Libri di Alessandro Bongiorni
Favola per rinnegati
Alessandro Bongiorni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 456
È una fredda sera di inizio novembre quando due ragazzi aprono il fuoco davanti a un locale alla moda di Milano, trucidando otto persone a colpi di Kalashnikov. Ad arrivare per primo sul posto è Rudi Carrera, un vicecommissario ruvido e sull'orlo dell'autodistruzione. Solo il lavoro lo tiene a galla – il lavoro e la sua squadra affiatata. È con loro che Carrera inizia a indagare sulla terribile carneficina. Tra false piste e pressanti richieste di soluzioni di comodo, Rudi intuisce che il cuore dell'indagine non è il movente della strage, ma l'arma utilizzata. Com'è possibile infatti che due ragazzi neanche ventenni, timidi e incensurati, abbiano messo le mani su un fucile d'assalto? Con l'intuito che anche i detrattori gli riconoscono e l'accanimento di chi non ha più niente da perdere, Rudi si trova a scavare nei gangli di una società avida e senza scrupoli, finendo per scoperchiare ramificazioni insospettabili. Al suo debutto nel Giallo Mondadori, Alessandro Bongiorni firma un noir vivido e tesissimo, ancor più perché ancorato alla più scura cronaca quotidiana.
Strani eroi
Alessandro Bongiorni
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2018
pagine: 398
L'Italia è ormai da molti anni dilaniata dalla violenza terrorista, che il 16 marzo 1978 raggiunge il suo culmine in una strada secondaria di Roma, via Fani, dove un commando delle Brigate Rosse rapisce il presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, e massacra i cinque uomini della sua scorta. È l'episodio più drammatico della storia dell'Italia repubblicana. Sono momenti terribili. Passa perciò in secondo piano quello che accade due giorni dopo, il 18 marzo, a Milano, ossia l'assassinio di due ragazzi, Fausto Tinelli e Lorenzo «Iaio» Iannucci, uccisi a colpi di pistola vicino al centro sociale Leoncavallo. I due ragazzi stavano andando a casa di Tinelli, lì vicino, al numero 9 di via Monte Nevoso. Nessuno sa che dall'altra parte di via Monte Nevoso, a sette metri di distanza dalla camera di Fausto, al civico 8, c'è un covo delle Brigate Rosse. Forse, però, sarebbe meglio dire quasi nessuno. Uno scenario drammatico e oscuro, in cui si muovono i protagonisti di questo noir serrato, spietato, a tratti travolgente. Il colonnello dei carabinieri Antonio Ruiu è un sardo silenzioso, efficiente e cattivo, caratteristiche che lo hanno fatto diventare persona di fiducia del ministro dell'Interno Cossiga. Cinzia è la protetta di un potente faccendiere, un maniaco del controllo che ha costruito la sua carriera spiando dalla serratura. E per ottenere informazioni riservate non c'è niente di meglio di una donna bellissima, sensuale e senza scrupoli. Carlo Peres, invece, le informazioni le cerca perché fa il giornalista a Milano, e si trova coinvolto nell'inchiesta sull'omicidio di Fausto e Iaio. E Peres è un bastardo vero, uno che le verità di comodo le sente puzzare da molto lontano. Ma questo, in quegli anni, non è detto che sia un vantaggio. Eccoli, gli «strani eroi» protagonisti di questo romanzo, tre personaggi pieni di passione e desiderio, di contraddizioni e paure, i cui destini finiranno per intrecciarsi nel grande, tragico imbroglio che è l'Italia degli anni Settanta, dove niente è mai quello che sembra.
Io sono Mas. Le avventure di un cane salvatutti
Ferruccio Pilenga, Alessandro Bongiorni
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2016
pagine: 177
Mas è un terranova ed è una morbida palla di pelo nero e lucido quando Ferruccio decide di prenderlo con sé. Lo chiama Mas perché "per essere un cucciolo, sei bello massiccio", ed è l'inizio di una fantastica avventura. L'uomo non ha mai avuto un cane, ma coltiva un grande sogno: insegnare al suo nuovo compagno a quattro zampe come salvare chi è in difficoltà in acqua. Dopotutto, il terranova ha un istinto speciale per il salvataggio, o almeno così raccontano i libri di mare. Unico problema: Ferruccio non ha la più pallida idea di come fare. Tra i due nasce da subito una tenerissima amicizia, una sintonia tanto forte che Mas decide di fidarsi di Ferruccio e seguirlo in acqua. Nuotando scopre un irresistibile legame con quell'elemento, e con il suo amico umano inizia a sperimentare i modi in cui sfruttare l'istinto di salvataggio. Impara a buttarsi prima dalla riva, poi dal gommone, infine addirittura dagli elicotteri, affinando sempre più la tecnica che gli consente, una volta in acqua, di portare al sicuro la persona in pericolo. In queste pagine è proprio Mas a raccontarci le sue avventure e quelle di una vera scuola di salvataggio per cani, i pericoli e le prove di coraggio, le peripezie, l'entusiasmo e un'amicizia senza confini.
Niente è mai acqua passata
Alessandro Bongiorni
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2016
pagine: 396
Il vice commissario Carrera è fatto a modo suo. Avrebbe potuto fare molta strada, dentro la questura di Milano, se solo fosse stato capace ogni tanto di tacere, di accettare qualche compromesso, di scegliere le indagini "giuste". Ma non sarebbe stato Rudi Carrera. E non è certo un'indagine "giusta" quella in cui si è lasciato coinvolgere dopo aver salvato una giovane prostituta da uno stupro. "A chi vuoi che gliene freghi di qualche puttana", gli ripetono un po' tutti. A Carrera gliene frega. E gliene frega anche a Beppe Modica, da quando sua figlia è scomparsa nel nulla, da quando ha capito che la fine più probabile è che sia stata rapita dal racket della prostituzione, da quando ha iniziato a cercarla, tutti i giorni, tutte le notti, per anni. Ma il racket della prostituzione, a Milano, è una brutta cosa: la criminalità albanese, legata da regole antiche e cattive, "tiene" il territorio metro a metro, e lo fa con violenza, con ferocia, con moltissimi soldi, e con il massimo disprezzo della vita: quella delle ragazze che umiliano, violentano e vendono, e quella di chi - come Carrera, come Beppe Modica - cerca di ostacolarli. E infatti il prezzo che Carrera dovrà pagare, per essersi infilato in questa storia, sarà davvero altissimo.
La sentenza della polvere
Alessandro Bongiorni
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 571
Rudi Carrera ama Milano in modo viscerale. Non la città caotica e chiassosa del centro, ma la vecchia Milano, dove anche di giorno puoi sentire il rumore dei tuoi passi. Eppure il vice commissario ne conosce bene anche l'anima violenta e spietata, per questo non si stupisce quando un ragazzo viene ritrovato morto per overdose nella zona di via Padova. Questa volta però non è uno dei disgraziati dei bassifondi: si tratta del figlio del commissario Fenisi, da poco ricoverato in una vicina clinica per disintossicarsi. Una morte che desta qualche sospetto e che non può passare sotto silenzio. Incaricato delle indagini, Carrera viene a conoscenza di un ingente traffico di eroina che coinvolge alcune gang di latinos. Gente pericolosa, che si contende il controllo del territorio a colpi di machete e fa della violenza e dello scontro l'unica ragione di vita. Carrera vorrebbe tenere l'operazione lontana dai riflettori, ma deve fare i conti con Sandro Chiodi, un giornalista senza scrupoli in cerca del grande scoop, e con il cinismo di Raul Monteferri, assessore alle politiche giovanili che si serve della guerra alla droga come bandiera per la sua campagna elettorale, in vista delle elezioni europee. E quando il meccanismo si complica, ci sono solo due strade da percorrere: incassare il colpo nel modo più indolore possibile o mettere in gioco tutto. Fino alla fine.
Capitale mortale
Alessandro Bongiorni
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2009
Un vice commissario di polizia, di nome Brambilla. Una serie di furti in appartamento seguiti da alcuni strani delitti. Una Milano centralissima, e perciò quasi sconosciuta. Una Milano viva, che non si accontenta di essere il semplice teatro dell'azione.