Libri di Alessandro Pazzaglia
Signor Nessuno
Alessandro Pazzaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2025
pagine: 76
Pensavo di trovare l'inferno ed invece c'era Dio
Alessandro Pazzaglia
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2010
pagine: 54
"Le impressioni "a freddo" di un cuore arso dai ricordi della miseria che ha visto, protetto dalla speranza di non essere stato lì invano. Lo scuro della pelle che scalfisce quello dell'anima. Le parole che non conosci e che non ti servono mentre abbracci la tua e l'altrui voglia di vivere. Quei mille volti che ti appaiono da dietro lo specchio scheggiato ed uno solo ti basta davanti per farti piangere. Lo sforzo fisico non è più sopportabile e vorresti piegare le ginocchia, poi vedi il resto del gruppo che non smette e ti viene di pregare. Il dono di esserci, di aiutare, di sorridere mi sembra valere quasi più delle magliette, dei pantaloni dei quaderni che abbiamo portato a questi bambini accarezzati da un pizzico di buona sorte, di protezione divina. Andare per far del bene al prossimo e poi riceverlo altrettanto: che posto è questo se non lo Zambia? Se non l' Africa?"
Antiche ricette. Cultura, tradizione, salute dal territorio marchigiano
Alessandro Pazzaglia, Massimiliano Petrelli
Libro: Libro rilegato
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 208
Il segreto della longevità marchigiana, ovvero ottantatré ricette per riscoprire la salute a tavola. Recuperando la saggezza e la fantasia della civiltà contadina - in antitesi alla standardizzazione imperante - gli autori hanno l'ambizione di infondere lo spirito comunitario e conviviale nelle persone, attraverso la buona cucina. Vengono proposte antiche ricette e ogni piatto ha una storia da raccontare: narrazioni che vengono da lontano, arricchite da proverbi e consigli nutrizionali, alla riscoperta dei prodotti tipici, nel rispetto della stagionalità e, soprattutto, con una nuova consapevolezza contro lo spreco. Un viaggio emozionale, dunque, che inevitabilmente diviene anche una scoperta del territorio, in una regione che ha saputo preservare intatto il fascino della sua memoria territoriale.