anni dopo, a Parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, Léon si è rifatto una vita. Ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell'istante in cui i due vagoni si sfiorano, Léon la vede, nell'angolo del vetro libero vicino alla porta. Gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l'immancabile sigaretta, come allora. Ne è sicuro: quella è la sua Louise. A separarli solo un metro d'aria e due finestrini. E due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. Ma non importa. Anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.
Cocos Island. Una congettura
Alex Capus
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2009
pagine: 216
La figura di Robert Louis Stevenson sembra racchiudere un'intera epoca, un tardo Ottocento in cui il sole, stanco di Impero, declina nelle province più lontane, mentre gli uomini del vecchio mondo, in preda a un'operosità impazzita, si saziano di nuove scoperte. Eppure la personalità dello scrittore scozzese rimane sfuggente, le sue scelte di vita, così ben documentate, continuano a sorprendere. Con questo romanzo Alex Capus si inserisce nella tradizione dei ricercatori dell'arcipelago Stevenson: insegue lo scrittore partendo dagli anni scozzesi, segnati da una salute già precaria e da un rapporto difficile con la famiglia - rinomati costruttori di fari -, per arrivare in Francia e a San Francisco, dove Louis trascorse lunghe settimane nella zona del porto nella speranza che Fanny, una donna di tipo nuovo, indipendente, di undici anni più anziana di lui, divorziasse dal marito. Quando ciò avvenne, Louis, Fanny e i figli di lei partirono alla volta di Samoa, nei Mari del Sud, forse il luogo climaticamente meno indicato per un tubercolotico come Stevenson, e da cui, stando alle lettere, era sempre sul punto di andarsene. Rimanendovi invece fino alla morte.